Dev orto sinergico 2017

P.s.: puoi lasciare nei primi anni 2-3 polloni l'anno per formare una bella pianta, ma dopo 2-3 anni scendi a 1-2. La pianta non deve avere più di 12-14 rami in totale.

ValleTamantina ha scritto:Quanto hai lavorato Dev! E quanto lavoro ti aspetta per curare tutte queste piantine...
Vedo che l'angolo delle aromatiche e quello dei piccoli frutti stanno aumentando, bene.
Il pesco è in forma e ringrazia per la nuova collocazione.
Il timo serpillo ce l'ha fatta ad arrivare a destinazione sano e salvo?

Ciao laura
Anche il timo ce l'ha fatta (in teoria) a sopravvivere! Staremo a vedere come si comporta ora in piena terra

libellula69 ha scritto:ahhhh hai anche la perilla! poi ci fai vedere come viene eh?
per i due ribes non mi preoccuperei troppo, semmai devi imparare a potarli perchè se lignificano troppo
ribes ne fanno pochi o perlomeno questa è la mia esperienza.... l'anno scorso li ho rasi al suolo

Eh già! Ci ho messo un bel po' prima di trovare i semi di perilla futescens (alla fine ho dovuto comprarli in internet). Ho letto in varie bibliografie che è un ottimo anti staminico naturale per quanto riguarda le allergie che intaccano le vie respiratorie e un valido aiuto anche contro l'asma. Con questo non voglio assolutamente dire che è un sostitutivo alla medicina tradizionale, però son curioso di sperimentare gli effetti su alcuni amici che soffrono di allergia a polline e graminacee.. Staremo a vedere : )

Ilona73 ha scritto:I rami di ribes nero fruttificano bene per 4-5 anni, di ribes rosso/rosa/bianco - 7-8 anni.
Lo schema di allevamento delle piante non è complicato.
x ribes nero: i primi 4 anni lascia 2-3 polloni giovani, il resto elimina in estate. Dal 6° anno in poi: elimina in tardo autunno - primavera 2-3 rami più vecchi ( sono di colore molto scuro e tendono ad abbassarsi ) e lascia in estate 2-3 polloni giovani. Avrai sempre 8-12 rami fruttiferi. Nel tuo caso - piante troppo ravvicinate, lascerei 2 polloni l'anno.
x ribes rosso il calcolo è ± questo: 2 polloni l'anno x 8 anni, dal 9° anno: 16 rami fruttiferi - 2 rami vecchi in inverno + 2 polloni giovani in estate. Nel tuo caso lascerei 1 pollone l'anno.
P.s.: puoi lasciare nei primi anni 2-3 polloni l'anno per formare una bella pianta, ma dopo 2-3 anni scendi a 1-2. La pianta non deve avere più di 12-14 rami in totale.

Ciao.

Grazie mille Ilona per i tuoi sempre validi consigli! Terrò a mente questo schema colturale per quanto riguarda gli anni a venire.

sfrutto il post di dev, per dire a Laura che anche il mio di timo ha resistito. ieri vangavo li dove l'ho messo. l'ho visto bello rigoglioso.
la pesca invece è ancora in vaso. la trapianterò in autunno.
i ceci sono nati, ho tre belle file, 20 metri in tutto.

Dev, visto che bei posti ci sono non lontano da Assisi?

kentarro ha scritto:sfrutto il post di dev, per dire a Laura che anche il mio di timo ha resistito. ieri vangavo li dove l'ho messo. l'ho visto bello rigoglioso.
la pesca invece è ancora in vaso. la trapianterò in autunno.
i ceci sono nati, ho tre belle file, 20 metri in tutto.

Dev, visto che bei posti ci sono non lontano da Assisi?

Hey ciao mauro : )
ho visitato dei posti stupendi... A partire dalle zone vicino alla tenuta di Laura! Sei completamente in contatto con la natura ed inoltre ho notato tanta disponibilità e gentilezza da parte degli abitanti e dei commercianti delle zone limitrofe a quelle di Laura.
Assieme a mia madre abbiamo visitato Spello, uno splendido borgo medievale ricco di storia, cultura e tradizione in cui ad ogni angolo rimani estasiato dalla vista panoramica.
Nel tragitto per andare a Bevagna ci siamo fermati anche a Città di castello (è parecchio prima di Bevagna) dove abbiamo trovato un museo delle tradizioni popolari in cui ti mostravano come vivevano e lavoravano i contadini "di una volta". C'erano di quei trattori da museo! Merita veramente un sacco...

Dev ha scritto:Anche il timo ce l'ha fatta (in teoria) a sopravvivere! Staremo a vedere come si comporta ora in piena terra

Bene, non dovrebbe più avere problemi, solitamente è una pianta forte ed attecchisce con facilità.

kentarro ha scritto:sfrutto il post di dev, per dire a Laura che anche il mio di timo ha resistito. ieri vangavo li dove l'ho messo. l'ho visto bello rigoglioso.
la pesca invece è ancora in vaso. la trapianterò in autunno.
i ceci sono nati, ho tre belle file, 20 metri in tutto.

Tutto alla grande! Grazie Mauro per gli aggiornamenti!

Ed eccoci finalmente arrivati ai trapianti delle solenacee (e non).
Riconosco di essere in tremendo ritardo, però devo confessarvi che qui a Padova le temperature hanno iniziato ad essere miti da una settimana circa.. Prima c'erano degli sbalzi tremendi tra il giorno e la notte, il che mi preoccupava parecchio.
Mi son quindi recato in vivaio, focalizzando i miei acquisti su piante che non ho potuto fare da seme (o che ho cercato di fare da seme, ma per via del clima e altro non son riuscito a fare.


Ho trapiantato 6 piante di zucchine verdi, pacciamando con la paglia e mettendo come "barriere" laterali dei pezzi di rete che servirà come "barriera contenitiva" man mano che le zucchine cresceranno.. L'anno scorso ad un certo punto la pianta toccava completamente per terra per via del peso eccessivo, e così quest'anno ho deciso di provare in questa maniera.




Trapiantate anche 6 varietà di peperoni innestati: tutti quadrati d'asti, di cui 3 gialli e 3 rossi.




In totale 9 piante di pomodori: 6 datterini e 3 neri di crimea.




La piccola pesca settembrina che Laura mi ha gentilmente donato! E' parecchio apprezzata da formiche e afidi che ho provveduto a togliere con acqua e aceto bianco.... Speriamo che riesca a continuare a crescere....




Questa è la panoramica attuale del bancale: I piselli stanno maturando e sono vicini ad essere raccolti (sto aspettando che i bacelli si ingrossino ancora un po'). L'aglio cresce bene mentre invece la cipolla rossa è abbastanza provata a causa delle limacce che banchettano qua e la tagliando le foglie a poco a poco.... Le carote stanno crescendo bene. Ho trapiantato nella parte centrale (proprio dove inizia il bancale) una pianta di lavanda a fiore bianco (angustifolia) per attrarre gli impollinatori. Nella fila centrale ho messo diverse varietà di pomodori (pomodoro tondo, nero di crimea, datterino e ciliegino) alternati con 3 diverse varietà di lattuga (riccia, brasiliana e un'altra che non ricordo ). Appena saranno pronti, trapianterò tutti i fiori che aiuteranno le orticole: nasturzio, tagete, girasole, girasole nano, calendula e facelia.




Questa è una panoramica della situazione in generale: mancano ancora un po' di cose, ma ci sto lavorando in questi giorni col tempo libero che posso dedicare..... Sono riuscito a ricavarmi un altro piccolo rettangolo di terra in cui metterò melanzane e zucchine da fiore (e forse altro ancora...).

Bella la visione di insieme, per gli impollinatori ti consiglierei anche la borragine. Mentre la soluzione definitiva per le zucchine è il TracoTutore® , fai crescere la pianta legandola al tutore, io ho messo quelli di plastica. Ovviamente dovrai potare le foglie basse, il che è anche un bene.

il mio concetto di sinergico è avere tutto mescolato , una sorta di caos di piantine , vedo che tu invece hai predisposto prode ben definite , è questo il tuo obbiettivo finale??

ase90 ha scritto:il mio concetto di sinergico è avere tutto mescolato , una sorta di caos di piantine , vedo che tu invece hai predisposto prode ben definite , è questo il tuo obbiettivo finale??

Diciamo di no ase! Per quest'anno ho costruito solo un bancale per due motivi: 1) per sperimentare cosa significa avere un bancale e dovergli star dietro. 2) per mancanza di terra: dopo la costruzione del primo bancale, avevo già utilizzato tutta la terra che avevo disponibile e non sapevo dove poter scavare per ricavarne altra per la costruzione del secondo bancale... capisci bene che abitando in un condominio non posso fare proprio tutto quello che voglio... e quindi ho destinato la rimanente parte di orto ad essere "più standard": come vedi uso sempre la paglia come pacciame, dalle foto non si vede ma ci sono altre piante (per ora per lo più di lattuga) fra le fila e fra le varie piantine.. Ora man mano che mi crescono altre cose da seme provvederò a trapiantarle e vedrai che la vegetazione si farà più fitta di quanto lo sia ora... : ).
Ad ogni modo il mio concetto di sinergico è avere tutto mescolato nel senso di varietà diverse in consociazione fra di loro per avere più biodiversità possibile. Poi il fatto che alcune cose le vedi in riga è anche per comodità mia e per un'ottimizzazione degli spazi che dispongo.. nulla più

Non sei in tremendo ritardo, le piantine trapiantate sono già abbastanza grandi, quelle ancora nei vasetti vedrai che recupereranno alla grande appena messe in terra. Io sto ripicchettando gran parte delle aromatiche... le raccoglieremo più tardi, nessun problema, ognuno ha i suoi tempi!
Vedo che ti dedichi anche a lavori di carpenteria con tutte quelle reti. Al peschetto l'hai messa perché ci sono gatti che girano o per altri motivi?
Ciao Dev, buon lavoro!