Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 923 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
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Un nuovo studio svolto da ricercatori canadesi ha sottolineato i rischi potenziali da pesci geneticamente modificati liberati in natura. Scienziati canadesi hanno scoperto che il salmone Atlantico transgenico può incrociarsi con una specie simile – la trota fario. Il pesce, che è stato progettato con geni che ne velocizzano la crescita, trasmette questa caratteristica alle prole ibrida. Lo studio è stato pubblicato su Proceedings of the Royal Society B. Tuttavia, la società biotech AquaBounty, che ha creato il salmone, ha detto che i rischi sono insignificanti, visto che si creeranno solo pesci femmina, per lo più gli esemplari sono sterili e tenuti in vasche. Il salmone transgenico è in fase di valutazione da parte delle autorità degli Stati Uniti, e potrebbe essere il primo animale geneticamente modificato approvato per il consumo umano. In natura, il salmone Atlantico raramente si accoppia con la trota fario, producendo progenie. Ma i ricercatori hanno scoperto che in laboratorio, il salmone geneticamente modificato potrebbe fare lo stesso. Tra i 363 pesci analizzati all’inizio dell’esperimento, circa il 40% degli ibridi avevano i geni modifocati. I ricercatori hanno scoperto che questi pesci giovani crescono molto velocemente. Darek Moreau del Memorial University di Newfoundland, in Canada, ha dichiarato: “(In condizioni di incubazione) gli ibridi transgenici sono cresciuti più velocemente rispetto al salmone selvatico, alle trote selvatiche e altri tipi di ibridi selvatici. Gli ibridi geneticamente modificati sono anche cresciuti di più rispetto al salmone geneticamente modificato.” Quando i pesci sono stati messi in un ruscello artificiale nel laboratorio, i ricercatori hanno scoperto che gli ibridi erano migliori sia del salmone geneticamente modificato sia del salmone ‘naturale’, crescendo significativamente più velocemente. “Questo è stato probabilmente il risultato della competizione per risorse alimentari imitate”, ha spiegato Moreau. I ricercatori hanno detto che questo studio ha sottolineato le conseguenze ecologiche possibili se pesci geneticamente modificati fossero liberati in natura. Gli scienziati riconoscono che i rischi di una tale fuga e conseguente accoppiamento con una trota sono effettivamente bassi, ma hanno detto che questa informazione dovrebbe essere comunque presa in considerazione da coloro che regolamentano gli animali geneticamente modificati. Ron Scotish, amministratore delegato dell’ Aqua Bounty Technologies Inc ha detto: “Bisogna notare che nel 1995, Peter Galbreath e Gary Thorgaard della Washington State University hanno pubblicato uno studio dichiarando che l’ibrido creato dal salmone atlantico e la trota fario è sterile. Se questo fosse vero, l’ ibrido non rappresenterebbe una minaccia visto che non riuscirebbe a riprodursi. Inoltre, l’AquaBounty ha stabilito che tratterà “solo salmone sterile, tutti di sesso femminile – con test specifici condotti su ogni lotto commerciale di pesce per garantire che il pesce abbia i requisisti richiesti.” Ha aggiunto: "Nel complesso, lo studio non sembra presentare nessuna nuova prova di qualsiasi rischio ambientale associato al salmone AquAdvantage." La US Food and Drug Administration è attualmente nelle fasi finali nel valutare se il salmone transgenico può essere messo in vendita.
FONTE MIPAAF
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
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fra0466
Iscritto il: 23/09/2011, 11:20 Messaggi: 1411 Località: Savona
Formazione: Appassionato
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L'accoppiamento tra salmone Atlantico e trota fario, dà progenie fertile?
In realtà gli accoppiamenti in cattività tra speicie diverse sono infinitamente più frequenti che in natura, perchè specie simili occupano nicchie ecologiche diverse. (come il tigone o lo zebrallo).
Se lo sviluppo è svolto con accuratezza (inserendo solo esemplari sterili) non vado tanto un rischio biologico (nascita di super ibridi) ma mi preoccupa che questi animali inseriti negli abitat della specie corrispondente, crescendo più velocemente e quindi essendo più forti e famelici, sfruttino eccessivamente l'habitat con una rapida sconparsa della specie originaria.
In pratica, i pesci modificati crescono più velocemente, mangiano tutto (anche gli avannotti dei selvatici), e portano all'estinzione la razza originale, pur essendo sterili.
_________________ La vera conoscenza è sapere i limiti della nostra ignoranza (Confucio)
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