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Produzione, qualità e valorizzazione dei prodotti agroalimentari
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Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

30/12/2014, 22:44

Quello che volevo dire è che lo Stato ci obbliga a delle procedure che danno qualità ma che sono dei costi che in altri paesi UE non ci sono. I nostri animali sono belli, nutriti bene ma costano di più.

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

31/12/2014, 14:12

Milli per esperienza chi fa qualita' e chi no c'e' dappertutto, e dappertutto ci sono costi piu' alti se lavori bene..

qui vicino c'e' un piccolo salumificio che coltiva e alleva in proprio o al massimo compra dai piccoli agricoltori (che hanno 1 o 2 scrofe) e, pur senza dop e igp, sta avendo un ottimo risultato.
Il loro prodotto costa anche il doppio, ma va venduto perche' comunque buono. Forse la soluzione potrebbe essere un passo indietro verso una dimensione meno industrializzata dell'agricoltura? Non che sia semplice peraltro.

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

31/12/2014, 14:29

Seguo la stessa politica e cerco di acquistare italiano e locale però so che le truffe sono sempre in agguato ed so per certo che spesso azienda spaccia per propria e locale merce che non lo è, biologica che non lo è ... dunque sperare non costa nulla però...

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

31/12/2014, 15:10

la caratteristica italiana è proprio quello di fare degli ottimi prodotti, delle eccellenze di qualità, poi riusciamo ad imitare queste eccellenze con a volte con delle vere schifezze cercando di imitare anche marchi e imballaggi quindi riusciamo da noi stessi a creare e distruggere

qualche anno fa ho avuto la fortuna di partecipare ad una presentazione di prodotti tipici della mia regione a Londra e vi assicuro che per far scrivere ad un giornalista del settore che i nostri prodotti sono ottimi bisogna lavorarci veramente molto poi tutto quello che facciamo di buono viene distrutto da quello da qualche furbasto chi che va su tutti i giornali per contraffazione

con l'occasione mi sono fatto un giro per qualche supermercato, ed ho cercato di vedere quale bottiglie di vino italiani erano presenti, la ditta piu presente se ricordo bene era della provincia di Como ed imbottigliava il montepulciasno d'abruzzo, il cirò calabrese, alcuni non ricordo i nomi, ma cerano vini sardi, siciliani piemontesi ecc ecc praticamente qualunche vino italiano volevi sempre dallo stesso

una volta ho preso la moto ed ho fatto una passeggiata in montagna, mi sono fermato da un casaro ad acquistare del formaggio locae, quando sono tornato a casa ho notato che nella parte inferiore vi era una parte di etichetta che non si era staccata del tutto, ho raggruppato i pezzi fatta una foto, ringrandito alcuni particolari ed ho scoperto che il produttore era sardo, ho telefonato alla ditta per sapere dove avrei potuto acquistare il suo prodotto e loro mi hanno detto alla Metro
praticamente pur avendo la metro a 4/5 chilometri da casa, ne ho preferito fare 70 di chilometri andare in cima ad una montagna per prendere un normale prodotto da supermercato

questo per dire che mentre alcuni vanno dai politici per ottenere qualche cosa ci sono altri che ci vanno per chiedere il contrario

ciao romeo

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

31/12/2014, 17:02

io il casaro lo vado a prendere in abruzzo o

in alta montagna

mi assicur che abbia le capre in vista e domando in giro su chi lo conosce .

e se non mi da il formaggio fresco e morbido a dicembre significa che veramente lo fa lui perche gli anmali sono in secco .

il formaggio stagionato non mi piace ...

purtroppo siamo abituati a scendere comodamente dall auto e a comprare a due passi, senza sporcare le scarpe di marca e ci trattano da merli spesso .

ci sono dei casari in alta montagna in posti sperduti che fanno delle cose notevoli ma bisogna conoscerli e arrivarci .

io gia ne conosco tre o quattro .......ma bisogna fare km....

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

02/01/2015, 15:32

lumacosio ha scritto:Milli per esperienza chi fa qualita' e chi no c'e' dappertutto, e dappertutto ci sono costi piu' alti se lavori bene..

qui vicino c'e' un piccolo salumificio che coltiva e alleva in proprio o al massimo compra dai piccoli agricoltori (che hanno 1 o 2 scrofe) e, pur senza dop e igp, sta avendo un ottimo risultato.
Il loro prodotto costa anche il doppio, ma va venduto perche' comunque buono. Forse la soluzione potrebbe essere un passo indietro verso una dimensione meno industrializzata dell'agricoltura? Non che sia semplice peraltro.

Evidentemente non mi sono spiegata. Comunque tornare indietro e campare con 2 scrofe va bene giusto in Polonia.

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

02/01/2015, 16:43

Nel mio settore, nel nord Italia, devi lavorare bene altrimenti chiudi.
Quello che intendevo dire è che qui abbiamo una certa fiscalità, una sacco di certificazioni, la legge sul benessere animale, ecc. Ecco, mettiamo le stesse condizioni anche negli altri paesi europei, poi davvero vince chi lavora meglio, non solo quello che vende a meno perché riceve aiuti statali o nutre i suini con scarti delle lavorazioni industriali.
A mio parere non è giusto pensare che debba esistere solo una microagricoltura di qualità contrapposta alla macro agricoltura industriale che vomita schifezze. Deve esistere un buona agricoltura sempre, anche per quelli che non possono andare in montagna a cercare il prodotto di nicchia.

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

02/01/2015, 20:44

milli ha scritto:Quello che intendevo dire è che qui abbiamo una certa fiscalità, una sacco di certificazioni, la legge sul benessere animale, ecc.


siamo in UE, quello che dici, in agricoltura, e' simile, a meno del costo della manodopera che e' molto piu' economica, e difatti anche qui chi non lavora bene cappotta, piu' facilmente sui numeri medio-grandi.
non dico che la microagricoltura contrapposta alla macroagricoltura sia LA soluzione, ma UNA soluzione.

HAi visto report sul riso italiano? Sono quelle le patate bollenti che scornano la gente comune, perche' il suino allevato a rifiuti finisca da solo in minoranza, e soprattutto una buona etichetta, almeno da parte del produttore.



Ah, non siamo ai tempi dei servi della gleba nemmeno qui, nessuno campa con 2 scrofe e basta, ma con le medesime, una quindicina di ettari di seminativi, qualche vacca e un po' di ingegno, conferendo sul mercato locale, cooperative, trasformatori locali, filiera corta o altre soluzioni simili, in contrapposizione ai grossi impianti agricoli piu' o meno corretti;)

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

02/01/2015, 23:46

Ma se gli agricoltori si accontentassero dell'autosostentamento e poco più come andrebbe avanti l'economia, cosa mangerebbe la gente?
C'è il detto che dice "fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce". Ci sono tanti che lavorano bene. Solo che andrebbero tutelati, con etichette più trasparenti per cominciare, così che la gente possa scegliere. Ma ci sono grosse speculazioni in atto, è una cosa complicata che passa sopra le nostre teste.

Re: Controlli se quello che acquisti è "Made in Italy"?

03/01/2015, 0:05

C'e' anche il detto che tante gocce fanno il mare.. ;)

sai cos'e' il denominatore comune? che non sono ne' i produttori ne' i consumatori a beneficiare di questo circolo vizioso, a prescindere dalla nazione..
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