20/05/2018, 9:04
Dagli anni Cinquanta a oggi l’assorbimento di mercurio attraverso il pesce è aumentato costantemente in tutto il mondo, raggiungendo talvolta – e in paesi lontanissimi tra loro – valori molto al di sopra dei limiti di sicurezza per lo sviluppo fetale. È un quadro preoccupante quello descritto nell’ampio studio pubblicato su Scientific Reports dai ricercatori dell’Università di Montreal, in Canada, che hanno combinato i dati della FAO sul consumo di pesce in 175 paesi con quelli della pesca degli ultimi sessant’anni e oltre.
http://www.ilfattoalimentare.it/mercuri ... etale.html
20/05/2018, 12:41
Il risultato è stato che tra il 2001 e il 2011, le popolazioni di 66 delle 175 nazioni esaminate, pari al 38% del totale, sono state esposte a livelli di metil-mercurio (la forma più pericolosa) superiori a quelli considerati sicuri per il feto, pari a 1,6 microgrammi per chilo di peso (della persona) alla settimana. In cima alla classifica troviamo così le Maldive, che hanno consumato 23 microgrammi di metil-mercurio, cioè 14 volte il valore massimo, seguite da Kiribati con 8 microgrammi, Islanda (7,5), Malesia e Samoa (6,4 microgrammi), Polinesia Francese (5 microgrammi), Lituania, Giappone e Barbados (4,8 microgrammi) e Corea del Sud (4,7 microgrammi). Tra i paesi occidentali, l’Italia si situa all’ottantesimo posto, con un valore al di sotto di 1,3 microgrammi, meglio di Portogallo (3,4), Finlandia (2,6), Spagna (2,4), Francia (1,8) ma peggio della Gran Bretagna (1,1), della Germania e degli Stati Uniti (0,8).
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