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Fra 1anno arriva sul mercat lamela che si conserva per 4mesi
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Un’equipe di ricercatori australiani del Queensland Primary Industries and Fisheries sostiene di aver finalmente creato un tipo di mela in grado di rimanere fresca e croccante per mesi. Dopo vent’anni di studi per gli scienziati la mela, chiamata Rs 103-130, di un bel colore rosso brillante, sarebbe la migliore del mondo quanto a dolcezza, durata e capacità naturale di resistere alle malattie, fra cui il black spot, causato dal fungo Venturia inaequalis che colpisce foglie e frutti. Non solo. Se conservata in un normale cesto di frutta, la mela Rs 103-130 resterebbe croccante per ben 14 giorni, mentre se tenuta in frigorifero durerebbe addirittura 4 mesi. La nuova mela non è geneticamente modificata in senso stretto, ma è stata prodotta in maniera tradizionale, selezionando un gene della varietà asiatica "malus floribunda". «Se questa nuova mela mantiene davvero le promesse, allora si tratta di un notevole passo avanti per i coltivatori – ha spiegato al londinese The Independent Dez Barbara, ricercatore presso la University of Warwick’s Horticulture Research International – ma ciò non significa che questa varietà di frutto avrà successo, perché va prima sperimentata sul mercato. Quando si tratta di mele, bisogna sì considerare fattori come la facilità di crescita e di raccolta, ma anche il gusto dei consumatori, perché sono loro che devono poi scegliere un tipo di frutto anziché un altro». Ora il governo del Queensland sta cercando un partner commerciale per distribuire la RS 103-130 e spera di poter iniziarne la vendita già il prossimo anno. «Questa nuova varietà di mela è davvero dolce – ha detto a "The Independent” Tim Mulherin, ministro delle industrie primarie del Queensland – ed essendo anche resistente alle malattie non richiede quasi pesticidi. I test iniziali sono stati eccezionali e su cinque tipi di mela assaggiati, la RS 103-130 ha ottenuto il punteggio più alto». www.italiaatavola.net
_________________ I
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07/12/2009, 2:56 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68654 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Non riesco a vederne grandi vantaggi. Mi sembra che già adesso le varietà più diffuse vengano conservate per mesi nelle celle frigorifere. Marco
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07/12/2009, 10:28 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Marco ha scritto: Non riesco a vederne grandi vantaggi. Mi sembra che già adesso le varietà più diffuse vengano conservate per mesi nelle celle frigorifere. Marco Giusto Marco, le mele possono essere conservate dopo la raccolta in attesa della vendita in base alle varietà: VARIETA' ESTIVE: in frigorifero tra 0 - 2°C e 90% di umidità relativa per 4 settimane; VARIETA' AUTUNNO-VERNINE: in frigorifero tra 0 - 2°C e 85% di umidità relativa fino a 6 mesi. Unica accortezza: conservatele lontano alle verdure con foglie perché le mele, così come le banane, le pere e i meloni, producono etilene, un gas in grado di deteriorarle. Ciao, Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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07/12/2009, 11:04 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Celle frigorifere in atmosfera controllate e trattamenti preventivi antiriscaldo. NN sembra una cosa "normale"
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08/12/2009, 11:45 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Pensate che io ho avuto dei formaggini che sono rimasti in cantina un anno, dimenticati nel frigo spento, e sono rimasti perfetti, c'è da preoccuparsi, saluti, Mario
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08/12/2009, 14:28 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Cita: chiamata Rs 103-130, di un bel colore rosso brillante, sarebbe la migliore del mondo quanto a dolcezza, durata e capacità naturale di resistere alle malattie, fra cui il black spot, causato dal fungo Venturia inaequalis che colpisce foglie e frutti. Non solo. Se conservata in un normale cesto di frutta, la mela Rs 103-130 resterebbe croccante per ben 14 giorni, mentre se tenuta in frigorifero durerebbe addirittura 4 mesi.
nn li chiamate vantaggi? Se fosse vero bisognerebbe riconoscere i meriti a chi ci ha lavorato.
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08/12/2009, 17:20 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Tante volte il vero "progresso" proviene dalla ricerca di nuove proprietà in ciò che già esiste, piuttosto che dall'investire preziose energie nella ricerca del nuovo per forza, rischiando così di cancellare il passato (memoria, usi, varietà, ...). Jacopo
Uno studio di Daniel Schmid, pubblicato dal "Journal of Applied Science"
Svizzera. Arriva la mela che ringiovanisce: le sue staminali vegetali combattono le rughe e l'invecchiamento
© Matteo Clerici/NEWSFOOD.com - 03/12/2009
Dalla Svizzera arriva la mela della giovinezza, che inverte il trascorrere del tempo e rende fresca la pelle.
Non è una leggenda ma una scoperta di Daniel Schmid, pubblicata dal "Journal of Applied Science".
Per Schmid e collaboratori, il frutto in questione appartiene alla varietà Spatlauber Uttwiler, conosciuta fin dal 18° secolo e porterebbe numerosi benefici alla salute: frena l'invecchiamento delle cellule epidermiche, aumenta la vita cellulare ed attiva la crescita dei capelli.
Spiega Schimd: "L'estratto di mela Uttwiler potrebbe determinare una reale azione anti-age' afferma Schmid, secondo cui una lozione per la pelle che ne contenesse le cellule staminali vegetali - che a loro volta interagirebbero con quelle epidermiche umane - potrebbe eliminare le rughe del viso e ringiovanire la pelle".
Matteo Clerici
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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09/12/2009, 8:08 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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nn sono d'accordo con te iacopo xchè la nuova cv australiana che è frutto di incroci e selezioni ha preso il meglio da quello esistente. Per me l'innovazione conta e tanto come anche la conservazione di quello esistente(es ecotipi che purtroppo però rivestiranno sempre un ruolo di nicchia)
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09/12/2009, 15:14 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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eugenio ha scritto: Per me l'innovazione conta e tanto Giusto! Mi spaventerebbe, e molto, se questa nuova varietà divenisse in pochi anni l'unica coltivata, come in passato è successo per pomodoro, etc... La variabilità genetica, soprattutto in un periodo di mutamenti come questo, è fondamentale: chissà quali geni abbiamo perso che invece potrebbero permettere alla mela di adattarsi ad un cambiamento climatico, per esempio,oppure ad un aumento di salinità delle acque; viceversa, chissà cosa possono "portare con sè" i geni selezionati legati alla conservabilità del frutto...non lo sappiamo ancora. Jacopo
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09/12/2009, 15:39 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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il discorso secondo me è che si fanno sempre troppe chiacchiere sull'argomento di moda. es il discorso della biodiversità e della variabilità genetica se ne parla tanto xchè oggi è di moda e si spendono soldi per iniziative(vedi anche psr) molte varietà regionali spesso sono riconducibili alla stessa di partenza.Oggi questo è dimostrabile con la biologia molecolare. Ben vengano invece gli studi sulle mappature dei corredi genetici in modo da capire tutte le potenzialità di una specie e fare incroci e selezioni ma anche selezioni innovative con l'ausilio dei marcatori molecolari
_________________ I
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09/12/2009, 23:11 |
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