margia sei di vibo, nella rocca sottostante il centro storico di tropea è pieno. Dove c'è la scala che collega al mare.

Sbagli, è un posto bruttissimo.

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L'estate scorsa ho seminato due buchi in un muro di cemento che mantiene un terrapieno molto alto. Ho usato tutti i metodi possibili consumando una bottiglietta di semi. In impasto di terra rossa, di terra rossa e muschio, lasciandoli nel cucuncio sfatto e anche in due fichi maturi. E' uscita una sola piantina per foro che quest'inverno è seccata all'esterno ma il ceppo è rimasto vitale e adesso sta cacciando le foglioline. In un altro campo ho già i capperi su piante a muro esposte a sud. Ho fatto anche tre talee l'anno scorso che sono radicate, due lo ho regalate e una l'ho sistemata nella fioriera fuori casa sulla strada. Pure questa nell'inverno, come tutti i capperi, secca i rami vecchi e conserva la vitalità solo della ceppaia. Ieri tentando di allargare il fori di uscita di alcune piantine di una diecina di anni per aiutarle ad ingrossare la radice una si è rotta alla base e mi sono trovato due talee con accenno di radice e foglioline in cima. Le ho messe in bottiglia con la busta sopra e all'ombra. Credo che radicheranno. Il cappero è un bastardo, cresce solo dove dice lui. Statisticamente dove l'acqua o le formiche infiltrano i semi di piante vicine si crea una infestazione, ma se vuoi farlo crescere in posti difficili come un muro per farli pendere ci devi provare più volte.

Per le talee che ho lasciato fuori anche l'inverno ho risolto in questo modo: