Consigli orto! ( orto del 2013 di QuiPerImparare )

Qualcuno sa che malattie sono? Premetto che il pomodoro l'ho sempre trattato con poltiglia e ultimamente anche con zolfo bagnabile. Troppo caldo, malattia strana oppure il vicino?

Alcune piante risultano ancora "vive"...altre invece, pur avendo i frutti intatti sono praticamente tutte mosce, una completamente secca...Inoltre non tutte le foglie sono state prese dal basso, anzi...









Zuccchina





In alcune piante "vecchie" sempre di pomodoro addirittura mi trovo la pianta perfetta ma con i fiori bruciati (tutti marroni, color ruggine)o che mancano, da cosa può dipendere?
La cosa strana è che altre 24 piante di pomodoro, messe dopo, quindi più piccole e -forse- deboli, con un'esposizione decisamente più prolungata e diretta, non battono ciglio...potete vederle nella pagina precedente nelle foto...

Può essere un effetto della poltiglia che ho cambiato? (Sebbene su vigna e i nuovi pomodori non presentano anomalie comuni nonostante siano state trattate con il solito prodotto).


Quali sono le vostre considerazioni?

Le considerazioni potrebbero essere queste a parer mio:

Per i fiori, il rame, e quindi la poltiglia è fitotossico, quindi se lo dai sui fiori si bruciano.
Le prime foglie sono semplicemente secche, o scottate dal sole.
Devi fare attenzione all'irrigazione, se coltivi senza pacciamatura il vapore che risale dal terreno fa brutti scherzi,
in più bisogna fare attenzione che l'acqua non sia calda ma nemmeno troppo fredda, contribuisce a shock termici.
Un altra cosa da tenere presente è che potrebbe anche essere un eccesso di acqua se le piante sono afflosciate,
magari fai una foto del fusto per vedere se si sono anche ingiallite.
Con il troppo caldo evitare di concimare, potrebbe bruciare le piante, così come anche i trattamenti andrebbero
sospesi, oppure se è necessario diminuire le dosi anche a meno della metà per evitare sorprese.

Ciao

JeanGabin ha scritto:Le considerazioni potrebbero essere queste a parer mio:

Per i fiori, il rame, e quindi la poltiglia è fitotossico, quindi se lo dai sui fiori si bruciano.
Le prime foglie sono semplicemente secche, o scottate dal sole.
Devi fare attenzione all'irrigazione, se coltivi senza pacciamatura il vapore che risale dal terreno fa brutti scherzi,
in più bisogna fare attenzione che l'acqua non sia calda ma nemmeno troppo fredda, contribuisce a shock termici.
Un altra cosa da tenere presente è che potrebbe anche essere un eccesso di acqua se le piante sono afflosciate,
magari fai una foto del fusto per vedere se si sono anche ingiallite.
Con il troppo caldo evitare di concimare, potrebbe bruciare le piante, così come anche i trattamenti andrebbero
sospesi, oppure se è necessario diminuire le dosi anche a meno della metà per evitare sorprese.

Ciao

Dunque, la poltiglia l'ho sempre data, anche alle 24 piante di pomodoro che ho messo a fine giugno, e non ho mai registrato problemi di questo tipo. Tutt'ora le ultime piantine, che tra l'altro hanno una maggiore esposizione solare, sono praticamente perfette. Mentre quelle "vecchie" (19-20 aprile) messe ridosso del confine/passaggio sono secche anche in basso. La cosa è singolare perché a mezzo metro di distanza c'è una muraglia di pannocchie, quindi il sole deve farsi bello alto per prendere bene le piante.
Per non parlare poi di altre piante tutte sane ma con mancanza di interi palchi di fiori, oppure solo del fiore e guardando a terra non vedo nulla e ancora sempre la parte fogliare interessata da un color ruggine.
Per l'acqua aspetto la sera oppure al mattino presto per darne un po, ma in maniera superficiale e solo 1-2 volte a settimana.
Tutto il pomodoro è su telo pacciamante e non ho concimato.






Purtroppo credo che la problematica sia più che altro di natura umana. L'altro giorno mi sono pure trovato la melanzana innestata sfregiata, con chiare potature addirittura a "monte" e altri rami mezzi spezzati ma ancora attaccati e naturalmente senza un singolo frutto e con un cumulo di fiori secchi ai piedi. Notare inoltre che la parte interessata è stata quella che da verso il telo pacciamante: più facile da raggiungere senza lasciare tracce e più difficile da vedere per me che se non sono "in traffico", mi limito a dare un'occhiata lato strada, ovvero dalla parte opposta.






Unica buona notizia, ho raccolto un bel po di fagioli....





Un saluto e buon orto a tutti...

Ciao,

nella seconda foto dove ci sono i gambi delle piante, quello di sinistra è marrone, potrebbe anche essere una
virosi....

JeanGabin ha scritto:Ciao,

nella seconda foto dove ci sono i gambi delle piante, quello di sinistra è marrone, potrebbe anche essere una
virosi....

La virosi interessa anche i frutti? Perché in tal caso erano perfetti.


Comunque volevo porre una domanda correlata ma più di carattere giuridico diciamo...se io subisco furti, sfregi alle piante e possego prove fotografiche del prima e dopo, testimoni, nonché prove materiali di oggetti che prima mi appartenevano, mi sono spariti e magicamente li ritrovo da un'altra parte utilizzati da un'altra persona, posso chiamare i carabinieri per intimare a questo individuo di restituirmi il dovuto e intimarlo di smetterla con queste azioni deplorevoli, e se necessario denunciarlo?

Grazie anticipatamente a chi mi saprà fornire chiarimenti su questa cosa ormai diventata di estrema importanza.

questo e successo qualche mese fa ,,,,,,,,E SUCCESSO A 5 KM DA CASA MIA Si era accorto che qualcosa non andava: piantava ortaggi e la notte qualcuno andava a coglierli al suo posto. Un pensionato di 75 anni che vive a Lucca , ha però deciso di porre fine a queste scorribande notturne e si è appostato per tutta la notte scorsa, nonostante il clima non proprio estivo.

E' stato così che attorno alle 5 e mezza del mattino ha visto il proprio vicino – un pensionato 62enne – che, quatto quatto, entrava nel campo, con un coltello e si avviava verso le zucchine, con il chiaro intento di cogliere gli ortaggi.

Il pensionato proprietario del campo non c'ha visto più: è uscito dal nascondiglio, dove aveva pazientemente atteso l'arrivo del ladro di zucchine e pomodori e ha cercato di scacciarlo.

L'altro, però, avendo un coltello in mano, ha reagito e ha minacciato il vicino. L'arzillo settantacinquenne però non si è fatto spaventare e lo ha disarmato, afferrandogli il braccio, dando vita a una breve colluttazione che, per fortuna, non ha avuto conseguenze per nessuno dei due.

Sul posto, a quel punto, sono intervenuti i carabinieri di Lammari che hanno posto sotto sequestro il coltello e hanno denunciato l'intraprendente vicino che non solo rubava la verdura, ma distruggeva anche le piante che lasciava e che in dieci giorni aveva tagliato ben 12 piante di pomodoro, per i reati di furto aggravato, danneggiamento e minacce

Ciao, ho letto anch'io quella notizia. Il problema è che in quel caso è stato colto sul fatto e per giunta ha tentato l'aggressione.

Nel mio caso, a parte averlo visto una volta prendermi i pomodori, oppure avere oggetti nel terreno che palesemente mi appartengono, non l'ho visto direttamente fare altre cose. Anche perché si guarda bene dal farsi beccare giustamente...dalla mia ho appunto prove fotografiche e il fatto che è l'unico e inevitabile individuo che possa farmi soprese come tagliarmi le canne di bambù, sfregiarmi una pianta di melanzana innestata, oggi ho visto pure danni alla vite e tante altre cose...oltre al fatto puro e semplice che ha già una certa nonima in giro.

Per quello chiedevo se c'erano sia gli estremi per chiamare i carabinieri senza dover arrivare a fare denunce visto che la condizione economica è quella che è nonostante possano esserci le prospettive di risarcimento per danni materiali e morali...

Ciao,

purtroppo bisogna fare i conti anche con queste cose, io a febbraio 2011 sono stato derubato in casa, premetto che
vivo nella casa che era dei miei genitori e dal 1969 al febbraio 2011 non ci è mai stato nessun tipo di problema.
Al furto principale, in cui sono state protate via sopratutto oro, che aveva un valor più sentimentale che altro,
dopo 20 giorni abbiamo avuto un intrusione in pieno giorno con mia moglie presente.
Dato la gravità dei fatti ho installato, sia delle trappole per animali, sia delle webcam collegate al router di internet che
in pratica in caso di intrusione fa i filmati / foto e invia sulla rete, nel senso che se ti bruciano pure la casa, le immagini
le recuperi comunque sulla rete.
Per quanto riguarda i furti "evidenti", bisogna avere le prove, nel senso avere una foto e dire alle forze dell'ordine: questo
era mio, adesso si trova là....
Per il resto, non per istigare alla violenza, non è il mio caso, ma se so dove ci vado personalmente....

Ciao

JeanGabin ha scritto:Per quanto riguarda i furti "evidenti", bisogna avere le prove, nel senso avere una foto e dire alle forze dell'ordine: questo
era mio, adesso si trova là....

Si, per quanto riguarda certi oggetti, io prima li avevo, poi me li sono visti sparire e adesso li vedo che ne fa buon uso nella sua porzione di terreno. Fortunatamente me ne sono rimasti un po così da poter provare che si tratta della mia roba, visto che sono ferri fatti su misura con un certo taglio e un certo diametro ordinati e pagati ai tempi.
Aggiunto a questo ho tutta la serie di foto, in parte proprio quelle che metto qui, del prima e dopo delle piante e ancora tutta una serie di esperienze.

JeanGabin ha scritto:Dato la gravità dei fatti ho installato, sia delle trappole per animali, sia delle webcam collegate al router di internet che
in pratica in caso di intrusione fa i filmati / foto e invia sulla rete, nel senso che se ti bruciano pure la casa, le immagini
le recuperi comunque sulla rete.

Per la webcam c'avevo pensato anch'io, ma anche qui dal punto di vista logistico non so come si potrebbe fare la cosa, perché vista la posizione di casa e terreno, queste webcam dovrebbero avere una certa autonomia e dovrebbero essere discrete, non della serie "area videosorvegliata", altrimenti il gioco non funziona. E in ultima istanza bisogna valutarne il costo. Lato meramente informatico nessun problema, in quanto sono "del mestiere".

JeanGabin ha scritto:Per il resto, non per istigare alla violenza, non è il mio caso, ma se so dove ci vado personalmente....

Anch'io onestamente sono di quel parere, fino ad oggi mi avranno sentito fino giù nella piazza del paese appena ho visto l'ennesima sopresa/sfregio sulla vite, con tanto di legaccio in salice tagliato. Ovviamente foglie ed eventuali grappoli erano stati fatti debitamente sparire. Però io devo pensare a mia madre, che ha già avuto abbastanza dispiaceri e a me, che rovinarmi la vita a vent'anni per uno scemo, non so quanto ne valga la pena. Per questo cerco di mantenere la cosa civile seppure a stento.
Il problema fondamentale e ulteriore nel mio caso è che sono in affitto, e la persona interessata è uno di tre fratelli proprietari. Gli altri due anno registrato problemi analoghi però uno, già informato debitamente dei fatti, nell'atto pratico se ne lava la mani con discorsi del tipo "se mi ci litigo io poi..blablabla", "non so cosa farci blablabla" e l'altro sta da un'altra parte e viene di rado.

Quindi mi trovo tra l'incudine e il martello, perché non vorrei che oltre a subire tutte queste cose, nemmeno per il tempo e la dedizione che ho impiegato fino ad ora, me la prenda pure in quel posto se chiamo le autorità...per questo ho chiesto lumi a voi, persone più mature e con più esperienza prima di fare un passo del genere che può non rivelarsi efficace come può sembrare sulla carta. Grazie per gli interventi fatti sinora.

Un consiglio spensierato, vai comunque se conosci o no, dal capo della polizia municipale oppure dal maresciallo dei carabinieri
e spiegagli bene la situazione, a volte un semplice intervento da parte loro, senza denunce, serve a far drizzare le orecchie ed
evitare magari problemi futuri.... i carabinieri di solito sono molto preparati in questo tipo di situazioni...

Ciao