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Autore |
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alemar78
Iscritto il: 21/04/2010, 16:01 Messaggi: 33
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Ciao a tutti, vorrei chiedervi conferma su una cosa: non è obbligatorio indicare il lotto su una bolla o un ddt, giusto? Mentre è obbligatoria, naturalmente, in etichetta.
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25/05/2010, 16:42 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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A quale categoria merceologica ti riferisci? Ciao, Marco
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26/05/2010, 16:28 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Per correttezza io lo metto sempre, ma francamente nonso se è obbligatorio. Anche quando non avevo ancora la macellaria e facevo lavorare i maiali da un'altra azienda agricola, loro emettevano un ddt con indicato il lotto. Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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27/05/2010, 8:52 |
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uga78
Iscritto il: 03/02/2010, 18:24 Messaggi: 9
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A quale settore ti riferisci?
Cmq la tracciabilità degli alimenti e dei mangimi passa necessariamente dalle indicazioni dei lotti nei DDT o FT accompagnatorie. Altrimenti, in caso di ritiro dei prodotti dal mercato, come si risalirebbe ai singoli quantitativi venduti del lotto incriminato?
Es. Mais in confezioni da 25Kg lotto 2/2010, contaminato da aflatossine. -Il veterinario ASL effettua il sopralluogo in una delle tante rivendite, preleva il campione, annotando denominazione del produttore, lotto, data di prod ecc... -Comunica al responsabile dell'azienda produttrice il risultato dell'esito -il produttore deve mettere in moto il sistema di allerta rapido e comunicando a tutti i clienti interessati l'immediata sospensione della commercializzazione del mais con lotto 2/2010. -Il veterinario effettua un sopralluogo nella azienda per sigillare il silos dal quale si è prelevato il mais contaminato e individuare la possibile fonte di contaminazione (ove possibile) per dar modo al produttore di individuare il CCP (punto critico) da potenziare. Se il mais del silos risulta contaminato è necessario controllare sia stato utilizzato anche per altri prodotti, in caso affermativo occorre prodisporre il ritiro anche di questi. -Chiede al produttore l'elenco di tutti gli acquirenti che hanno acquistato mais con lotto 2/2010 e le comunicazioni per l'avvio dell'allerta con i relativi quantitativi da ritirare. -Il produttore deve provvedere a sue spese a ritirare tutta la produzione di lotto 2/2010 e fornire successivamente alla ASL competente un documento che ne attesti la destinazione (di solito il mais va come pellet) e il quantitativo distrutto.
Ebbi un incontro ravvicicniato con un cliente proprio per questo problema, che riuscii a convincere. Al controllo ASL però risultò tutto a posto.
_________________ L'uomo che non coltiva l'abitudine di pensare perde il più grande piacere della vita.
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27/05/2010, 21:56 |
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alemar78
Iscritto il: 21/04/2010, 16:01 Messaggi: 33
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Mi riferisco a prodotti pronti pastorizzati.
Il lotto non comparirebbe sul ddt, ma sul software gestionale sì. Quindi la tracciabilità sarebbe garantita, in quanto saprei comunque che per quell'ordine è stato usato quel determinato lotto. Per quanto riguarda la rintracciabilità invece: ogni singola confezione è correttamente etichettata e presenta quindi l'indicazione del lotto.
Quindi, se io azienda mi rendo conto che quel lotto è da ritirare, so esattamente a chi è stato venduto tramite il software di gestione, allo stesso tempo un mio cliente sarà in grado di comunicarmi quale lotto di prodotto presenta dei problemi perchè tali informazioni sono presenti in etichetta.
Il ddt, in tutto questo, non dovrebbe avere alcun ruolo, o sbaglio?
Per chiarire: noi il lotto lo mettiamo sempre nei DDT, ma un cliente ci ha chiesto se fosse possibile evitare di metterlo. Da qui nasce questa mia riflessione.
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28/05/2010, 14:07 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Ti sei chiesto del perchè di una simile richiesta?
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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03/06/2010, 14:57 |
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alemar78
Iscritto il: 21/04/2010, 16:01 Messaggi: 33
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milli ha scritto: Ti sei chiesto del perchè di una simile richiesta? Mi sono chiesto il perchè, ma non sono riuscito a darmi una risposta, anche perchè, secondo me, per quello che ho scritto prima, non cambia nulla a livello di rintracciabilità. Secondo te perchè questa richiesta?
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04/06/2010, 13:43 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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mah, non ho esperienza in queste faccende, però a pensare un poco male ,c'è la volontà ad avere meno trasparenza nei documenti ........ pensando ancora più male, forse così si possono manomettere più facilmente. Voi che dite?
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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04/06/2010, 14:12 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Una maggiore trasparenza è a vantaggio di qualsiasi produttore serio. In fin dei conti un'etichetta adesiva in più può eliminatre molti problemi, no? Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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04/06/2010, 14:47 |
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alemar78
Iscritto il: 21/04/2010, 16:01 Messaggi: 33
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milli ha scritto: mah, non ho esperienza in queste faccende, però a pensare un poco male ,c'è la volontà ad avere meno trasparenza nei documenti ........ pensando ancora più male, forse così si possono manomettere più facilmente. Voi che dite? Per carità, tutto può essere, ma che vantaggio ci può essere nel momento in cui tutte le confezioni sono regolarmente etichettate con il lotto corretto?
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04/06/2010, 15:14 |
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