a me sembra strano e non capisco bene come si formano i prezzi..
da piccolo andavo al mercato all'ingrosso dove i contadini e i grossisti vendevano la frutta e verdura...
con mio nonno che aveva un negozio di alimentari, lui era sempre fra i primi per segliere la roba migliore e mi spiegava che i prezzi dipendevano dalla quantita della merce che veniva portata e se ce ne era poca aumentavano i prezzi
e lui vendeva al doppio del prezzo di acquisto, considerato anche un po di perdite e di rimanenze non era esoso..
ma adesso vedo che i contadini vendono le cipolle a 10 - 15 centesimi e quando vado a comperarle le pago 1 o 1,5 euro .Un contadino mi diceva che cosi' ci ri,ette ma bastava venderle a 30 centesimi per guadagnarci... alla fine se li pago 10 o 15 centesimi in più a me cosa cambia??
ciao
Nino

Pioppino,
è che i mercati sono "globali" e quello del paese risente ahimè dei miliardi ti tonnellate di verdure provenienti dai Paesi non-UE...
Jacopo