Il nero della livornese è E come tutti i neri estesi .....punto 4 http://www.summagallicana.it/Volume3/C.I.htm

E/E....se così non fosse, ciò che ho detto prima sulla maggior sicurezza dell' impiego di utilitarie bianche nell' evitare che riappaiano altri colori, non può fare altro che avvalorarsi ancor di più (punto 5.2 del link sopra) http://www.summagallicana.it/Volume3/C.I.htm" target="_blank comunque mi sa che stiamo sforando alla grande

Leggi il punto 5.4 dell'ultimo link da te postato e il punto 1.2 di questo link.
http://www.summagallicana.it/Volume3/C.III.ht
Come detto precedentemente è più difficile e importante lavorare sulla morfologia di una razza, lasciando la colorazione momentaneamente in secondo piano.

Dipende dal caso che si presenta....le picchiettature delle ancona (sie sulle zampe che sul piumaggio) possono rivelarsi una bomba ad orologeria ma con orologio impreciso E' meno rischioso incrociare un valdarno con un' ancona piuttosto che un' ancona con una livorno nera.

Se si usa la Valdarno che senso ha fare questo accoppiamento ?

Ho scritto riferendomi a parità di incroci quale era meno rischioso (ho riportato un esempio) ......qui parliamo di livornesi nere ,la valdarno potrebbe ridare picchiettature nere sulle zampe come la minorca fece sull' ancona. Il valdarno non può andare assolutamente sulla livornese nera....ancor meno dell' ancona.

Il nero della Livorno è su base Er secondo alcuni studi genetici con marcatori .

E estensore del colore
Er bruno dorato
eWh frumento dominante
e+ dorato
eb perniciato
es speckled
ebc buttercup
ey frumento recessivo

Basta fare qualche ricerca e vedrai che i soggetti neri a zampa gialla sono a base Er/Er con geni come Ml/Ml - cha/cha - rb/rb