No, è una impressione, la maggior parte delle patate grosse erano naturalmente nella parte inferiore, come dicevo le piante più vigorose hanno fatto le patate più grosse ed hanno fruttificato, con frutti abbastanza grossi anche in alto, cosa che non hanno fatto le piante più deboli
si vede bene in questa foto:
le piante al centro come vedi hanno patate solo nella parte inferiore, mentre quelle vicino a me e nell'angolo opposto hanno patate sia sotto ancora mezze coperte che sopra
Marco, il tuo calcolo è esatto, se consideri il mezzo metro quadro, Eugenio per equiparare la coltura in campo ha ipotizzato di "stendere" i 60 cm di altezza in due da 30 cm, più vicini alla profondità delle patate coltivate a terra, da qui arriva il metro quadrato di superficie utilizzata, naturalmente è del tutto ipotetica...
ti piace il nuovo avatar, ti ho preso in parola, c'è qualche ombra di troppo ma...
Rimango dell'idea che conto la superficie. Certamente il fatto di avere un spessore di 60 cm di terriccio fertile e lavorato aiuta. Finalmente ti riconosco dall'avatar !!! Ciao, Marco
-è indicata la raccolta nelle ore + calde! sicuramente lo scopo è quello di effettuare la raccolta con la minore umidità possibile,
-è indicata la conservazione al buio e al fresco, senza lasciarle al sole dopo la raccolta. per evitare la germogliazione, sicuramente al buio e fresco si diminuisce tale possibilità
sul fatto di non lasciarle in terra dopo la raccolta, se le patate sono belle asciutte non ne vedo l'utilità, se invece il terreno è umido è meglio lasciarle qualche ora a seccare
orsoweb ha scritto:Ciao ragazzi, Eugenio ha appunto ipotizzato un metro quadro con un coltivato di 30 cm di altezza, questo ci consente anche un rapido calcolo,
1 mq = 12 Kg
se non vado errato:
10.000 mq (1 ettaro) = 120.000 Kg = 1.200 quintali per ettaro
Marco, ti ha fregato il mezzo metro...
non conosco la produzione media delle patate, credo comunque che come "esperimento" sia valido, un'idea per chi vuole magari prodursi un pò di patate anche con poco terreno a disposizione
ciao danilo
Ho dato una scorsa veloce a tutto sto esperimento.Ma voi fate conto solo del vostro diletto o della produzione delle patate?No perchè uno deve tener conto di tante variabili affinchè la cosa abbia un senso.Terriccio acquistato e concimazione artificiale.non sappaimo che ci sta in quel terriccio.Allora le patate sono allo stato dei fatti uguali a quelle di esselunga.L'esperimento non è proponibile in scala per i costi eccessivi dei saccheti di terriccio.quindi non interessa a me che ho 400 mq di terreno da coltivare a patate.Aggiungiamoci il costo del cassonetto e vediamo dove s'arriva.Un esperiemnto ha un senso se può essere ripetuto e dimostra dei benefici.All'iper si risparmia con qualità identica.Chiaro che sono nuova e non avrò colto lo spirito ma per deformazione profesisonale sono portata a considerare tutte le variabili che la mente mi mostra.Ho visto calcoli.Se uno fa calcoli vuol dire che intende ripetere l'esperienza.ma come?Con il terriccio acquistato sotto casa?Quanto viene a costare?e se non quei calcolo che senso hanno?Scusatemi se sono fuori dal vostro spirito,ma quando ci sono calcoli ed esperiemnti per me ci deve essere per forza un senso se non mi sento scema.
faccio i complimenti a orsoweb per l'esperimento che ha dimostrato che si possono coltivare le patate in verticale siccome poi siamo dilettanti non mi sembra molto rilevante l'economicità della situazione... magari si possono variare un po' le situazioni per esempio adoperare compost casalingo letame di mucca e terra di campo.. poi usare patate da semina, per mia esperienza il recupeo delle patata di "bottega" recuperate perchè fanno i getti non ha una buona resa.. meglio comperare le patate da seme. ciao Nino