E’ depurativo ed è consigliato in caso di stitichezza e cattiva digestione. Inoltre è ottimo come terapia alimentare complementare in caso di diabete ed obesità. La ricchezza in oligolementi e sali minerali ne consiglia l’uso in tutte le forme di artrosi e come alimento importante per chi soffre di reumatismi.
Eh si, il radicchio rosso è proprio una forza della natura ma accertatevi quando lo comprate che non abbia parti rovinate, foglie gialle o troppo scure e macchiate e che il cespo sia leggermente aperto. Naturalmente il migliore è il radicchio rosso di Treviso.
E’ stata la prima verdura ad essere coltivata in orbita, con la spedizione Shuttle dello scienziato John Glenn. Il radicchio rosso è stato scelto per la concentrazione ottimale di sali minerali e vitamine, utili in condizioni estreme. Il radicchio ha superato nei test per decidere quali piante coltivare in orbita, i germogli di soia, gli spinaci, i pomodorini rampicanti.
Se poi oltre alla salute, vi interessa anche fare un po di sano turismo enogastronomico, potete sapere tutte le manifestazioni e gli eventi sul radicchio rosso sul sito del Consorzio Tutela radicchio rosso di Treviso.
COMPOSIZIONE CHIMICA DEL RADICCHIO ROSSO Unità di misura VALORE per 100 g. di parte edibile Parte edibile % Acqua g. 94 Proteine g. 1,4 Lipidi g. 0,1 Glucidi: - Disponibili g. 1,6 - Amido g. 0 - Solubili g. 1,6 - Fibra g. 3 Energia: Kcal 13 - Kj 52 Sodio mg. 10 Potassio mg. 240 Ferro mg. 0,3 Calcio mg. 36 Fosforo mg. 30 Tiamina (vit. B1) mg. 0,07 Riboflavina (vit. B2)mg. 0,05 Niacina (vit. PP) mg. 0,3 Vitamina A retinolo eq. Mcg. Tracce Vitamina C mg. 10