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Che fare con l'olio delle scatolette di tonno?
Autore |
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Riccardo
Iscritto il: 02/10/2008, 11:38 Messaggi: 204 Località: Firenze
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Tutti gli oli (anche quelli da frittura) dovrebbero essere smaltiti correttamente presso gli appositi centri. Il fatto che lascino un film impermeabile sull'acqua e proprio vero e sotto gli occhi di chiunque frequenti il mare (e magari percorra tratti su traghetti o barche). Anche se l'olio vegetale dopo qualche tempo si degrada, fa lo stesso effetto degli oli minerali che formano quelle chiazze immense in mare (di uno strato finissimo) che impediscono una corretta ossigenazione dell'acqua. Qualcuno dirà che il mare è molto grande (non è comunque un valido motivo per inquinare), ma la maggior parte delle fognature sfocia nei fiumi e a volte nei laghi dove, anche quantità molto piccole, possono fare gravi danni. Saulo: le imprese che riciclano la plastica, il vetro e la carta, ci guadagnano. Non per questo è più furbo buttare tutto per la strada perchè "tanto non succede nulla perchè me l'hanno detto loro". L'olio da frittura o del tonno, previa filtrazione con un foglio di scottex (da usare più volte ) può essere adoperato per la lubrificazione della catena delle motoseghe (non per la miscelazione con il carburante). Operazione da NON eseguire se nell'olio è stato aggiunta una quantità discreta di sale, altrimenti la catena si arrugginirà in breve tempo..
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02/07/2011, 19:40 |
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ugomu
Iscritto il: 16/03/2010, 18:38 Messaggi: 57
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sono migliaia di anni che si produce olio, di oliva e non, e si è sempre smaltito in maniera naturale senza che si siano avuti grossi problemi. essendo un prodotto organico, liquido si, ma sempre organico, immagino che entri nella catena naturale della biodegradabilita di tutti quei prodotti organici. onde per cui non vedo il grosso problema dell'inquinamento causato dallo olio, sopratutto quello derivante dalla lavorazione ad uso familiare. secondo me tutto e legato al rapporto di prodotto scaricato contemporaneamente in natura.
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22/07/2011, 17:31 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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ugomu ha scritto: sono migliaia di anni che si produce olio, di oliva e non, e si è sempre smaltito in maniera naturale senza che si siano avuti grossi problemi. essendo un prodotto organico, liquido si, ma sempre organico, immagino che entri nella catena naturale della biodegradabilita di tutti quei prodotti organici. onde per cui non vedo il grosso problema dell'inquinamento causato dallo olio, sopratutto quello derivante dalla lavorazione ad uso familiare. secondo me tutto e legato al rapporto di prodotto scaricato contemporaneamente in natura. Il fatto che sia un prodotto naturale conta poco. Anche il petrolio è un liquido presente in natura. Ciao, Marco
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23/07/2011, 11:17 |
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nicolaromanelli
Iscritto il: 01/06/2011, 15:15 Messaggi: 22
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sono d'accordo un po con tutti,cerco di riassumere ,l'olio nella fogna non va bene perchè i depuratori non hanno d'obbligo il deoleatore;da noi nel barese tutte le volte che i furbi frantoiani sversano di notte l'acqua di vegetazione delle olive oppure i residui dei rimescolamenti e riconfezionamenti di prodotti conservati,il depuratore in gestione all'acquedotto pugliese rimane bloccato per 15-20 giorni prima di poterlo riattivare(frantoiani presi,chiusi e procedimento penale);l'olio di oliva se lo è può essere riciclato in vari modi,fare il pastone per il cane o per il gatto,mescolarlo con l'olio fritto,farlo sedimentare ed utilizzarlo per la motosega,è ottimo.Se il tonno deve essere utilizzato con gli alimenti,è giusto che la morte sua l'olio la deve fare con questi.Inoltre volevo aggiungere che va bene con la bruschetta perchè sia l'olio di oliva crudo che l'olio di semi crudo(questo un pò meno)abbassano il colesterolo cattivo,perchè dobbiamo essere cattivi con l'olio?Un'altro accorgimento,un mio amico abitava in campagna ed aveva la fogna nera o grigia come dir si voglia,con pozzo nero a dispersione nel terreno,la moglie un giono versò olio di semi di un contenitore di sottolio nel lavandino di casa .....morale della favola,la cosiddetta fossa biologica di una volta perse la sua funzione,otturati tutti i pori di dispersione poco e spesso doveva chiamare l'autospurgo per sopperire al problema che non aveva mai avuto prima per quarant'anni,alla fine scocciato ha eseguito l'impianto IMHOFF e la fatta finita per colpa dell'olio e della moglie..che rischio' all'epoca di divorziare.ciao
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23/07/2011, 12:35 |
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marinella
Iscritto il: 17/06/2010, 15:56 Messaggi: 1468 Località: Puglia - Salento
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Scusate nel caso specifico del tonno o di altri prodotti (condiriso e simili) compriamo quello al naturale e semmai aggiungiamo l'olio del quale conosciamo la provenienza...
Ad ogni modo raccogliamo l'olio, tutto, fritto e non, nei contenitori che conferiamo alla ditta specializzata per lo smaltimento dei rifiuti.
ciao
anna
_________________ "Chi pianta un giardino semina felicità" (proverbio cinese)
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22/08/2011, 15:40 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29300 Località: Imperia
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Appunto, recuperiamolo che ci fanno il biodisel e lo vendono all'estero, tutti gli oli esausti da cucina e altri oli sempre alimentari...
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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16/10/2011, 21:07 |
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