Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
18/01/2010, 21:04
Salvo1, purtroppo non è in genere possibile bonificare un alimento contaminato da micotossine: queste sono infatti resistenti al calore, chimicamente stabili nel tempo, non inattivabili mediante fermentazione, solubili in acqua e perciò non rimovibili ad esempio con la scrematura del latte. Il sistema più efficace resta quindi la prevenzione. E questa direttiva va contro ogni logica, se non quella economica... Jacopo
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
18/01/2010, 21:26
quindi anche se non compero più nocciole della turchia e a questo punto anche l'altra frutta secca i produttori italiani sono autorizzati a vendere nocciole con la tossina?? ciao
certo che fare le integrazioni dei paesi a scapito dei consumatori.. invece di insegnare o obbligare gli altri paesi a sottostare a regole più restrittive..
peccato che le mie nocciole se li mangino tutte i ghiri ciao Nino
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
19/01/2010, 11:23
Le tossine sono un dramma, perchè non becchi sempre il focolaio, nel senso prendo un campione di frutta anche omogeneo, non è detto che ho beccato il focolaio, o meglio possono attivarsi anche in un secondo momento, la prassi analitica è prelievo in ingresso, sulla linea di lavorazione e sul prodotto finito, quindi ogni lotto ha mediamente 3 analisi, questo lo fanno le aziende serie e che non vogliono casini, inoltre farne altre è gravarsi di costi senza reale beneficio. L'unica arma è igiene massima , non significa solo lavarsi le mani, ma attenersi a regole ferree su tutta la catena di lavorazione (quindi costi medio alti)
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
26/01/2010, 9:04
E il consumatore cosa deve fare? Cioè, possiamo accorgerci di aver in tavola frutta secca con aflatossine? Si rendono visibili all'occhio? Lo chiedo perché sono un discreto consumatore di frutta secca. Cerco di accertarmi il più possibile che sia Italiana, ma viste le nuove normative e la pericolosità di queste muffe, vorrei esser ancora più attento a quello ingerisco.
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
26/01/2010, 9:28
Sunmyra, le aflatossine vengono prodotte da muffe e funghi del tipo Aspergillus e si formano prevalemnetemente in condizioni di alta temperatura e umidità. Vederle ad occhio nudo è impossibile, ma scartare alimenti contaminati da muffe è la prima scelta da fare.
Paolo, aggiungi anche te, con la tua esperienza, qualche altro "escamotage" per non ricorrere tutte le volte ad un laboratorio prima di acquistare un alimento possibilmente contaminato...
Per i più curiosi, questo link riporta gli atti di un congresso nazionale proprio sulle micotossine pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità del 2009, dove vengono trattati tutti i temi riguardanti la copntaminazione di alimenti ad uso umano ed animale: http://www.iss.it/binary/publ/cont/09_C6.pdf
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
26/01/2010, 11:37
Jacopo ciao, cosa posso dire, devo ripetermi, i prodotti venduti dalla GDO sono decisamente più controllati, quindi più sicuri, non è consigliato acquistare prodotti sfusi in locali non particolarmente puliti, arieggiati e con poca luce. Ancora non acquistare buste gonfie, non mangiare frutti con muffe e cestinare la restante parte, non mangiare frutta secca bagnata di suo, cioè con alta grado di umidità provocata dalla frutta stessa. Posso consigliare questo: acquistate prodotti a marchio GDO, spesso sono confezionati da marchi nazionali e hanno maggiori controlli, i prodotti a marchio GDO normalmente ha dei limiti più restrittivi sui pesticidi, tossine e altro.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Allarme per le aflatossine tossiche della frutta secca
27/01/2010, 19:18
parlando con un veterinario di questo problema riguardo al mais per il consumo dei suini, lui mi disse che se ci si accorge che c'è un livello alto di micotossine nei cereali si "mette un captatore nel mangime ( e si può stare tranquilli)". Era una panzana volta a tranquillizzare l'allevatore-tordo o cosa? Quanto tempo ragionevole può rimanere insilato il mais prima di essere usato? Ovvero può essere usato anche oltre l'anno?