|
Autore |
Messaggio |
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
babagia ha scritto: Il mio assenzio ha un colore grigio, non verde come il tuo..... mah nella foto non si vede bene ma sopra è più verdee e sotto più argenteo, ma quando si va verso l'autunno e le foglie invecchiano diventa tutto argenteo.. ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
24/06/2011, 0:36 |
|
|
|
|
babagia
Iscritto il: 28/04/2009, 19:58 Messaggi: 560 Località: brescello
Formazione: diploma in ragioneria
|
pioppino ha scritto: babagia ha scritto: Il mio assenzio ha un colore grigio, non verde come il tuo..... mah nella foto non si vede bene ma sopra è più verdee e sotto più argenteo, ma quando si va verso l'autunno e le foglie invecchiano diventa tutto argenteo.. ciao Nino il mio è proprio argento tutto l'anno.... eh ma il tuo è assenzio di collina e il mio di passa umuda afosa e caldissima pianura ciao e grazie delle ricette!
|
24/06/2011, 7:05 |
|
|
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Grazie Pioppino! Ho capito bene, è l'ultima ricetta che mi scrivi che stai provando ora e non hai ancora assaggiato? Perchè è proprio quella che m'interessava, e speravo in un consiglio esperto. Ho infatti trovato - tra internet e libri - dozzine di ricette, ma non ce n'è una uguale all'altra... e non variano di poco, ma cambiano proprio le essenze da aggiungere oltre all'assenzio! Procederemo per tentativi!!
Ti devo ringraziare anche per gli altri liquori che ho trovato sul tuo sito: vedendo che ne avevi uno ricco di ricette ho pensato di trovar là indicazioni sull'assenzio... quello non c'era, ma mi son imbattuto in altre che farò di sicuro, come ad esempio il maraschino di Garibaldi (che somiglia, come procedimento, ad uno sciroppo analcolico che si fa da sempre nella mia famiglia)!
Grazie di nuovo e buone coltivazioni!!
|
24/06/2011, 17:01 |
|
|
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Cita: il mio è proprio argento tutto l'anno.... eh ma il tuo è assenzio di collina e il mio di passa umuda afosa e caldissima pianura ciao e grazie delle ricette! I miei libri dicono che l'assenzio non sopporti i ristagni d'acqua: che il suo essere completamente argenteo per tutto l'anno sia un segnale di sofferenza, dato appunto dall'eccessiva acqua nel terreno? Visto che abiti praticamente in palude...
|
24/06/2011, 17:04 |
|
|
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
Kaazorro ha scritto: Grazie Pioppino! Ho capito bene, è l'ultima ricetta che mi scrivi che stai provando ora e non hai ancora assaggiato? Perchè è proprio quella che m'interessava, e speravo in un consiglio esperto. Ho infatti trovato - tra internet e libri - dozzine di ricette, ma non ce n'è una uguale all'altra... e non variano di poco, ma cambiano proprio le essenze da aggiungere oltre all'assenzio! Procederemo per tentativi!!
Ti devo ringraziare anche per gli altri liquori che ho trovato sul tuo sito: vedendo che ne avevi uno ricco di ricette ho pensato di trovar là indicazioni sull'assenzio... quello non c'era, ma mi son imbattuto in altre che farò di sicuro, come ad esempio il maraschino di Garibaldi (che somiglia, come procedimento, ad uno sciroppo analcolico che si fa da sempre nella mia famiglia)!
Grazie di nuovo e buone coltivazioni!!
si in effetti l'anno scorso ne ho fatta una simile anzi due, una era molto alcoolica e l'allungavo con l'acqua una specie di pastis francese , ma è scomodo, mentre l'altra era sui 50 gradi, basta mettere più acqua e zucchero, ma ho visto questo modo di proporlo e mi ha interessato e ho visto che in effetti era molto usato nei tempi andati... e alcuni la stanno riproponendo ciao Nino ho visto in giro sia l'assenzio che l'elicriso italicus che quando soffrono la sete diventano più argentei non so se è meglio come sapore a volte le piante che stanno troppo bene danno poco odore.
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
24/06/2011, 18:55 |
|
|
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Ahh, l'elicriso... anche lui ama il secco... e io ho preso talmente in parola il libro che lo diceva, che a momenti mi moriva!
Ne vorrei metter giù altre piante, il suo odore piace moltissimo sia a me che a mio padre, ma non lo trovo più... Non ne conosco alcun utilizzo, però! Cosa ci si può fare?
|
24/06/2011, 19:15 |
|
|
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
Kaazorro ha scritto: Ahh, l'elicriso... anche lui ama il secco... e io ho preso talmente in parola il libro che lo diceva, che a momenti mi moriva!
Ne vorrei metter giù altre piante, il suo odore piace moltissimo sia a me che a mio padre, ma non lo trovo più... Non ne conosco alcun utilizzo, però! Cosa ci si può fare? oltre a metterlo nel liquore alle erbe si puo usare come odore il suo sapore varia da curry a liquorizia ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
24/06/2011, 19:42 |
|
|
babagia
Iscritto il: 28/04/2009, 19:58 Messaggi: 560 Località: brescello
Formazione: diploma in ragioneria
|
Kaazorro ha scritto: Cita: il mio è proprio argento tutto l'anno.... eh ma il tuo è assenzio di collina e il mio di passa umuda afosa e caldissima pianura ciao e grazie delle ricette! I miei libri dicono che l'assenzio non sopporti i ristagni d'acqua: che il suo essere completamente argenteo per tutto l'anno sia un segnale di sofferenza, dato appunto dall'eccessiva acqua nel terreno? Visto che abiti praticamente in palude... Te fai presto a parlare che abiti là per aria!!! Beato te.... adesso qua iniziano le saune dalla mattina alla sera. A parte le battutine, torniamo all'assenzio: sai che quando l'ho comprato era già argento? In effetti è in un punto dove il terreno è piuttosto compatto, anche se non lo innaffio molto. Per l'elicrisio ce l'ho anche io e mi piace tantissimo, per il colore e il profumo, il mio ha un profumo che ricorda la liquirizia, poi vi dò una notizia: i fiori essiuccati possono essere usati per fare un infuso contro la tosse. Io conosco un posto dove cresce spontaneo a iosa, ma dovresti fare una trasferta sul parmense. Sulle colline ne trovi tantisimo, forse anche dalle tue parti salendo un po' dove c'è roccia esposta al sole ne trovi, il più sta a sapere se si può raccogliere!
|
25/06/2011, 7:05 |
|
|
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Sì, conosco diversi posti dove cresce spontaneo, ma mi secca espiantarlo per portarmelo a casa, è un brutto modo di deprivare la natura... poi credo sia anche pianta protetta... Altro discorso sarebbe se sapessi come riprodurlo, ad esempio per talea, o quando prelevarne i semi... ma non ho trovato alcuna spiegazione sui miei libri al riguardo!
Mi scrivo volentieri la ricetta del decotto anti-tosse all'elicriso, se me la dai... così come tutte le ricette, dai liquori al cibo: immodestamente posso dire d'esser bravo in cucina, mi piace sperimentare e trovo che saper utilizzare al meglio le proprie piante sia parte integrante del "mestiere" d'orticoltore!
Ah, Barbara, io lavoro, e quindi abito, a Reggio... ove il clima non è molto dissimile da quello di casa tua... solo pochi giorni al mese riesco a scappare sù, nel mio giardino e nel mio orto, e ci aggiungerei anche un "purtroppo", se non fosse che con 'sti chiari di luna lamentarsi di lavorare mi sembra davvero fuori luogo!
|
25/06/2011, 19:18 |
|
|
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
Kaazorro ha scritto: Sì, conosco diversi posti dove cresce spontaneo, ma mi secca espiantarlo per portarmelo a casa, è un brutto modo di deprivare la natura... poi credo sia anche pianta protetta... Altro discorso sarebbe se sapessi come riprodurlo, ad esempio per talea, o quando prelevarne i semi... ma non ho trovato alcuna spiegazione sui miei libri al riguardo! ero fuori luogo! ciao se guardi vicino al tronco principale della pianta madre troverai dei rametti che hanno radicato )come molte piantine cespogliose) e le togli delicatamente la pianta principale non soffre e aVRAI UN APIANTINA NUOVA DI ZECCA.. Naturalmente io avendo trapiantato tre piantine e sperando ce tengano te ne posso dare una se viene dalle mie parti in effetti neache troppo lontano.. ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
26/06/2011, 0:10 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|