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Aumentato del 200% il mercato della verdura confezionata
Autore |
Messaggio |
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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E' aumentato del 200% dal 1998 al 2008 il mercato ortofrutticolo di IV gamma, ovvero l'acquisto di prodotti freschi, tagliati, puliti e venduti in contenitori di plastica sigillati pronto uso. Per contro è diminuito del 22% nello stesso intervallo di tempo il consumo di frutta e di ortaggi delle famiglie italiane. Lo rivelano i dati di un'indagine dell'Osservatorio Agri&Food di CremonaFiere. Nel 2008, il volume del mercato della IV gamma a livello nazionale si è attestato sulle 90.000 tonnellate, con un giro d'affari di prezzi al dettaglio di 700 milioni di euro. Da anni si assiste ad un forte incremento delle vendite: dal 2000 e fino al 2005 i tassi di crescita sono stati a doppia cifra (superiore al 10%), nel 2006 e 2007 l'aumento è stato più moderato, attestandosi tra il 6 e l'8% annuo. Nel 2008, la crescita si è fermata, anche per effetto della crisi economica. Bisogna considerare che il mercato di IV gamma si caratterizza per prezzi unitari al consumo nettamente più elevati rispetto a quelli della frutta e degli ortaggi venduti allo stato fresco e senza servizi incorporati. L'Italia è il secondo mercato europeo dopo il Regno Unito per dimensione del volume di affari della IV gamma. Ci sono però ancora possibilità di crescita, sia perché il consumo non è uniformemente distribuito sull'intero territorio nazionale, essendo concentrato al nord per circa il 65%, sia perché ci sono nuovi spazi da occupare, in particolare nel settore delle forniture alberghiere. Fonte: www.libero-news.itSecondo voi da cosa dipende il successo del mercato ortofrutticolo di IV gamma?
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22/01/2009, 2:03 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Io sono uno di quelli che compra questi prodotti per due motivi, il primo perchè amo gli ortaggi e secondo perchè in questo modo sono estremamente comodi da usare, anche oggi insalatina già pronta, niente male; ritengo che solo il prezzo più alto nelle grandi città può mettere un freno all'acquisto e cone scrivevi tu il fatto che in certi mercati il prodotto non arriva, ciao, saluti Mario
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22/01/2009, 14:42 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Io preferisco acquistare un cespo di insalata e non quella tagliata, lavata e confezionata, un po' perchè il prezzo al kg è enormemente superiore, un po' perchè non mi fido del lavaggio, e quindi, dovendo lavarla in casa, il risparmio di tempo non è molto. So del grande successo commerciale di questo prodotto, che viene incontro alle esigenze del consumatore che ha sempre meno tempo per la preparazione dei cibi, putroppo! Chi ha visto gli stabilimenti dove viene confezionata, consiglia vivamente di lavare bene l'insalata confezionata, magari usando qualche disinfettante naturale, perché spesso l' acqua che viene usata a fine giornata non è una cosa piacevole da vedere! Ciao, Marco
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22/01/2009, 17:54 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Ho visitato di recente aziende produttrici nell'area battipagliese(SA) e ti posso assicurare che vengono rispettate con scrupolo le condizioni igieniche sia nella fase di raccolta che di allestimento per la spedizione agli stabilimenti di produzione.In realtà il materiale viene posto direttamente in cassette alla raccolta, messo in pallets e spedito nel giro di qualche ora.Il trasporto viene effettuato a T° controllata in furgonati.
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23/01/2009, 23:32 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Il mercato dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma in Italia nel 2008
Produzione 90.000 tonnellate Fatturato a prezzi al consumo 700 milioni di euro Acquisti delle famiglie 3,7 chilogrammi per famiglia e per anno Incidenza della IV gamma sul settore ortofrutticolo 1,1% in volume, 5% in valore Superficie agricola interessata 52.000 ettari
Fonte: elaborazioni Osservatorio Agri&Food di CremonaFiere
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24/01/2009, 12:20 |
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Gianni57
Iscritto il: 29/01/2009, 15:05 Messaggi: 43 Località: Agrigento
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Per quanto mi riguarda il mercato delle verdure confezionate ha portato un' innovazione nel settore ortofrutta caratterizzato da varieta' di referenze non sempre presenti in molte localita'. Es. il songino il lattughino o la valeriana,sono verdure che nelle nostre zone non vengono vendute normalmente nei mercati generali,mentre questa nuova cultura ha dato la possibilita' al consumatore di poter avere piu' possibilita' di aquisto, anche se in effetti i prezzi non sono gli stessi del prodotto da lavorare. Nel mio market il settore ortofrutta dal 2000 ad oggi ha avuto un notevole incremento con le vendite della IV gamma addirittura passando da una sola marca commerciale a quattro. Voi non pensate che anche la frutta in futuro sara' venduta solo nelle vaschette termosaldate? Sono convinto che prima o poi tutto quello che riguarda frutta e verdura sara' regolato da leggi che obbligheranno la vendita solo in confezionato.
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01/02/2009, 1:40 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Hai ragione, il confezionamento in buste ha favorito la diffusione di varietà minori di insalate. Per quanto riguarda la frutta, ho visto che al supermercato si trova già pulita e tagliata, specie quella esotica. Un limite alla diffusione potrebbe essere rappresentato dall'ossidazione e conseguente imbrunimento. Non sono molto favorevole, perchè in questo modo si aumentano i rifiuti e il problema del loro smaltimento. Non solo differenziare, ma soprattutto produrre meno rifiuti, meno confezioni...
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01/02/2009, 11:12 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Neanche io sono d'accordo sull'imballo x la frutta per un duplice motivo.Primo è quello della maggiore produzione di rifiuti e secondo è che x la frutta non c'è come nel caso delle verdure di IV gamma il problema di preservare l'igienicità del prodotto.E' vero che comunque il mercato della IV gamma ha permesso la diffusione di prodotti prima introvabili ma personalmente preferisco vedere nei negozi la frutta e verdura in bella mostra dal vivo.All'occorrenza, x necessità ricorro anche all'acquisto delle buste.Ad esempio la rucola mi piace già pulita. ciao
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01/02/2009, 12:39 |
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Riccardo
Iscritto il: 02/10/2008, 11:38 Messaggi: 204 Località: Firenze
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Anche io non l'acquisto mai: troppi rifiuti in più! Stesso discorso vale per gli affettati in confezioni da 4-5 fette... ridicole!
Negli ortaggi confezionati e già tagliati comunque si perde un bel po' di componente vitaminica per via dell'ossidazione, senza contare la vitamina C, che è volatile... Credo che l'unico vantaggio che apportino sia in termini di tempo e non certo in termini di igiene o valore nutrizionale.
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19/02/2009, 13:32 |
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