cinic ha scritto:
complimenti per l'orto.....e meno male che ti definisci inesperto
Ti ringrazio! Continuo ad essere fortemente inesperto!
Ho inziato per caso l'anno scorso (quando non sapevo nemmeno come fosse fatta una pianta di pomodoro!) e pian piano non ha fatto che prendermi di più. A essere sinceri in fatto di mettere le canne mi ha dato una grossa mano mio fratello che ha un breve trascorso in fatto d'orto. Dopo poco lui se n'è lavato completamente le mani e io mi sono rimboccato le maniche accompagnando le piante nella loro crescita. Ultimamente mi sono spinto ulteriormente in avanti tracciando solchi e rincalzando peperoni e melanzane, cosa che prima un po evitavo per timore di sbagliare.
Questo crescente interesse mi ha portato a navigare nei siti più disparati, da youtube per avere dei video-consigli a qui per riceverne di altri.
gerry94 ha scritto:
Mi sembra che sia uva da tavola.
Ci sono varietà che si lasciano attaccare più facilmente dall'oidio.
Lo zolfo bagnabile ha comunque un potere bloccante, magari variando le dosi secondo etichetta.
Per arieggiare si tolgono le foglie laterali e sottostanti, l'importante è non togliere quelle sopra che fanno ombra quando il sole scotta di più.
Ai tempi sentivo dire "zibibbo" o "uva italia". Sta di fatto che una è uva rossa e l'altra bianca.
Per le foglie proprio così ho fatto, sia ieri che ormai due mesi fa se non vado errato. Non gli ho fatto mai mancare il trattamento "canonico", difatti dopo tutte queste attenzioni non capisco quale sia la causa per quell'effetto muffa che si toglie con il dito, dell'effetto fungo (un rialzo nelle foglie) riscontrato in 3-4 foglie in tutto sinora e dei punti gialli nella parte superiore di altre foglie.
Sono invece del tutto ignaro di come si effettui la potatura verso gennaio-marzo. In definiva lì cerco di favorire sempre la parte superiore a dispetto di quella orizzontale coerentemente con la posizione e l'esposizione solare che riceve. Anche se non so distinguere fra vecchio e nuovo...troppo complicato!
Spero di riuscire ad andare al consorzio e vedere cosa mi dicono a riguardo...
Tornando a melanzane e peperoni, voglio sperimentare un periodo fertirrigazione costante anziché saltuaria come fatto fino ad ora e cercare in qualche maniera di far "soffrire" le piante, in altre parole non dare loro l'acqua ogni giorno ma far asciugare ben bene almeno la parte superficiale. Tutto nell'ottica di farle sforzare a acquisire maggior nutrimento possibile.
Lo so ragionamento contorto, ma tentare non nuoce.