Brasit il colore del tuo pane mi riporta alla mia infanzia, al pane della nonna.
Lei aveva un grande forno a legna, l'odore di quel pane ma anche della cenere e del fumo ti restano per tutta la vita! e poi il trabusto tutti che facevano qualcosa, un via vai! Poi finalmente il pane, le pizze, le focacce, le tavolate....Così era!

Complimenti sei bravissima! rimuovi i ricordi.
ciao

Grazie Rizoma sei molto gentile.
Anche a me, il pane, porta tanti ricordi e mooolta nostalgia.
Hai già sentito quella frase che dice: Ero tanto felice e non mi sono accorta.
Sono felice anche adesso ma, con alcune cose preciose in meno.
Quanto al colore, del pane, a me piace così.
Ma non solo il pane, tutte le cose che faccio devono essere sempre ben cotte e ben colorate specialmente carne e pane.

P.S Anche mio marito è "ben cotto" cioè, cè la pelle caffè con latte (morena se dice da noi) più caffè che latte.

Il pane, lo fai anche tu?

ciao brasit.
Di sicuro hai cotto anche il marito dal momento che si è innamorato di te!
Il pane non lo faccio più perchè ne mangiavo troppo. Con la scusa che dovevo capire come era venuto una fetta tirava l'altra!
Meglio evitare di rinnovare il guardaroba.
A presto

Ciao Sandra
vorrei dedicare al tuo "bel pane"questi pochi versi

Pane,ti spezzan gli umili ogni giorno,
lieti se già non manchi alla lor mensa.
A lor quale più sacra ricompensa di te,
che giungi fervido dal forno?

Come biondeggi al desco disadorno,
così tra vasi d'oro,in te si addensa
ogni ricchezza,e la più bella mensa
di tua ruvida veste non ha scorno.

Figlio del sole,tu ne porti un raggio
in ogni casa,e a chi di te procaccia onestamente illumini la fronte.

Ma più risplendi,quando nel viaggio
stanco il mendico dalla sua bisaccia
ti trae sedendo al margine di un fonte.

Un caro saluto
Roby

Ciao Rizoma
Non dovevo perchè nella mia età non credo sia facile perdere peso ma, alla fine... che me ne frega!!
Dici una mia zia in Brasile: Muoio ma muoio felice.
Non sei grassa, me dicono. Ma una che pesava 48kg e adesso pesa 60, sì che è ingrassata e come!
Il pane però, lo mangierò SEMPRE.

Ti saluto e ti auguro un buon pomeriggio.

Ciao Brasit, anch'io faccio il pane. Recentemente ho fatto quello al farro, la ricetta è postata giù, in ricette. Il tuo mi ha incuriosito....come mai è così lucido mentre lievita? Che farina hai usato? Perchè non ci racconti il tuo procedimento anche tu in Ricette...così da poterlo tenere conservato?

Un abbraccio
Mari

x Robert63

Sei un poeta. Grazie di cuore x il tuo regalo.
Amo le poesie che fanno alusione alle cose contadine, artigianale, naturale. Alle cose semplice e che toccano l'anima.

Ti saluto Roby.

Ciao Dalmar

Lucido perchè passo l'olio attorno per lasciare la buccia morbida.
La farina 00 di grano tenero.
Quanto a mettere la ricetta, non l'ho fatto fino adesso perchè mi sono sentita così insignificante davanti a tutti le vostre. Avete tante sapienzia e esperienza. Io la cucina Italiana, sto imparando adesso. Le mie ricette sono tutte quelle che ho portato dal Brasile e sono cose semplice. Anche x che abiamo abitudine mooolto diverse.
Comunque metterò il procedimento che uso per fare il mio pane.
Grazie.
Ti saluto

Brasit, dovresti parlarci dei modi di preparare i fagioli come si fa in Brasile, io adoro!
ciao

Ciao Rizoma
Cè soltanto un problema: dipende di che parte del Brasile tu parli.
Credo che ogni regione (estado) lo fai di un modo diverso.
Noi del SUD del Brasile (più precisamente do Rio Grande do Sul) lo facciamo così:
Fagioli neri ovviamente (qualche volta usiamo il rosso specialemte quando MANCA il nero)


Ti saluto e ti auguro una buona serata
(Chiedo scusa per gli errori di ortografia. Non so MAI quando le consonanti sono doppie.)