Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
27/01/2010, 20:58
Le aflatossine vengono prodotte da funghi patogeni dei cereali e delle foraggere (come il Fusarium, aspergillus, ecc.). Una volta che l'insilato, o il fieno nelle rotoballe, o le granaglie nei silos, sono contaminati con questi funghi, in condizioni di malconservazione, alta umidità, alte temperature, e lunghe giacenze, le muffe si riproducono e di conseguenza anche le potenziali tossine. Oggi i mangimifici per ogni partita di materiale in arrivo fanno fare le analisi specifiche. Nei suini un sintomo chiaro di prresenza rilevante di aflatossine nei mangimi è l'aumento di aborti, che a norma dovrebbe essere sotto 1%. Comunque cerca di non invecchiare l'insilato.
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
28/01/2010, 9:02
Milli, francamente mai sentito di un "captatore di tossine" da mettere in un mangime contaminato per bonificarlo e, a occhio e croce, direi che è una bufala. Pronto a ricredermi, invito l'amico Paolo ad intervenire in merito. Jacopo
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
28/01/2010, 12:56
per analogia io ho del farro che ho coltivato anni fa in un contenitore di plastica mi sono rimasti una ventina di kili e hanno fato le farfalline, ragnatele e hanno un cattivo odore, volevo darlo ad un vicino per le galline, ma forse può fare male ? cosa ne faccio.. non so se metterlo nella composta o è meglio bruciarlo?? da qui ho imparato a metterlo in buste di plastica sottovuoto... durano diversi anni,,, ciao nino
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
28/01/2010, 13:08
Anche io non ho conoscenza di captatori (meglio cosi mi andrò ad informare) a naso sembra una mezza balla. Posso ridire cose banali, i mangimi acquistati da mangimifici sono stati controllati e sono sicuri, la responsabilità del mangimificio finisce appena il prodotto esce dallo stabilimento. Cosi per la paste ed altro, rimane il problema dei prodotti casalinghi, che delle volte per sottovalutazione di alcune cose (igiene) possono essere più dannosi, per evitare ogni problema l'unica arma è l'igiene massima proporzionata al tipo di alimento, la farina per consumo umano dovrà essere custodita in un modo, le granaglie degli animali in altro, ma sempre usando buon senso.
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
28/01/2010, 13:10
Nino, io adotto la vecchia damigiana con il tappodi sughero mettendo le sementi subito dopo trebbiatura (o acquisto): imbattibile! Per il farro: suggerirei il compostaggio. Jacopo
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
28/01/2010, 20:07
Grazie per le risposte. La prossima volta che il suddetto veterinario mi capita a tiro.... Però le sementi prima di essere stoccate dovrebbero essere essiccate altrimenti avrebbero livelli di umidità troppo elevati, non le metterei via subito appena trebbiate.Almeno per il mais è un passaggio necessario. Saluti a tutti