Salve,
qualche tempo fa ho avuto modo di leggere un documento "riservato" (e non mi risulta mai reso pubblico) di un'associazione di categoria riguardo ad una serie di campionamenti sulle partite di mais commercializzate in provincia di Lecce:
Su 30 campioni analizzati TUTTI riportavano presenza di aflatossine molte volte superiori al consentito! (in un caso 30 volte!).
Considerato che dalle mie parti il mais è tutto di importazione perchè troppo esigente di acqua per essere coltivato, mi viene da chiedermi:
E' un problema nostro di conservazione o di clima umido? Oppure, visto che nelle mie zone si produce poco latte bovino, è un escamotage per "smaltire" partite non commercializzabili al Nord dove, mi dicono, i controlli sulla qualità del latte sono molto più severi?
La catena di commercializzazioni di prodotti destinati agli allevatori amatoriali e familiari è controllata?
Naturalmente ai miei animali dò orzo e pisello autoctoni che trebbiamo a giugno a 37 gradi
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Saluti. Andrea