Salve,
sono nuovo a questo forum, ma ho letto con interesse.
Qualcosa, di norma manca sempre ma se si riesce a prevenire è meglio.
Le "cose" sono molte, e molto dipende dal tipo di lavorazione e
quantitativi che si vuole produrre.
Di regola non conviene seguire i consigli dei venditori, tendono a vendere
cose che poi non servono e non ti danno quelle indispensabili.
Potrei, nel mio piccolo, fornire qualche indicazione più precisa se riesce
a fornire maggiori dettagli.
Quello della trasformazione e lavorazione di materie prime, è un settore
che seguo da molti anni, senza aver mai purtroppo potuto avere la
possibilità di concretizzare l'esperienza maturata in lavoro autonomo nel
settore, ho in ogni caso avuto diverse esperienze di collaborazione.
Questo per quanto concerne la lavorazione.
Per la parte "burocratica" a mio parere è fondamentale avere un manuale di
autocontrollo HACCP che comprenda tutto il possibile immaginabile per
evitare continui aggiornamenti.
Particolare attenzione anche alle normative di etichettatura.
Argomenti che conosco abbastanza bene per miei pregressi lavori.
Serve poi anche curare l'aspetto "estetico" del confezionamento e
individuare i settori di commercializzazione, ma questo è un altro
discorso.
Se interessa approfondire mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
Sean


caro Sean purtroppo nn riesco a trovare il messaggio che ha scritto lei sul forum ho copiato quello che ho letto sull'e-mail di avviso
a parte questo:
la mia azienda è piccola e non riesco a produrre la stessa cosa per un anno intero e quindi per non tenere chiuso per lunghi periodi il laboratorio ho chiesto un'autorizzazione alla asl per poter produrre nei diversi mesi dell'anno una cosa diversa
tipo marzo aprile maggio pecorini freschi e stagionati ricotte yogurt e latticini ho circa 30 l di latte giornalieri
giugno luglio agosto e parte di settembre marmellate confetture sott'oli e sottaceti liquori per infusione passate di pomodori
3 giorni di dicembre salsicce e salumi
e nei momenti vuoti pane e dolci con farine mie