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"Mantenere" una razza nel lungo periodo
Autore |
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nino99
Iscritto il: 19/11/2012, 16:42 Messaggi: 308 Località: Sicilia orientale
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Ok ,go scritto di nuovo perche non avevo visto la tua risposta, ma se prendo le galline da un allevamento e i galli da un altro?
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31/12/2013, 0:08 |
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giovannidicicco
Iscritto il: 05/04/2012, 19:04 Messaggi: 5106 Località: Celano (AQ)
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Si va bene per iniziare questo tipo di selezione
_________________ Socio iscritto Samasa (Selezione Abruzzese e Marchigiana di Avicoli e Selvaggina Amatoriali)
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31/12/2013, 0:09 |
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Dani91
Iscritto il: 30/12/2013, 16:57 Messaggi: 57 Località: Bologna
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Ho capito. L'importante è anche non partire con esemplari consanguinei. Purtroppo nell'allevamento dove vado io sarà difficile sapere con certezza se gli esemplari che acquisto lo sono oppure no. Se si parte con esemplari consanguinei si sfascia tutto? Però come fanno quelli che hanno pochissimi soggetti in vita, appartenenti ad una razza in estinzione. Si vedono costretti comunque all'incrocio? Con tutti i rischi del caso?
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31/12/2013, 0:19 |
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giovannidicicco
Iscritto il: 05/04/2012, 19:04 Messaggi: 5106 Località: Celano (AQ)
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Si, basta vedere il lavoro che sta operando Andrea Mangoni con la Polverara.
_________________ Socio iscritto Samasa (Selezione Abruzzese e Marchigiana di Avicoli e Selvaggina Amatoriali)
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31/12/2013, 0:21 |
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Dani91
Iscritto il: 30/12/2013, 16:57 Messaggi: 57 Località: Bologna
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Ed è un lavoro che sta dando ottimi frutti?
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31/12/2013, 0:32 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Dani91 ha scritto: Ho capito. ................. Se si parte con esemplari consanguinei si sfascia tutto? Però come fanno quelli che hanno pochissimi soggetti in vita, appartenenti ad una razza in estinzione. Si vedono costretti comunque all'incrocio? Con tutti i rischi del caso? Questo è anche un mio problema, ho buoni soggetti già ben selezionati in partenza di un certa razza, il fatto è che derivano tutti da un'unica coppia e non trovo nessun altro che abbia quella razza. Io sto pensando di risolvere il problema con un rincrocio. Cioè usando qualche gallo e/o gallina abbastanza simile e poi selezionare gli esemplari che più assomigliano in modo da avere più linee non consanguinee, che verranno selezionate ulteriormente negli anni successivi, fino ad ottenere degli esemplari puri (omozigoti per tutti i caratteri), praticamente uguali in tutto e per tutto a quelli di partenza che, nel frattempo, avrò tenuto separati. Nel mio caso mi sembra l'unica possibilità. E' chiaro che se trovassi un altro allevatore con galline simili alle mie, il problema del mantenimento di più linee non consanguinee sarebbe risolto, senza perdite di tempo Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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31/12/2013, 0:38 |
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JFLori
Iscritto il: 14/04/2013, 16:25 Messaggi: 1852 Località: Biafra
Formazione: accademica
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Mi intrometto ora....ma avete già sperimentato questo approccio? Lo chiedo perché è impiegato con i pesci e funziona a mala pena. Se proprio si deve stringere sarebbe meglio prendere un gallo A e accoppiarlo con 4 galline C,D,E,F e poi accoppiare i fratellastri figli di C e D tra loro e fare lo stesso con quelli di E e F e poi accoppiare il figlio CD con la figlia EF.
Oppure gallo A e tre femmine C,D,E, e poi procedere con figlio AC x AD e parallelamente con AC x AE e l' anno seguente ACAD x ACAE così si creano spiragli ed eventualmente riaccoppiare con la nonna che compare di meno in questo caso la E ( AC che compare 2 volte può essere anche 2 fratelli o fratello e sorella) Dani91 ti ho mandato un messaggio privato.
Accoppiando fratelli e sorelli di covata per più generazioni non mi sembra selezionare adeguatamente ma piuttosto creare delle aberrazioni da scartare ottenibili tra l' altro già con giri più larghi. Si tenga altresì conto che si parla già di una razza che per forza di cose è stata fissata attraverso consanguineità. Ciò ci porterà ad eliminare tare oppure a crearne di nuove?
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31/12/2013, 0:40 |
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JFLori
Iscritto il: 14/04/2013, 16:25 Messaggi: 1852 Località: Biafra
Formazione: accademica
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Ma Mangoni sta cercando di ottenere dei razzatori da dei soggetti non completamente definiti e provenienti da incroci che seppur alla lontana ci sono stati.
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31/12/2013, 0:52 |
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giovannidicicco
Iscritto il: 05/04/2012, 19:04 Messaggi: 5106 Località: Celano (AQ)
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JFLori ha scritto: Ma Mangoni sta cercando di ottenere dei razzatori da dei soggetti non completamente definiti e provenienti da incroci che seppur alla lontana ci sono stati. Dani91 ha scritto: Ed è un lavoro che sta dando ottimi frutti? Si, la prova è la gallina con cui ha ottenuto il titolo di campionessa di razza alla mostra nazionale di Abbiategrasso. Pedru ha scritto: Dani91 ha scritto: Ho capito. ................. Se si parte con esemplari consanguinei si sfascia tutto? Però come fanno quelli che hanno pochissimi soggetti in vita, appartenenti ad una razza in estinzione. Si vedono costretti comunque all'incrocio? Con tutti i rischi del caso? Questo è anche un mio problema, ho buoni soggetti già ben selezionati in partenza di un certa razza, il fatto è che derivano tutti da un'unica coppia e non trovo nessun altro che abbia quella razza. Io sto pensando di risolvere il problema con un rincrocio. Cioè usando qualche gallo e/o gallina abbastanza simile e poi selezionare gli esemplari che più assomigliano in modo da avere più linee non consanguinee, che verranno selezionate ulteriormente negli anni successivi, fino ad ottenere degli esemplari puri (omozigoti per tutti i caratteri), praticamente uguali in tutto e per tutto a quelli di partenza che, nel frattempo, avrò tenuto separati. Nel mio caso mi sembra l'unica possibilità. E' chiaro che se trovassi un altro allevatore con galline simili alle mie, il problema del mantenimento di più linee non consanguinee sarebbe risolto, senza perdite di tempo Saluti Pedru Di quale razza si tratta? potresti spiegare meglio il lavoro che hai operato finora ? JFLori ha scritto: Mi intrometto ora....ma avete già sperimentato questo approccio? Lo chiedo perché è impiegato con i pesci e funziona a mala pena. Se proprio si deve stringere sarebbe meglio prendere un gallo A e accoppiarlo con 4 galline C,D,E,F e poi accoppiare i fratellastri figli di C e D tra loro e fare lo stesso con quelli di E e F e poi accoppiare il figlio CD con la figlia EF.
Oppure gallo A e tre femmine C,D,E, e poi procedere con figlio AC x AD e parallelamente con AC x AE e l' anno seguente ACAD x ACAE così si creano spiragli ed eventualmente riaccoppiare con la nonna che compare di meno in questo caso la E ( AC che compare 2 volte può essere anche 2 fratelli o fratello e sorella) Dani91 ti ho mandato un messaggio privato.
Accoppiando fratelli e sorelli di covata per più generazioni non mi sembra selezionare adeguatamente ma piuttosto creare delle aberrazioni da scartare ottenibili tra l' altro già con giri più larghi. Si tenga altresì conto che si parla già di una razza che per forza di cose è stata fissata attraverso consanguineità. Ciò ci porterà ad eliminare tare oppure a crearne di nuove? Non c' è moltissima differenza accoppiando tra loro fratellastri e fratelli stretti, ma tieni in considerazione che per ottenere la purezza dei caratteri è indispensabile lavorare in consanguineità !! Inoltre accoppiare per solo 2 o al massimo 3 generazioni fratelli stretti non crea nessun danno irreversibile.
_________________ Socio iscritto Samasa (Selezione Abruzzese e Marchigiana di Avicoli e Selvaggina Amatoriali)
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31/12/2013, 10:50 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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giovannidicicco ha scritto: Pedru ha scritto: Questo è anche un mio problema, ho buoni soggetti già ben selezionati in partenza di un certa razza, il fatto è che derivano tutti da un'unica coppia e non trovo nessun altro che abbia quella razza. Io sto pensando di risolvere il problema con un rincrocio. .............................. Di quale razza si tratta? potresti spiegare meglio il lavoro che hai operato finora ? ............................ Non c' è moltissima differenza accoppiando tra loro fratellastri e fratelli stretti, ma tieni in considerazione che per ottenere la purezza dei caratteri è indispensabile lavorare in consanguineità !! Inoltre accoppiare per solo 2 o al massimo 3 generazioni fratelli stretti non crea nessun danno irreversibile. Allora, in realtà le razze che sto allevando e che presentano questi problemi sono più di una: Bantam di Giava, Marans, Cocincina Nana, e altre due che sto selezionando per conto mio. La Bantam (e le Cocincina) non so a quale generazione siano arrivate perché le ho avute da un mio amico 2 anni fa e lui le aveva già da qualche anno. Finora non hanno mostrato nessun segno di stanchezza genetica (deformità, debolezza ecc) ma quest'anno l'ho già incrociata con un pollo rurale di un'altra persona e devo dire che son venuti fuori tutti dei bei soggetti molto simili ai Bantam puri, a parte qualche piccolo particolare, da eliminare con la selezione. In questo modo voglio creare 2 o 3 linee di sangue. Con le Cocincine credo che il lavoro sia molto più complicato per via delle troppe differenze con gli altri tipi. Le Marans, per quanto belle, ho intenzione di abbandonarle perché tutto non si può fare. Rimangono le altre 2 razze, che non derivano affatto da un’unica copia, ma con le quali comincio a mettermi lo stesso problema di consanguineità. Non chiedetemi di che razze si tratta. Semmai aprirò in seguito una discussione apposita per descrivere il lavoro fatto Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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31/12/2013, 11:38 |
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