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Produzione, qualità e valorizzazione dei prodotti agroalimentari
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Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 8:46

x me boiate anche quelle xchè il farro è biologico di suo nn lo concimi e nn lo tratti così come il favino.la differenza farli su terreni convertiti al biologico? e sinceramente mi sembra di trovare il pelo nell'uovo.
ripeto sono mie banali considerazioni ma pensandoci bene forse nn proprio tanto banali

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 10:17

Eugenio,
niente è "boiate", niente è banale: solo punti di vista differenti, no?
Io ritengo che un terreno che confina con un'autostrada o con un'industria chimica non possa essere adatto per colture biologiche (che prevedono la "compatibilità ambientale" prima della conversione), oppure che un seme trattato con fungicida debba non essere seminato in biologico, o che una rotazione biennale mais-frumento debba non essere accettata in bio, etc etc etc...
Te evidentemente non vedi il problema ed hai un'altra visione.
Jacopo

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 12:44

eugenio ha scritto:x me boiate anche quelle xchè il farro è biologico di suo nn lo concimi e nn lo tratti così come il favino.la differenza farli su terreni convertiti al biologico? e sinceramente mi sembra di trovare il pelo nell'uovo.
ripeto sono mie banali considerazioni ma pensandoci bene forse nn proprio tanto banali

ma
il farro biologico deve corrispondere a determinate caratteristiche
qui da me lo coltivano al posto del grano.. lo concimano col letame e non danno diserbanti o altre cose..
fanno dei prelieve e delle analisi e deve corrispondere se no non viene classificato e non riescono a venderlo..

ciao Nino

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 12:52

nino vedi che il farro può anche nn essere concimato in quanto alletta facilmente.Il seme nn è trattato, nn si fà diserbo xchè accestisce molto e compete bene con le malerbe, si coltiva in aree marginali collinari mi chiedo in queste condizioni nn è biologico?
NO xchè i terreni nn sono stati convertiti!!!!!!!!!!!!

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 13:05

secondo me è certamente biologico eugenio, ma purtroppo l'errore è stato fatto quando è stato stilato il protocollo per la definizione di prodotto biologico, i regolamenti nel 90% dei casi vengono definiti da dei teorici e da persone che DEVONO far passare determinate cose perchè fa loro tornaconto.

questo è il mio modesto parere che non ha nessuna necessità di essere condiviso.

ciao

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 13:11

eugenio ha scritto:nino vedi che il farro può anche nn essere concimato in quanto alletta facilmente.Il seme nn è trattato, nn si fà diserbo xchè accestisce molto e compete bene con le malerbe, si coltiva in aree marginali collinari mi chiedo in queste condizioni nn è biologico?
NO xchè i terreni nn sono stati convertiti!!!!!!!!!!!!

Dico questo perchè me lo spiegava un mietrotrebbiatore che non basta dire non ci metto niente perchè sia biologico ma c'è tutto un disciplinare e una serie di controlli..
io lo ho coltivato per due anni e ho messo solo un po di letame perchè il terreno è molto povero è venuto bene, ma non potevo dire che il mio farro era biologico anche se era meglio di quello dei miei vicini :D
ciao Nino

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 13:46

pioppino ha scritto:[non basta dire non ci metto niente perchè sia biologico


Mi ripeto e poi non agiungo altro: chi vuole capire capisca, altrimenti: fa niente! :lol:

Io ritengo che un terreno che confina con un'autostrada o con un'industria chimica non possa essere adatto per colture biologiche (che prevedono la "compatibilità ambientale" prima della conversione), oppure che un seme trattato con fungicida debba non essere seminato in biologico, o che una rotazione biennale mais-frumento debba non essere accettata in bio, etc etc etc...

Jacopo

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 13:53

[quote="jgoracci"][quote="pioppino"][non basta dire non ci metto niente perchè sia biologico [/quote]

Mi ripeto e poi non agiungo altro: chi vuole capire capisca, altrimenti: fa niente! :lol:

[b]Io ritengo che un terreno che confina con un'autostrada o con un'industria chimica non possa essere adatto per colture biologiche (che prevedono la "compatibilità ambientale" prima della conversione), oppure che un seme trattato con fungicida debba non essere seminato in biologico, o che una rotazione biennale mais-frumento debba non essere accettata in bio, etc etc etc...[/b]

Jacopo[/quote]


Ortofin per non fare i nomi, per i propri prodotti a marchio, PRETENDE una distanza maggiore a 250 mt dalle arterie stradali ad alta percorrenza, e PRETENDE l'analisi per i metalli pesanti sulle h2o, terreno e prodotto...., e ci sono molte altre cosette (Che dico dopo emissione di regolare parcella a chi le vuole sapere :lol: :lol:)

Re: Apologia dell’extra vergine in cottura

10/03/2010, 21:29

io purtroppo nn capisco e ti assicuro che nn fa niente
va bene? :lol: :lol:
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