Siamo proprio sicuri che pensare ai dolci faccia dimagrire?
16/12/2009, 8:33
Una ricerca del National Institute for Physiological Sciences, diretta dal dottor Minokoshi e pubblicata da "Cell Metabolism"
Pensare ai dolci fa dimagrire La sola aspettativa di buon cibo aumenta la richiesta di glucosio ed il consumo di calorie
A dirlo, uno studio del National Institute for Physiological Sciences del Giappone, guidata dal dottor Yasuhiko Minokoshi e pubblicato da "Cell Metabolism".
La squadra del dottor Minokoshi si è concentrata sull'orexina, ormone presente nel cervello che si lega all'ipotalamo quando si è in procinto di mangiare alimenti golosi. Tale processo innesca segnali chimici che aumentano la richiesta di glucosio (e quindi le calorie consumate) da parte dei muscoli.
Per verificare tale tesi, gli scienziati hanno lavorato con delle cavie da laboratorio. Alcune di esse erano prive dei recettori neurali per l'orexina, altre no: a tutte è stato iniettato tale ormone direttamente nell'ipotalamo. Gli studiosi hanno così notato come nei roditori provvisti dei recettori l'orexina accelerasse il metabolismo, facendo perciò calare il peso.
Conclude il dottor Minokoshi: "I nostri risultati mostrano come un buon sapore, un pasto piacevole o anche solo l'aspettativa del cibo stimolano il consumo di glucosio da parte dei muscoli e perciò contribuiscono ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue mentre mangiamo"
Secondo il ricercatore però, la vera scoperta è "che i centri del piacere cerebrali influiscono sulla richiesta di glucosio dei muscoli e che l'orexina è coinvolta in questo meccanismo di regolazione".