L'EFSA sta atualmente approfondendo la questione OGM per la commissione europea:
http://www.efsa.europa.eu/EFSA/efsa_loc ... 456978.htm" target="_blank" target="_blank
L'EFSA pubblicherà i commenti delle parti interessate.
L'EFSA ha analizzato in particolar modo le modalità di analisi per l'identificazione di eventuali somiglianze con allergeni noti per aggiare il potenziale allergenico.
Nell'ultimo numero di tecnica molitoria(pag 202), al quale sono abbonato, si parla delle possibili interazioni allergiche.
I prodotti GM potrebbero infatti contenere nuove proteine con potenziale allergico sconosciuto o dare controindicazioni in ambito ecologico sbilanciando l'ecosistema a favore o a discapito di alcune specie di insetti infestanti.
Personalmente sono favorevole all'introduzione degli OGM, ma non ora, non per far cassa e non per moda. Occorre conoscere bene vantaggi e controindicazioni e fare un serio bilancio. Allo stesso modo non devono esere condannati a priori.
Per quanto riguarda la dipendenza che lega gli agricoltori alle aziende sementiere dico che la questione doveva essere posta già diversi anni orsono, visto che sono pochissimi quelli che riseminano il loro prodotto per ovvie questioni di redditività e produttività. Quello che manca, secondo me, è l'informazione e la formazione del produttore e del consumatore. occorre poter controbattere con argomenti tecnici al "dispotismo" commerciale di Montsanto e compari. Nel settore agricolo(almeno nelle mie zone) c'è molta ignoranza tecnica, manca un ricambio generazionale formato e se vogliamo fare qualità è proprio ciò che fa la differenza.
Gli stessi agricoltori hanno una percezione delle quantità di semina antiche(+ semino + raccolgo) col risulatao che molti utlizano anche 250kg/ha di grano quando ne basterebbero 180 per avere colture più arieggiate, meno soggette a fitopatie,ed allettamento.
Parola d'ordine: SAPERE.