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Inbreeding 
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Iscritto il: 15/06/2013, 11:08
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Ciao a tutti!

So che l'inbreeding è la strategia che prevede di far accoppiare fra loro individui molto simili di una stessa razza (ad esempio fratelli o individui appartenenti alla stessa "famiglia").
Sulle piante molti lo applicano per selezionare l'omozigosi, in modo da far manifestare i fenotipi desiderati
La mia idea sarebbe quella di creare:
- 2 linee pure per inbreeding, facendo accoppiare un fratello e una sorella di una popolazione e un fratello e una sorella di un'altra popolazione --> in questo modo ottengo due linee pure geneticamente non correlate fra loro i cui figli saranno presumibilmente omozigoti per geni diversi
- ripetere questa selezione per tre generazioni, tenendo ovviamente separate le due linee di sangue
- ottenuti da ciascuna linea i migliori individui con le caratteristiche desiderate, incrociarli in modo da ottenere una generazione F1 di ibridi eterozigoti per la maggior parte dei geni.
L'obiettivo finale è quello di ottenere eterozigoti con le caratteristiche desiderate che, rispetto agli omozigoti ottenuti per inbreeding, sono più resistenti (fitness maggiore).

Qualcuno di voi ha mai preso in considerazione questa idea o è una follia???
Grazie a tutti per le risposte!
Alberto


29/04/2014, 18:29
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Prepara il secchio dell' immondizia....perchè molti finiranno lì. Non perchè fuori standard ma perchè troppo deboli. Se fossi in te non accoppierei fratelli e sorelle....che senso ha?? Cosa ottieni?? Conosci la genealogia dei tuoi soggetti?? Poi i fratelli e sorella che andrai ad accoppiare sono tutti già perfetti?? Nozze con i fichi secchi non se ne fanno ;) .Piuttosto leggi qui http://www.summagallicana.it/Volume2/B.XXIII.05.3.htm e se proprio devi farlo, accoppia un bel gallo con delle femmine non parenti e selezioni le figlie più belle da riaccoppiare con lo stesso gallo. Poi vedi.....con fratello e sorella rimani sempre lì e addirittura peggiori.


29/04/2014, 19:19
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Uso questo sistema da anni con diversi animali ,per i polli prevede la conoscenza dei pulcini e un numero elevato di nascite i primi anni poi una riduzione dei pulcini e accoppiamenti per stabillizzare le linee che usi ,io lo consiglio a chi abbia un minimo di esperienza di selezione .


29/04/2014, 21:42
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Concordo con JFLori, far accoppiare soggetti troppo imparentati tra loro non porta niente di buono.
Cirasa finiscila di mettere sulla cattiva strada chi è veramente interessato con le tue stupidaggini.

_________________
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29/04/2014, 22:00
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Sulle piante molti lo applicano per selezionare l'omozigosi, in modo da far manifestare i fenotipi desiderati


Viene utilizzato per creare linee pure da impiegare nella produzione di ibridi come accade ad esempio nel mais. Alcune varietà di erba medica risultano molto scadenti selezionate con questa tecnica e si sta cercando di riparare. L' Abies nebrodensis è a rischio proprio per l' eccessiva consanguieità delle popolazioni relitte. Quindi, come vedi, non funzia....


29/04/2014, 22:12
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Per evitare di dover introdurre nuovo sangue in un mio ceppo potrei dividere i miei soggetti in due gruppi(di una quindicina di animali ciascuno con più di un gallo) e farli riprodurre separatamente per 3-4 generazioni (naturalmente selezionando)in modo da diminuire la parentela fra i due gruppi per poi andare a scambiare i galli ottenendo (secondo me) lo stesso effetto dell'immissione di nuovo sangue?


30/04/2014, 18:03
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vittoriomorelli ha scritto:
Per evitare di dover introdurre nuovo sangue in un mio ceppo potrei dividere i miei soggetti in due gruppi(di una quindicina di animali ciascuno con più di un gallo) e farli riprodurre separatamente per 3-4 generazioni (naturalmente selezionando)in modo da diminuire la parentela fra i due gruppi per poi andare a scambiare i galli ottenendo (secondo me) lo stesso effetto dell'immissione di nuovo sangue?

L`inincrocio per linee prevede l'uso di galli capostipiti che vengono incrociati con la discendenza e dopo un reincrocio tra due linee dopo 5 generazioni.
Con questo sistema sono nati i purosangue inglesi .


30/04/2014, 20:18
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giovannidicicco ha scritto:
Concordo con JFLori, far accoppiare soggetti troppo imparentati tra loro non porta niente di buono.
Cirasa finiscila di mettere sulla cattiva strada chi è veramente interessato con le tue stupidaggini.

La retta via sarebbe incrociare con polli che non conosci ?
Per rinsanguare cosa? Hai il pedigree di provenienza ?Chi applica il lineinbreeding dice stupidaggini?
Informatevi e confrontatevi anche con allevatori di canarini e pappagalli.


30/04/2014, 20:31
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Informatevi e confrontatevi anche con allevatori di canarini e pappagalli.


sono 18 anni e più che allevo uccelli tra canarini, pappagalli ed altri esotici......sto vedendo la mia razza preferita di canarini esaurirsi grazie all' applicazione della consanguineità (non hanno più un cervello ma trucioli) seguendo tabelle e contro tabelle (non so neppure se convenga andarli a comprare all' estero visto anche lì la situazione non cambia).Inoltre capita pure che muoiano senza motivo...I pappagalli sono tra gli uccelli che tollerano meno la consanguineità.


30/04/2014, 21:01
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Cirasa, Non ho capito bene :prendo due gruppi di animali con un maschio che poi incrocio con figlie, nipoti, bisnipoti ecc. fino alla 5 generazione in cui scambio i maschi?


30/04/2014, 22:46
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