Etichettatura prodotti conto terzi

Salve, nel caso di produzioni conto terzi con etichetta e marchio del committente chiedevo se è sufficiente scrivere: "Prodotto per XXXX nello stabilimento sede e indirizzo XXXXXXX"
o esiste un codice particolare che identifica il produttore o il confezionatore senza aggiungere sede indirizzo ecc...

Ti riporto quanto scritto su un barattolo di pomodori pelati di una famosa catena di supermercati:

Prodotto nel rispetto dei valori di ... da .... di Pinco Pallino S.p.A. nello stabilimento di ... (Prov.), indirizzo.

ok grazie questo è chiaro, la questione nasce quando ho letto alcune etichette, in particolare di sottoli, con il marchio del negozio dove erano venduti i prodotti. Era riportato in etichetta un codice, non ricordo bene se rilasciato dalla camera di commercio, senza la sede del confezionatore.

D.to leg.vo 109/92
Art. 3 Elenco delle indicazioni dei prodotti preconfezionati

1. Salvo quanto disposto dagli articoli successivi, i prodotti alimentari preconfezionati destinati al consumatore devono riportare le seguenti indicazioni:
...
e) il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede del fabbricante o del confezionatore o di un venditore stabilito nella CE;
f) la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento;

Questo è ciò che richiede l'attuale normativa. Altre eventuali indicazioni (codici, ecc.) possono eventualmente essere informazioni aggiuntive, ma non sostitutive di quanto previsto dalla legge.

Saluti.

Ciao Leos,
con la correzione eventuale di Alfclerici, dettagliare l'etichetta riguardo allo stabilimento è prescritto dal d lgs che lui segnala, tenendo presenti le eccezioni, come il bollo sanitario presente sui prodotti contenenti ingredienti di origine animale, oppure il codice accisa sui liquori, o ancora il codice stabilimento che si ritrova sulle conserve di pomodoro con l'indicazione "prodotto in Italia da pomodori italiani" o similari, mentre il codice di iscrizione alla CCIAA invece non è sufficiente...