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ogm 
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Iscritto il: 17/03/2009, 18:36
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Premetto di essere ignorante. Se un animale presenta queste anomalie, può essere dannoso se noi ce ne cibiamo? In teoria, se un animale si iba di OGM i suoitessuti non dovrebbero essere costituiti da OGM. Giusto? Cosa diversa se noi ingeriamo prodotti OGM direttamente.

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Alla natura si comanda solo ubbidendole.


03/06/2010, 16:32
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Il passaggio "alimento - animale - carne/latte - uomo" certamente attenua il problema, ma siamo sicuri che sia sicuro - scusa il gioco di parole - cibarsi per anni di animali alimentati con alimenti forse dannosi?
Finchè non si organizzano ricerche nel lungo periodo non possiamo avere risposte.
I dati scientifici che legano un'alimentazione a base di OGM e problemi alla salute, però, inziano ad essere pubblicati su riviste interazionali, come quella da me precedentemente citata, degne di nota e attenzione e non più solamente provenienti da voci allarmistiche di ambientalisti estremisti.
Riflettiamo.
Jacopo

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Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità.
Vandana Shiva


03/06/2010, 17:26
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Fosse per me qui non verrebbero ne coltivate ne tamtomeno importate.
Purtroppo mi rendo conto che tentare di evitare roba ogm per i miei animali è anche ridicolo, perchè anke ruscendo a non dare ogm ai miei avicoli e cunicoli, quando compro latte, carni bovini, suini e anche i pulcini, sono tutti animali che in un modo o nell'altro hanno mangiato ogm.

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03/06/2010, 19:46
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Giusto,
l'unica via è la totale autarchia, oppure la collaborazione tra "colleghi": compri pulcini, latte e carni da qualcuno che ha i tuoi stessi ideali!
Jacopo

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Vandana Shiva


04/06/2010, 6:48
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Alla faccia di quello che usa il caglio genetico per fare la mozzarella e che dice che non ci sono problemi...

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Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda.
(Gianni Brera)


04/06/2010, 11:11
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Per chi non conoscesse il caglio genetico (da http://www.italiaeuropaliberidaogm.org" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank):

Con lo sviluppo dell’ingegneria genetica è emersa la possibilità di utilizzare geni che sintetizzano gli enzimi del caglio di vitello (chimosina) per modificare geneticamente alcuni batteri, funghi, o lieviti e produrre quimosina ricombinante. La chimosina artificiale così prodotta è stata registrata e autorizzata dalla FDA (Food and Drug Agency) degli Stati Uniti d'America. La via più comune usata per produrre il caglio genetico è attraverso il fungo Aspergillus niger, un comune fungo del terreno, lasciato crescere in grandi fermentatori per la produzione dell’enzima ricombinante; un altro microrganismo usato nella produzione di caglio transgenico è il lievito Kluyveromyces lactis, in questo caso sono inseriti geni che sintetizzano le proteine transgeniche e dopo la fermentazione il lievito viene ucciso con acido benzoico ed isolato per il filtraggio della chimosina. Nel 1999, negli Stati Uniti, quasi il 60% di caglio è composto da chimosina geneticamente modificata, soprattutto perché questo tipo di caglio transgenico (Chymogen ®) è sviluppato dalla Genencor International e commercializzato da Chr. Hansen's. La produzione di enzimi industriali è un business che all'inizio del XXI secolo si muove intorno a 1.600 milioni di dollari l'anno, di cui il 70% è dovuto ai prodotti del genere Bacillus. L'enzima chimosina genera profitti di $ 60 milioni l'anno per le multinazionali che lo producono.

Jacopo

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Vandana Shiva


04/06/2010, 12:18
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