|
Nuova normativa sulla tracciabilità della carne
Autore |
Messaggio |
Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 923 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
|
Al via il 9 febbraio la plenaria del Parlamento di Strasburgo sull'etichettatura di origine obbligatoria anche nei "lavorato". E' la risposta dell'Ue allo scandalo dell'uso di carne equina in "piatti tipici" surgelati o precotti http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... e/1407738/
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
|
09/02/2015, 10:14 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
... Fu la Gran Bretagna a lanciare l’allarme: in un Paese in cui il cavallo è quasi venerato, ritrovarlo sotto forma di ripieno per primi piatti italiani scatenò il panico. Findus UK millantava sulla confezione il 100% di carne bovina e usava invece la meno pregiata carne equina, senza naturalmente alcun cenno in etichetta. Cadde il velo su una filiera sconosciuta ai consumatori: la carne dei cavalli macellati in Romania, solo dopo varie mediazioni arrivava al fornitore di Findus nel Regno Unito (Comigel).
Un giochetto al risparmio fatto dai grandi marchi come Nestlé, Knorr e Ikea (sulle polpette) e dalle piccole imprese in 25 Paesi europei. Una frode alimentare di livello internazionale, che si trasformò in spauracchio per la salute pubblica, quando l’Autorità europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ordinò esami del Dna a tappeto per accertare la composizione di quella carne. Il panico si diffuse in Europa. ...
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
09/02/2015, 11:25 |
|
|
milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
|
Anche perché viaggia carne poco pregiata di animali allevati chissà come. Bisognerebbe rivedere finalmente anche l' etichettatura di tutta la carne venduta nei supermercati. Dal pollo al suino , tutti i tipi. Ma non c'è la volontà da parte della Gdo. Un mio amico nel settore mi ha detto che le uniche catene che richiedono espressamente carne tracciate italiane sono la Lidl e l'In's e sono due discount, uno nemmeno italiano!
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
|
10/02/2015, 13:45 |
|
|
Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 923 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
|
Cita: Un mio amico nel settore mi ha detto che le uniche catene che richiedono espressamente carne tracciate italiane sono la Lidl e l'In's Ti assicuro che non è proprio così. Lavorando per la GDO ti posso assicurare che quasi tutte le catende chiedono la tracciabilità, il problema è la sub-fornitura. In breve: GDO fa un accordo con un 'azienda (fornitore prnicipale) che deve garantire sempre certi quantitativi, spesso però per garantire certi volumi di prodotto questi si appoggiano a sub fornitori; a questo punto non essendoci la legge che chiede l'obbligo dei indicare la materia prima, la tracciabiltà si perde. Speriamo che questa legge se dovesse essere approvata, faccia più chiarezza. Buona giornata
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
|
11/02/2015, 14:10 |
|
|
lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
|
Leggermente OT:
ho trovato, prima volta, una ricotta a marchio ''catena del supermercato'' etichettata come ''prodotta in italia da latte prodotto in UE''.
la catena penso sia inglese.
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
|
19/04/2015, 8:08 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Le indicazioni supplementari sono sempre possibili. Per quanto riguarda le denominazioni di origine, l'origine della materia prima e la zona di elaborazione è indicata nel disciplinare di produzione (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Commissione Europea).
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
20/04/2015, 7:50 |
|
|
milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
|
lumacosio ha scritto: Leggermente OT:
ho trovato, prima volta, una ricotta a marchio ''catena del supermercato'' etichettata come ''prodotta in italia da latte prodotto in UE''.
la catena penso sia inglese. Alcuni latticini e formaggi sono lavorati in Italia e prendono il nome del prodotto italiano, ma latte e cagliate possono provenire dall'estero. È uno scandalo, ma è possibile ( non per i DOP, per questi non è permesso).
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
|
20/04/2015, 8:58 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
La materia prima essere di provenienza estera (anche extra-europea) anche per alcune IGP: es. Speck Alto Adge IGP e Bresaola della Valtellina IGP.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
20/04/2015, 10:46 |
|
|
milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
|
Sì, ma non lo dichiarano in etichetta se possono evitare di farlo. Molti non lo sanno.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
|
20/04/2015, 13:12 |
|
|
giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
|
La maggior parte dei prodotti caseari che comprate al supermercato (soprattutto le mozzarelle) che pagate non più di 0,70/0,80 centesimi a mozzarella pezzatura 125 grammi, vengono prodotto quasi compketamente da cagliate tedesche congelate o slovene. La cosiddetta mozzarella fast, cioè la mozzarella senza latte......
Per quanto riguarda le ricotte che magari comprate (confezione da 250 grammi) a 0,80 centesimi, considerare che viene prodotta con siero in polvere acquistato dsll'olanda o dal Belgio.......
Ecc.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
|
20/04/2015, 14:09 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|