Pesce fresco: le cose da sapere prima dell’acquisto
05/11/2016, 16:39
Nei primi sei mesi del 2016 gli italiani hanno consumato meno carne e più prodotti ittici, avvicinandosi ai 26 chili l’anno, anche se per molti si tratta ancora di un alimento piuttosto “misterioso”. È consigliato perché nutriente e digeribile, adatto a tutte le età e per tutte le diete. Il pesce però è un alimento “delicato” perché si presta più facilmente alle frodi, perché non è sempre facile riconoscere il grado di freschezza soprattutto quando è venduto in tranci o filetti. http://www.ilfattoalimentare.it/pesce-f ... logna.html
Re: Pesce fresco: le cose da sapere prima dell’acquisto
05/11/2016, 21:04
"I pesci di dimensioni maggiori, come tonno e pesce spada, accumulano inquinanti e con una certa regolarità interi lotti vengono ritirati dal commercio perché contengono troppo mercurio". Molti consigliano di non mangiare tonno più di una volta la settimana. Vero?
Re: Pesce fresco: le cose da sapere prima dell’acquisto
03/01/2017, 0:12
No, pesci così piccoli difficilmente assorbono grosse quantità di metalli pesanti, a meno che non si trovino in zone particolarmente inquinate. Per questi tipi di pesci il rischio d'inquinamento è più che altro legato a biotossine. Vedi un esempio di 6 anni fa: http://www.ilfattoalimentare.it/allerta ... riuli.html
Re: Pesce fresco: le cose da sapere prima dell’acquisto
05/01/2017, 11:17
Maurob ha scritto:No, pesci così piccoli difficilmente assorbono grosse quantità di metalli pesanti, a meno che non si trovino in zone particolarmente inquinate. Per questi tipi di pesci il rischio d'inquinamento è più che altro legato a biotossine. Vedi un esempio di 6 anni fa: http://www.ilfattoalimentare.it/allerta ... riuli.html" target="_blank
Volevo chiedere se le cozze sono più propense all'assorbimento delle biotossine rispetto alle vongole e ostriche. Perché rinuncio spesso a comprare le cozze a favore delle vongole proprio per questo motivo...
Re: Pesce fresco: le cose da sapere prima dell’acquisto
05/01/2017, 18:46
Sono tutte e tre molluschi bivalvi, ossia organismi filtratori, pertanto sono gli alimenti più a rischio, perché ingerendo le microalghe accumulano la tossina nel loro organismo. Le biotossine sono composti termostabili, quindi la cottura dei molluschi non risolve il problema: è importante invece controllare l’etichettatura del prodotto che si acquista per essere certi che provenga da aree controllate. Vedi qualche informazione scientifica http://www.izsum.it/files%5CDownload%5C ... azione.pdf