paolo ha scritto:il forum è un continuo lamentarsi su queste cose...Commentare cose del genere non ha senso...
Non sono d'accordo con te: commentare è sempre poritivo, soprattutto, come ho scritto, cercando di stimolare soluzioni e o strategie!
I coltadini si sono sempre lamentati, però in passato avevano la possibilità di investire e comprare nuova terra, ora no. La sopravvivenza è divenuta un traguardo.
Per questo bisogna reagire. E per reagire prima però bisogna capire. E cosa c'è meglio di un confronto per capire meglio?
L'
autonomia da te suggerita può essere una via:
-non comprare sementi ENSE, ma vagliarle, fare in proprio test di germinabilità e scambiarsele fra confinanti,
-acquistare animali non da commercianti, ma girare e concludere affari direttamente tra aziende,
-cercare di destinare la produzione di granella all'alimentazione del bestiame, dato che i prezzi per la vendita sfusa sono ridicoli,
-incrementare la vendita diretta, soprattutto per la carne (vedi punto precedente),
-fare cultura alimentare,
e poi?
Ditemi anche voi...
Ciao,
Jacopo