Marco scusa per l'equivoco, il mio ringraziamento era per la persona (chiunque sia) che ha votato il nostro orticello, benchè ancora acerbo....
Buona giornata a tutti

M.

Mi sento più vicino alla Sibilla e non solo geograficamente:scriveva sulle foglie.
Ad ogni modo, mi sono accorto che, molto colpevolmente, ho omesso di gioire nello spendere molte parole per il tuo orto. Lo faccio ora, chiarendo anche cosa indenda per "semplice". Per linee di massima, il mio avrebbe dovuto somigliare al tuo e per questo era stato progettato.Motivi di salute ed il poco tempo mi hanno impedito sino ad ora di completarlo. Rispetto al tuo, io ho scelto di concedere tutto il sole necessario agli ortaggi, ed ho intenzione di piantare fiori e rampicanti ai bordi, oltre le aromatiche.Il concetto penso sia lo stesso:evitare di asfaltare colori e odori.Il tuo è un orto semplicemente bello.
Allego una foto del mio, ma solo per mostrarti che il tuo è molto più bello e che credo in ciò che scrivo. La mia attenuante è la sciatalgia, ma la prossima primavera non è poi tanto lontana...
Saluti.

E tutto questo nonostante la sciatalgia! e quando sarai guarito?
Possiedi anche l'elicottero per le riprese aeree! Giasone, se volevi meravigliarmi ci sei riuscito.
Ti confesso che ho a lungo guardato la tua foto. La tua è una fantasia geometrica. L'orto è già bello ma, a guardarlo attentamente e tu lo confermi, si intuisce che non è che l'inizio di una idea complessa. Se mai fossi stato in un orto dell'antica Roma, quel mosaico!, avrei visto qualcosa di simile. Rispetto a me hai deciso di porre le piante al sole necessario, fai bene. Siamo portati a descrivere i nostri successi ma, presto vorrei parlare degli insuccessi che, nel mio modo di affabulare le piante, sono presenti.
Credo che tutti gli iscritti a questo forum siano in grado di far crescere decentemente una piantina di pomodoro o di cavolo, allora cosa cerchiamo nell'orto se non un luogo dello 'spirito'? cosa se non colori odori atmosfere che ci portiamo dietro per cultura. Se la finalità dovesse essere mangiare la carota genuina, cosa non secondaria, comprerei gli ortaggi dal contadino risparmiando tempo e denaro. Allora cosa ci muove? La riflessione la costruzione di un giardino è il frutto del nostro sapere delle nostre esperienze. I nostri giardini riflettono la nostra personalità. Per finire, sono curiosissimo di seguire l'evoluzione del tuo orto convinto che ci riserverai piacevoli sorprese.
Un pò di fiori inserite nei filari degli ortaggi? fiori da orto intendo. Lontano dall'inserirmi nel tuo giardino, mi prendo qualche licenza sapendo che per te, come per me, dialogare non è mai offensivo ma, democratico, dicevi?
Saluti a te e a tutti.

Giasone....ma che meraviglia! Al museo di Priverno ( prov. Latina) c'è un mosaico nilotico, estratto dall'antica Privernum. Un mosaico che a guardarlo ti emoziona davvero!

Ma non esagero nel dirti che anche il tuo è davvero bello e messo in quel contesto poi rapisce l'animo! E' bello anche il tuo orto, semplice e curato. Ha una logica e questo mi piace molto...molto! Mi piace quando le persone pensano...e hanno un progetto, che poi realizzano!

Quindi sei a Cuma? Vicino all'antro della Sibilla!
Ciao

Ah mi sono dimenticata...auguri per la tua sciatalgia...noiosa e anche dolorosa!

Complimenti Giasone, l'orto tuo è esattamente come lo vorrei io se ce l'avessi, bellissimo e pulitissimo

Ciao.
Se ti inserisci nel mio orto, non potrà che farmi piacere. So veramente poco di fiori e piante ornamentali.
Quello che tu chiami “mosaico” è una pavimentazione di basalto, e diversamente non avrebbe potuto essere, considerato che ho il Vesuvio non troppo lontano. E’ uno spazio che abbiamo ritenuto fondamentale per viverci nell’orto: in estate c’è la piscina per i bambini, ci girano con la bici ed io ci cammino comodamente con gli amici, ammirando gli ortaggi.
Non so cosa ci muova verso e nel nostro orto. Non so bene se sia speranza o il bisogno di prenderci cura di qualcosa. O forse sarà che il poter mangiare ciò che produciamo è fortemente soddisfacente. Sviluppare un software, redigere un bilancio, sbrigare una pratica non sono cose di cui si possa sentire il sapore. E questo non è materialismo, ma solo una considerazione sulla natura umana e sui suoi bisogni.
Si lavora, e se c’è fallimento, si ricomincia: altra soluzione non c’è! Ho penato un anno per avere piantine di sedano… Ho buttato via le piantine di zucchine e sostituite. Ma, come tu dici, si attendono le soddisfazioni…
Saluti.

E a me piace molto quando le persone sanno usare il linguaggio come te: il linguaggio è pensiero.
Ti ringrazio per gli auguri. Non soffro più, grazie ad un angelo di terapista.
Non sto vicino a Cuma, ma son sempre della provincia di Napoli.
Saluti.

Ti ringrazio. Se è un tuo desiderio avere l'orto, non posso che augurartelo di vero cuore.
Saluti.

Ciao. Basalto, sbaglio o esiste un famoso basalto marrone vesuviano? Mi interesserebbe sapere se esistono ancora nel napoletano abili scalpellini in grado di scolpire figure, ne sai qualcosa?
Per il resto, come non essere d'accordo con te. Io faccio un lavoro 'creativo', cerco di fare entrare la passione per il giardino nel mio lavoro ma, mi rendo conto, in realtà, che è il mio lavoro che entra nel giardino. Così mi sono abituato a non distinguere. Ma, questo è un discorso che porterebbe lontano.
Avevi postato, da qualche parte, delle foto che mostravano un lavoro di Renzo Piano, o sbaglio?
Un saluto a te e a tutti

Se il tuo lavoro entra nel tuo giardino ed il giardino è tanto presente nella tua vita, vuol dire che sei un’unità e ti avverti come unità psicofisica.
Il Vesuvio è un vulcano grigio e la pietra che se ne estraeva (ora è vietatissimo) era una pietra a grana finissima e di un grigio scurissimo. Con questa si pavimentavano le strade, come quelle dell’antica Pompei. Non ho mai sentito di un basalto marrone, ma non posso escludere che qualche frazione delle colate abbia quel colore. Resta che non se ne potrebbe estrarre manco un cmc.
Lo scalpellino esiste ancora, perché si usano lastre di basalto grandi per pavimentazioni pubbliche o in ville di prestigio, essenzialmente. E’ basalto di importazione. Il lavoro dello scalpellino serve a bocciardare quelle superfici rese lisce dal transito degli automezzi.
Esistono archi di portoni antichi in basalto o in pietra calcarea con figure, soprattutto animali, stemmi di famiglia o iniziali del proprietario. Per me, non hanno molto di artistico. Sono apprezzabili, però, perché sono il segno del duro lavoro di molti artigiani. Oggi non se ne fanno più o, almeno, si fanno col lavoro delle macchine di aziende con elevate competenze. Queste ci sono.
Postai delle foto del Vulcano Buono, opera di Renzo Piano. A me piace, come piace la chiesa che ha realizzato a San Giovanni Rotondo e come piacque il Beaubourg. Ricordo che, provenivo da una stradina con antiche case e all’improvviso mi trovai dinanzi a questa struttura. Esclamai: “E che è!?”. Poi, rimasi seduto lì davanti per almeno trenta minuti… Così capita anche dinanzi a quel centro commerciale. E’ vicino al Vesuvio ed è un cono ricoperto da macchia mediterranea. Pensa, ci sono migliaia di mq di rosmarino, ginestre, fiori…
Queste sono le coordinate gps: basta che le incolli in Google Earth e lo vedi dall’alto.
40.949865928378365, 14.488810300827026
Saluti e sempre onorato per poter dialogare con te.

Non mi farò mancare il piacere di vedere dal vero, appena possibile, il Vulcano Buono. La visione dall'alto e la tua descrizione entusiastica mi dicono di andare.
Centre Pompidou !
Che schiaffo al luogo dove prima vi erano i mercati di Les Halles! eppure tutto torna. Non evoluzionismo ma unicità del tempo. Nessuna gerarchia ma, contemporaneità. Anche De Chirico non trovi?
A proposito di De Chirico, che amava mangiare e dipingere gli ortaggi, mi viene da pensare che tu certamente avrai già preparato le zucchine alla scapece, e i tuoi pomodori a che punto sono? I miei pomodori prima del 20 luglio non maturano. Aspetto trepidante che maturi il Belmonte, pomodoro profumato e succosissimo.
Grazie per le informazioni sul basalto.
"L'onore è tutto mio", questa dovevo dirla perchè corrisponde a verità.
Un saluto a te e a tutti.