I alimenti (latte, vino, succhi di frutta, legumi, panna ecc) imballati in cartone/tetrapack, quando non sono venduti dopo un determinato termine di tempo sono rispediti in fabbrica per essere riutilizzati.
Esempio: se un cartone ha il numero 1, vuol dire che è appena uscito dalla fabbrica; ma se ha il numero 4, significa che è già stato utilizzato fino a 4 volte ed è stato rimesso sul mercato per essere venduto …”.
Quello che non ho capito e il fatto che i numeri rossi si riferiscono all’imballaggio oppure al prodotto contenuto dentro.
Sinceramente non voglio credere che si riferisca al contenuto.
Ma il contenuto se non e venduto dove finisce?



questo è un citato da facebook. non saprei come fare il collegamento al discorso.

"guardate quei numerini rossi....ci avete mai fatto caso?sapete cosa sono?la maggiorparte di voi non lo sá e ve lo dico io......123456....sono i numeri di volte che la legge consente di riutilizzare il prodotto...il prodotto che ho preso é della semplice panna con scadenza nel 2014 prodotta alla fine 2012 quindi 2 anni di vita...poniamo un esempio che nel negozio in cui era in vendita non la venda...che fá ci perde soldi?certo che no la ridá indietro ed avrá in cambio una nuova...lo scopo di questo gesto?il prodotto verrá ribollito e pastorizzato ed ecco che sotto la confezione mancherá il numero uno così la catena puó continuare fino al numero 6..cioé un prodotto puó anke avere ben 12/18 anni sembra impossibile ma é una veritá nascosta...quindi conaiglio a tutti di guardare sempre sotto le confezioni...e se i numeri ci sono tutti il prodotto é nuovo altrimenti é stato riusato..."

Da informarsi bene, ma potrebbe essere vero....

Ciao

E' la solta balla che nasce e muore in rete.
GLI ALIMENTI SCADUTI VENGONO SMALTITI E NON TORNANO IN FABBRICA.
C'ERA UN'ALTRA DISCUSSIONE SU QUESTO ARGOMENTO TEMPO FA.

Ho spostato la discussione qui, nella sezione "Igiene e qualità dei prodotti alimentari".

Io pensavo all'imballaggio, visto che il tetrapack è un imballaggio robusto e anche difficile da smaltire,
(io ne vieterei la produzione), per quanto riguarda il prodotto contenuto sicuramente no....

Ciao

Confermo è già girata addirittura con il riconfezionamento del latte e non dei contenitori
Posso confermare che il sistema tetrapak è una garanzia di sicurezza alimentare in quanto inviolabile. da fornitore di servizi vi posso garantire la rigidità procedurale e sostanziale, se si buca o si apre non è possibile richiuderlo, mentre e da poco tempo ,un paio di anni credo è possibile il riciclo e separazione della parte plastica o alluminio da quella cartacea a costi vantaggiosi per il riciclo
Mi sembra che il nome sia stato solo una volta coinvolto in un problema inerente la migrazione dei colori serigrafici verso il prodotto alimentare(colori prodotti da un fornitore maldestro)
ed abbia immediatamente ritirato tutti quei prodotti di diversa natura,latte vino succhi ecc, che erano stati confezionati con quelle partite di colori ancor prima che ci fossero i riscontri certi delle prove di laboratorio

Purtroppo la rete prende a turno un poco tutti pesci e polli,dobbiamo imparare ad essere positivamente critici

Notizia totalmente falsa.
I contenitori Tetra Pak, durante la produzione sono stampati su bobine di carta larghe circa 1,5 metri che successivamente vengono tagliate, a seconda dei formati, in cinque o sei rotoli pronti per il confezionamento. Per assicurare la conseguente rintracciabilitá del materiale di imballaggio, i contenitori che costituiscono queste bobine vengono contraddistinti, con intervalli regolari e in modo sequenziale, con i relativi numeri da 1 a 5 o 6 a prescindere dal prodotto contenuto (latte, succhi, vino ecc.). Questo a precisazione del fatto che, tali numeri fanno riferimento esclusivamente al contenitore e non al contenuto.
Ecco un indicazione chiara da parte del Codacons e di un esperto in materia:
http://www.codacons.piemonte.it/Aliment ... caduto.htm

Grazie, non si finisce mai di imparare....

Ciao

Ciao Marco,
CONDIVIDO IN PIENO la tua definizione di balla!
Il produttore sarebbe così cretino da darsi questa regola di identificazione del "riciclaggio" 1,2,3,4,....?
Per non parlare dei costi!
Ritengo che per molti prodotti il costo di confezionamento + confezione + trasporto + deposito + utile del produttore + utile dell'intermediario + utile del dettagliante, ...sia superiore a quello del contenuto!
Vogliamo aggiungere quello del ritiro + sconfezionamento delle confezioni invendute?