Mercati del contadino e controlli

Solo un piccolo sasso nello stagno: ma i controlli su quello che viene venduto (tipologia) nei mercati del contadino chi li fa? Mi spiego: da quando è stata data la possibilità agli imprenditori agricoli di organizzare la vendita diretta dei loro prodotti in aree pubbliche, anche su iniziative dei Comuni, sono sorti un po' ovunque i mercati del contadino, con tanto di loro statuto e comitato. Molti di questi mercati sono terminati come erano nati, non sostenuti nè dai loro afferenti nè dalle AA pubbliche: d'altronde mercati costituiti se andava bene da 5 o 6 bancherelle non potevano avere una "massa" sufficiente per attrarre consumatori; dall'altra alcuni mercati con massa critica sufficiente cominciano accusare segni di stanchezza nei confronti dei consumatori in ragione della loro credibilità e del ridotto appeal. Il problema della credibilità risiede nel fatto che la gamma dei prodotti venduti tutto l'anno spesso non rispecchia la stagionalità delle produzioni o addirittura le produzioni stesse (ciliegie a dicembre e ananas e banane non sono proprio di casa oltre a prodotti di salumeria industriale camuffati); mentre il problema dell'appeal risiede nella mancanza di una direzione e di una strategia di marketing (basterebbe vedere come funzionano i Market Farmers in USA per capirlo). A chi mi chiede cosa fanno i controlli pubblici (ASL per intenderci) rispondo che, verificati i requisiti igienico sanitari, sul resto non abbiamo (ne vorremmo) particolari competenze. A me sembra che si stiano comunque perdendo opportunità importanti per il settore e che dovrebbero essere gli stessi protagonisti del mercato a porre rimedio. Un precedente purtroppo c'è: chi si ricorda la guerra dei vongolari tra Goro e Chioggia? Il Consorzio era seduto sull'autentica gallina dalle uova d'oro (Tapes philippinarum - vongola verace -impiantata nella sacca di Goro, ma per avidità ha ucciso la propria Gallina (raschiando letteralmente il fondo...del mare) : se si diffonde l'idea di un mercato taroccato chi ci rimetterà veramente sarà il produttore onesto, ma forse un po' di colpa l'avrà pure lui perchè non ha fatto nulla per impedirlo!!

Di quali prodotti parti, frutta e verdura?

non solo...dal miele ai prodotti di trasformazione