sta di fatto che rischiare di curare un bovino da amcello , macellandolo prima dei tempi di carenza ( un esempio su tutti la sverminazione dei capi , quasi 2 mesi di carenza..) e senza allegarne i dati del trattamento , e' troppo rischioso.
nessun macelaltore rischierebbe cosi tanto da amcellare un capo positivo , anche se in estrema sintesi lui ne ne potrebbe nulla.
addizzionare antibiotici all'alimentzione e' controproducente, meglio curare caso x caso, che andare a dare degli antibiotici a capi sani( anche se stressati dal viaggio , a quel punto una bella passata di fermenti lattici e lieviti e hanno un recupero migliore che un trattamneto antibiotico antistress..)
purtropo nei grandi allevamenti , e' normale che settimanalmente vi siano capi , non in perfette condizioni fisiche , e il veterinario e' di casa, ma secondo em una corretta sorveglianza dello stato fisico , evita alla fine di intervenire tardi e con dosi maggiori ,
le novita in campo medico , non si fermano solo agli antibiotici , tante nuove pratiche( fermenti lattici , lieviti ,) se non sono loro a consigliare ( io aprlo di quelli liberi da convenzioni di vendita , rappresentanti..ectect..)chi deve farlo??
molti allevatori qui al nord sono veterinari , perche hanno avuto la foruna di avere dei genitori che hanno dato al possibilita ai figli di studiare, oltre a condurre l'allevamento anche se veterinari.
e secondo em sono sullo stesso piano , none' detto che solo eprche uno ha una laurea in veterinaria,(avessi potuto...) debba fare il libero professionista.
pari merito un azienda che assume un laureato.
e con i tempi che corrono , non enso si limiti ai soli lavori inteleltuali , ma pane al pane e vino al vino..
Grintosauro, io non parlo di aziende a conduzione familiare dove c'è stata fortunatamente la possibilità di investire anche nella cultura (perchè PRIMA l'agricoltura rendeva e si poteva ancora investire: oggi l'obiettivo primario è mantenere...), nè aziende che vogliono professionalità, ma di allevamenti-fabbriche che NECESSITANO di un veterinario fisso in azienda per problemi che quotidianamente avvengono e che sia pronto a fare ricette...la cosa è ben diversa. Jacopo