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Recuperare i cibi in scadenza?Una soluzione dall'Inghilterra
Autore |
Messaggio |
Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 923 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
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Un supermercato londinese crea un progetto per recuperare i cibi prossimi alla scadenza: vengono cucinati e venduti già pronti da mangiare a pochissimo prezzo Evitare gli sprechi cucinando e vendendo i prodotti prossimi alla scadenza. Succede a Londra, dove The People’s Supermarket, in una logica di riduzione dello spreco, ha voluto seguire la logica "meno rifiuti, più profitti". Il supermercato, il cui motto è "dalla gente per la gente" è strutturato un po' come una cooperativa alimentare e si propone di fornire ai propri clienti cibo sano, a km zero ed a prezzi ragionevoli. Quello che lo distingue dagli altri supermercati è l'idea che ha sviluppato per recuperare i cibi prossimi alla scadenza: invece di buttarli, vengono preparati nella cucina sul retro del negozio con l’obiettivo di creare pasti pronti per i clienti, da poter mangiare a casa. Ed avere una cena già pronta, ad un prezzo molto ma molto più basso di quello di un self service o anche di una gastronomia è un bel vantaggio quando si torna a casa stanchi la sera, non vi pare? Tutti gli ingredienti dei pasti pronti provengono ovviamente dalla gamma che normalmente si vende in negozio ma che sono prossimi alla scadenza e rischierebbero quindi di essere persi. Insomma un vantaggio per tutti: secondo quanto riferisce il sito del supermercato infatti, il nuovo business ha generato più vendite e la domanda è talmente alta che The People’s Supermarket quasi non riesce a tener testa a tutte le richieste! Ovviamente, lo ricordiamo, i benefici per l’ambiente sono evidenti: grazie alla preparazione di pasti pronti, vengono risparmiati – in media – 100 kg di rifiuti a settimana e quello che non viene cucinato, viene inviato al compost in un progetto di giardino locale. Non sarebbe un buon esempio da seguire anche in Italia?
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
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20/11/2012, 15:56 |
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fra0466
Iscritto il: 23/09/2011, 11:20 Messaggi: 1411 Località: Savona
Formazione: Appassionato
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Ciao, penso che sia una ottima idea, ma credo che anche qualche catena italiana faccia qualcosa del genere (onestamente non so come funziona, se vengono cotti o distribuiti a comunità o enti caritatevoli). Sarà questa la strada del futuro visto la situazione economica e visto anche l'inevitabile risparmio energetico/ambientale che ne consegue. Bisogna però tener conto dell'opposto interesse, quante volte abbiamo visto la distruzione delle arance per mantenere alto il prezzo?
_________________ La vera conoscenza è sapere i limiti della nostra ignoranza (Confucio)
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20/11/2012, 17:18 |
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