13/10/2010, 12:09
Ciao a tutti!
Sembra essere passato alla Camera un emendamento che impone l'obbligo di indicare sulle etichette dei prodotti alimentari "la presenza o meno di coltivazioni ogm''.
Il disegno di legge prevede che sia indicato l'utilizzo di organismi geneticamente modificati presenti in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale.
Speriamo che l'iter legislativo possa arrivare alla sua conclusione!
Jacopo
13/10/2010, 16:42
La mia opinione sull'argomento:
Tra le novità apportate al testo vi è quella relativa agli OGM:
"è obbligatorio, nei limiti e secondo le procedure di cui al presente articolo, riportare nell'etichettatura di tali prodotti, ..., in conformità alla normativa dell'Unione europea, l'eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale."
Ritengo che che questa prescrizione cadrà semplicemente nel vuoto. Certo, per chi volesse obbedire, gli strumenti non mancano.
Vi è, ad esempio, la possibilità di farsi certificare "OGM free" (fatti salvi i limiti di attendibilità di talune certificazioni), ma queste cose costano! Se poi non ci si vuole certificare, ancora più oneroso risulterebbe mettersi in condizione di dimostrare in proprio (con "evidenze oggettive", cioè piani di campionamento, analisi, valutazione dei fornitori, ecc. ecc.) l'assenza di OGM. Eppure, sebbene, da anni, come è noto, la "normativa dell'Unione europea" preveda che, se la componente Ogm supera la soglia dello 0,9%, la si deve segnalare sulle etichette delle confezioni, a qualcuno è mai capitato di leggere da qualche parte "contiene OGM"? Sono sicuro di no e le ipotesi non possono che essere due.
La prima è che nessuno, in Italia, utilizzi ingredienti OGM (vedi l'articolo segnalato in fondo)
La seconda prevede la classificazione degli OSA (operatori settore alimentare) in tre categorie:
- quelli che non dichiarano OGM perchè li cercano e non li trovano;
- quelli che li cercano, li trovano, ma non li dichiarano;
- quelli che manco li cercano.
Secondo voi, quale ipotesi è quella giusta? E se nessuno rispetta la norma europea, perchè qualcuno dovrebbe rispettare quella italiana?
Anche gli Ogm nella «dieta» di mucche, polli e maiali
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_28/sarcina_2dc5e87c-0bd9-11df-bc70-00144f02aabe.shtml?fr=box_primopiano