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Re: La riproduzione per linee

24/04/2014, 21:09

Perdonami, non ho ben capito.
Queste, chiedendo anche consiglio in questo forum, sono italianer.
Fai riferimento alla possibile selezione per inserirle nello standard delle livorno?

Re: La riproduzione per linee

24/04/2014, 21:11

Si riferisce al fatto ch ele hai definite "Italianer livorno"......o sono l' una o sono l' altra. Queste per me sono Italianer.

Re: La riproduzione per linee

24/04/2014, 21:22

JFLori ha scritto:Si riferisce al fatto ch ele hai definite "Italianer livorno"......o sono l' una o sono l' altra. Queste per me sono Italianer.


Le Italianer non sono pur sempre delle livorno? selezionate in paesi esteri. O sbaglio?

Re: La riproduzione per linee

24/04/2014, 21:36

Le Italiener derivano dalle Livorno ma sono due razze ben diverse !!

Re: La riproduzione per linee

25/04/2014, 20:06

giovannidicicco ha scritto:Le Italiener derivano dalle Livorno ma sono due razze ben diverse !!


Ho capito. Scusate per l'erroraccio. :)

@Giovanni: Mi avevi chiesto delle foto, cosa ne pensi di quelle che ho fatto?

Re: La riproduzione per linee

25/04/2014, 21:34

Sono soggetti giovani e non si può esprimere un giudizio

Re: La riproduzione per linee

29/04/2014, 3:19

La fragilità di alcune linee di allevamento, le svariate difficoltà di incubazione e schiusa testimoniate dagli utenti in decine di post, qui ed altrove, con percentuali di nascita tra i sessi completamnte sfasate (più maschi che femmine), pulcini che si lasciano inspiegabilmente morire dopo la nascita e/o incapaci di alimentarsi e bere, molte morti in ovo prima della schiusa, incapacità di uscire dall'uovo sono il risultato delle deprecabile tendenza degli allevatori avicoli ad allevare in stretta consanguineità nella prospettiva di ottenere soggetti il più morfologiamente omogenei possibile, il tutto ovviamente a discapito delle chances di sopravvivenza individuale.
Secondo il mio modesto avviso é del tutto inutile riprodurre bei soggetti con la resistenza di un vetro soffiato, tanto più che, nel nostro caso, si tratta di esemplari che dovrebbero sopravvivere e riprodursi e non essere meramente destinati alla mensa.
Nel pollo sono stati certamente individuati almeno un centinaio di geni letali che per la stragrande maggioranza sono recessivi ed autosomi (uguali in entrambi i sessi). Ovviamente la possibilità di portare in omozigosi un gene letale - che così potrà manifestarsi - a seguito dell'accoppiamento in stretta consanguineità, é molto più concreta che non se si operi in maniera differente, cioé introducendo regolarmente sangue nuovo nelle proprie linee di allevamento.
L'effetto di un gene letale potrà manifestarsi immediatamente, in ovo o poco dopo la nascita, essere denunciato da determinate caratteristiche morfologiche tipiche, oppure restare dapprima silente per manifestarsi, anche a distanza di tempo, e non solo nei soggetti omozigoti per quel gene.
Alcuni geni letali sono legati al sesso e trasmessi alla prole femminile dal padre che li possegga; sotto questo profilo accade frequentemente che gli allevatori si lamentino del fatto che in una certa linea nascano solo maschi o comunque solo i maschi riescano a sopravvivere, morendo le femmine nate, per misteriose cause, a pochi mesi di età. Questa é una situazione che potrebbe far supporre la presenza di un gene letale legato al sesso in un certo gruppo e che dovrebbe indurre l'allevatore a sostituire immediatamente il maschio, pur se bello, con il primo racchio in qualunque posto reperito purché assolutamente non parente.

Re: La riproduzione per linee

14/05/2014, 14:36

Buongiorno,
mi chiamo Marco e scrivo da Cosenza.
Mi sto cimentando per la prima volta nell'avviare un allevamento di polli biologici rivolto principalmente ad una razza in particolare le australorp.
Prima di parlare con la Coldiretti ed avviare tutto vorrei iniziare a livello familiare con pochi esemplari e capire effettivamente come funziona il tutto dalla incubazione delle uova fino alla vendita del capo presso le macellerie.Quindi capire i costi di mangiare,l'elettricità,acqua ecc.
Premessa:
Vorrei fare un ricovero con 1 gallo e 7 galline di una linea di sangue australorp ed un altro ricovero con 1 gallo e 7 galline di un'altra linea di sangue sempre australorp, creare gli accoppiamenti tra non consanguinei programmando alla fine la presenza di 50 capi su e giù.
La domanda che vi pongo è la seguente:
Come faccio a creare accoppiamenti con galli e galline di prima generazione evitando la consanguineità ossia creare galli e galline di prima generazione e farli accoppiare sempre con galli e galline di prima generazione ma non consanguinei.
È possibile?

Re: La riproduzione per linee

14/05/2014, 15:17

i soggetti dei due gruppi sono consanguinei tra di loro ?

Re: La riproduzione per linee

14/05/2014, 15:49

No due linee di sangue diversi e quindi non consanguinei
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