Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
01/11/2010, 17:58
Fetta rotonda, colore rosso vivo, senza una traccia di grasso. La Bresaola è della Valtellina, ma la carne è di zebù brasiliano. Poi ci sono altre varianti, altre sfumature: cremisi, mattone, con qualche marezzatura. E' sempre Bresaola della Valtellina IGP, ma questa volta la materia prima bovina può essere francese polacca, irlandese. Ma quanta materia prima arriva dall'estero ? Il 99% di quella impiegata dai 15 produttori IGP del Consorzio Valtellina. Marco
Re: Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
02/11/2010, 8:29
xchè si bada solo ed esclusivamente al fattore economico strafregandosene delle regole e del mercato poi con quello che la paghiamo la bresaola vedi che affaire
Re: Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
02/11/2010, 8:52
la questione era gia uscita una decina di ani fa durante una puntata di linea verde , la loro risposta fu che cercano tagli di carne di bovini allevati allo stato brado , perche hanno una carne piu soda ....
Re: Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
02/11/2010, 12:15
Quindi per quanto ho capito non si tratta di una frode alimentare, in questo caso il disciplinare I.G.P. ha voluto certificare esclusivamente il processo di produzione e la tradizione territoriale ,ma non la materia prima!
eugenio ha scritto:poi con quello che la paghiamo la bresaola vedi che affaire
ecco, e il prezzo da cosa viene giustificato? Luke
Re: Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
02/11/2010, 13:50
Giusto Luke...è la differenza tra IGP e DOP! In realtà per le bresaole cercavano carni magrissime, dato che il consumatore da anni ricerca nelle bresaole, più del gusto, un prodotto dietetico, quindi assolutamente privo di marezzatura (grasso all'interno dei muscoli). Gli zebù, visto il loro metodo di allevamento ed alimentazione, hanno una carne ipermagra, che, anche se dotata di scarso sapore rispetto alle nostre, si sposa perfettamente con le richieste di un consumatore "attento alla linea", anche se in modo superficiale. Così, aggiungendo una bella dose di nitrito di sodio, nitrato di potassio, destrosio, ..., ecco un bel piatto "naturale" che ricorda i pascoli incontaminati valtellinesi... Io produco bresaola, senza alcuna schifezza chimica, fatta con tagli di anteriore di vitelloni Maremmani e Chianini con l'aggiunta di sale, pepe, noce moscata, cannella e chiodi di garofano...fate voi... Jacopo
Re: Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
02/11/2010, 14:23
E' meglio ribadire che non si tratta assolutamente di frode alimentare. il tutto è assolutamente rispettoso del Disciplinare di produzione della Bresaola della Valtellina IGP (che tra l'altro mi piace molto e consumo spesso). Il nocciolo della questione è l'informazione corretta al consumatore (lo stesso vale per lo Speck Alto Adige IGP, prodotto quasi esclusivamente con maiali danesi e tedeschi), che dovrebbe essere informato meglio sul significato delle denominazioni di origine. altra considerazione: un famosissimo produttore di Bresaola ha giustamente affermato (purtroppo): " consumatori mangiano con gli occhi, poi con il palato". Tradotto: la carne di zebu' basiliana è rossa e senza un filo di grasso, sicuramente meno grassa e saporita, ma si presenta benissimo. Marco
Re: Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
02/11/2010, 15:08
Mi interessa l'argomento perchè giusto ieri a pranzo mia mamma si è presentata a tavola con un piatto del prodotto in oggetto!la sua affermazione dopo averla assaggiata è stata: "ma di cosa sa?!"
Riguardo ai consumatori questo fatto ribadisce che il concetto di qualità alimentare è estremamente soggettivo e a volte anche lievemente astratto! La qualità che personalmente ricerco credo stia molto più nella bresaola di Jacopo che in quelle prodotte con carni provenienti da altri continenti! Sarebbe interessante però che scrivessero queste cose sulle etichette al consumo, e poi controllare l'andamento delle vendite!
Per quanto riguarda i produttori evidentemente la maggior parte ha scelto di lavorare con carni straniere, rispondendo alla richiesta di un determinato taghet di consumatori, che richiedono precise caratteristiche. Sono scelte commerciali...come quella della maggior parte delle G.D.O.(grande distribuzione organizzata) e non, di vendere i pomodori olandesi di serra a gennaio!ma almeno in questo caso al consumatore viene data la scelta di scegliere tra due prodotti soddisfacenti lo stesso bisogno(almeno in parte). Nel caso della bresaola, dato che il 99% della materia prima proviene dall'estero, non vi è possibilità di scelta per il consumatore! Luke
Re: Bresaola della Valtellina, IGP ma carne brasiliana
02/11/2010, 15:55
Giusto Marco...stessa cosa per speck e lardo... Tant'è che i "veri" produttori di Lardo di Colonnata hanno da sempre espresso l'esigenza di fare una distinzione con il lardo prodotto "entro le mura" di Colonnata e quello "di fuori"... Comunque quello della bresaola è veramente eclatante: nome della IGP (tutto legale, beninteso!) legato ad un territorio che rievoca pascoli e territorialità, in realtà impiegato esclusivamente su fese di zebù sudamericano che arrivano refrigerate e/o congelate direttamente in Italia...pensate all'impatto ambientale immenso che questa produzioneha sull'ambiente!!! ...ma non ci passa per l'anticamera del cervello che stiamo sbagliano qualcosa Jacopo