Mi sono distratto un pò, cercherò di recuperare corrispondere alle tante stimolazioni.
A
Giasone di istinto mi verrebbe da dire, riguardo all' invito fattomi, Domine non sum dignus.
Ma discutere con lui mi piace. Quindi parliamo.
Nessuno di noi è Russell Page, ma il suo metodo di condurre i giardini comprendeva un lungo rapporto preliminare col committente.
Ti faccio un esempio, nel mio giardino ci sono le piante che mi colpiscono ma, soprattutto le piante della mia vita.
L'ulivo la vite, perchè mi appartengono. Il gelso appartiene all'infanzia di mia moglie. Mia figlia ha amato i mughetti, ecco i mughetti. Poi come capita a tutte le ragazzine ha cambiato idea, amava le orchidee! le ho detto che non potevo cambiare vita! allora la rosa Rinascimento? si, questa si può. Nel giardino ho piante varie, 'alte' e 'basse', ognuna in qualche modo è una storia.
Ho letto il post dove raccontavi delle piantine di zucche di halloween, raccolte dal tuo bimbo e il suo successivo interesse. Che gioia! così si fa un giardino, tutti quelli che lo frequentano devono sentirlo proprio.
Sarò felice di fare con te. Io quel pochissimo che so, non è falsa modestia in altri ambiti non lo sono affatto, lo metterò a tua disposizione.
Precisando che non sono un latinista ma un orecchiante, posto qualche immagine per continuare questo divertente gioco dell'orto.
Intanto panoramiche