Concordo sull'essere piegato alle Lobbies forse però non mi sono spiegato: il punto è poter indicare in etichetta che quel determinato cibo
contiene OGM non le sue ppm. Quello non lo fa nessuno, nemmeno l'Europa, semplicemente perché quei quantitativi sono al di sotto di una certa soglia di pericolo: la ppm di p.a. del fitofarmaco che trovo nella mela è al di sotto di una soglia stabilita da un organismo di controllo europeo che non l'ha stabilita "ad cacchium" (
) ma è frutto di studi; ed a sua volta quel p.a., per essere utilizzato, è stato autorizzato dopo aver effettuato tutta una serie di studi tossicologici (per uomo ed ambiente). Non è un caso che, in Europa, il numero di p.a. autorizzato in agricoltura si sia, negli anni, notevolmente ridotto (in Europa, dal punto di vista dei controlli sulla sanità e salubrità dei cibi, siamo avanti a tutti).
Tutto questo, per gli OGM, ancora non c'è per cui è meglio far sapere al consumatore che il prodotto contiene OGM dopodicché scegli tu se comprarlo o no