|
Info etichettatura prodotti alimentari estero.
Autore |
Messaggio |
SimoneSampaolesi
Iscritto il: 28/02/2011, 20:35 Messaggi: 19
|
SimoneSampaolesi ha scritto: alfclerici ha scritto: Ancora dalla direttiva 2000/13:
Articolo 13 b) In deroga alla lettera a) e fatte salve le disposizioni comunitarie relative alle quantità nominali, se i prodotti alimentari preconfezionati sono:... — destinati ad essere consegnati alle collettività per esservi preparati, trasformati, frazionati o somministrati, le indicazioni di cui all'articolo 3 e all'articolo 4, paragrafo 2, possono figurare soltanto sui documenti commerciali relativi a detti prodotti, se è garantito che tali documenti, contenenti tutte le indicazioni dell'etichettatura, accompagnano i prodotti alimentari cui si riferiscono oppure sono stati inviati prima della consegna o contemporaneamente a questa. Cosa significa tecinicamente? Che le informazioni che andrebbero apposte sulle etichette dei singoli prodotti nella lingua del Paese di commercializzazione possono, nel caso di esportazione diretta ai ristoranti, essere apposte in detta lingua soltanto sul documento commerciale che accompagna il prodotto? E che i singoli prodotti possono mantenere le etichette d'origine? Se mi spiegate quest'ultimo particolare, giuro che non scoccio più per.....una settimana...? Ciao! Simone Mi autocito.. Ecco cosa mi ha confermato pochi minuti fà la Federalimentare, in tal senso: [i]"Le confermo che le informazioni nella lingua del Paese ove il prodotto viene commercializzato possono venire fornite anche soltanto sui documenti commerciali, a condizione che non si tratti di prodotti destinati alla vendita al consumatore finale. In quest’ultima ipotesi infatti, sarà sufficiente apporre un adesivo sulle confezioni, nel quale riportare le notizie obbligatorie nella lingua richiesta." Sperando che questa possa essere un'utile conferma per chi, come me, ha o avrà difficoltà ad orientarsi in questo intricato mondo fatto di leggi, regolamenti, direttive, deroghe e via dicendo. Saluti s
|
08/03/2011, 18:37 |
|
|
|
|
SimoneSampaolesi
Iscritto il: 28/02/2011, 20:35 Messaggi: 19
|
Colgo qui l'occasione per ringraziare il Dr. Alfredo Clerici, che, grazie ad una Sua Pubblicazione estremamente dettagliata, mi ha chiarito definitivamente ogni possibile dubbio.
Saluti Simone Sampaolesi
|
08/03/2011, 20:14 |
|
|
Germania
Iscritto il: 17/03/2012, 18:53 Messaggi: 1
|
Buongiorno, scusate se mi intrometto ma avrei bisogno di AIUTO. Fino ad ora, tra persone fisiche, telefonate ed internet, questo mi pare il posto migliore in cui potessi capitare. Il motivo è subito detto: importo tisane dalla Germania, sia sfuse da vendere a peso che già confezionate. I produttori mi mandano i prodotti con le etichette in lingua tedesca ed inglese; a tali prodotti io aggiungo l'etichetta in italiano NON nascondendo l'etichetta originale. Qualcuno ora mi dice che devo andare presso le ASL a far certificare l'etichetta in italiano: ho sempre sbagliato nonostante i corsi ASL - HACCP e i loro aggiornamenti? E' cambiato qualcosa nell'ultimo anno? Nonostante l'associazione di settore che dovrebbe mandarmi gli aggiornamenti legislativi, mi è sfuggito qualcosa? Avete qualsiasi informazione utile con riferimenti del caso da mandarmi? Grazie molte C.G.R.M.
|
17/03/2012, 19:09 |
|
|
Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 923 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
|
Non è cambiato nulla, solamente che l'etichetta nella lingua del proprio paese è sempre stata obbligatoria e per questo validata, come nel tuo caso da un ente pubblico: ASL. Non credo però che se non l'hai fatto fino ad ora potresti avere sanzioni, però siamo in Italia e la legge viene interpretata..... Ciao
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
|
18/03/2012, 23:18 |
|
|
CuraNatura
Iscritto il: 11/01/2015, 20:54 Messaggi: 1
|
Buonasera, Mi presento, mi chiamo Luca e sono titolare di un piccolo e-commerce attivo dallo scorso anno nel campo di prodotti erboristici biologici. Mi sono iscritto al forum perchè vorrei importare dei prodotti dall'estero, nello specifico dalla Gran Bretagna, dei quali dovrei diventare importatore e distributore esclusivo per l'Italia. Finora ho trattato solamente prodotti italiani o comunque prodotti all'estero ma acquistati da importatori italiani. Vi chiedo cortesemente di spiegarmi tutto l'iter che dovrò seguire per realizzare le etichette in italiano da applicare a questi prodotti (a quale ente rivolgermi, contenuto delle etichette, autorizzazioni, ecc.). Si tratta si integratori alimentari. Finora mi sono rivolto alla camera di commercio di zona ma non ho ricevuto alcuna risposta. Grazie e cordiali saluti, Luca
|
11/01/2015, 21:06 |
|
|
Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 923 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
|
Le direttive relative agli integratori alimentari sono riportate nel decreto legislativo del 1992, applicazione delle direttive 89/395-396/CEE; a tale decreto sono state apportate successive modifiche con relative circolari. In particolare, le norme riguardanti l'etichettatura degli integratori sono definite nell'articolo 6. Secondo norme di legge l'etichetta deve arrecare la nomenclatura "integratore alimentare" o suoi sinonimi, elencati nell'art.2. In etichetta non devono essere attribuite al prodotto proprietà terapeutiche e/o curative, non deve essercene neppure riferimento. È assolutamente vietato affermare che una dieta equilibrata e variata non è in grado di garantire in quantità sufficienti le sostanze nutrizionali. L'etichetta deve obbligatoriamente riportare: il nome delle varie sostanze che compongono l'integratore; la dose giornaliera raccomandata; avvertenze riguardanti un uso non eccessivo; indicazioni riferite al prodotto non come un sostitutivo della dieta; tenere fuori dalla portata dei bambini; effetti fisiologici e nutritivi attribuiti all'integratore. Devono essere indicate quali-quantitativamente (quantità riferite alla dose giornaliera raccomandata) le sostanze, nutritive o con effetto nutritivo,contenute; le unità di misura sono delineate nell'allegato I. Vedi questi link: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagi ... 1_file.pdfhttp://www.efsa.europa.eu/it/topics/top ... ements.htm Per quanto riguarda l'iter devi rivolgerti all'ICEA (istituto di certificazione etica e ambiente). L’importazione da Paesi Terzi di prodotti vegetali e/o animali da agricoltura biologica è regolamentata dal Reg. CE 834/07 s.m.e i., Reg. CE 889/08 e s.m. e i. Reg. CE 1235/08 s.m. e i. Gli ultimi decreti ministeriali a riguardo sono Decreto Ministeriale 18354 del 27/11/2009 (art. 11), Decreto Ministeriale 700 del 20/01/2011, Decreto Ministeriale 18321 del 09/08/2012 e Decreto Ministeriale 18378 del 09/08/2012 Il documento iniziale da presentare è la Notifica di Attività con metodo biologico che, dal 1° ottobre 2012, deve essere presentata in via telematica seguendo le procedure contenute nella Nota Ministeriale n. 62 del 28/09/2012. Dopo aver ottenuto la documentazione necessaria (oltre alla notifica, contratto per la certificazione, il tariffario, il certificato di conformità del fornitore, le mappe e le visure catastali, il certificato di attribuzione partita iva, il piano di gestione, l’autorizzazione sanitaria) il responsabile Icea, previo controllo della stessa, incarica un tecnico ispettore per l’espletamento della prima visita di avvio. Se l’esito della valutazione documentale è positivo, l’azienda viene presentata per il riconoscimento di conformità alla Commissione di Certificazione di Icea, la quale approva o meno l'emissione del documento giustificativo. Il documento giustificativo è necessario per l’iscrizione nell’Elenco nazionale degli importatori di prodotti da agricoltura biologica da Paesi Terzi, elenco tenuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Per i dettagli vedi: http://www.icea.info/it/importazione-di ... quivalenzahttp://old.icea.info/Aree/Certificazion ... ntentID=16In bocca al lupo
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
|
11/01/2015, 23:31 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|