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Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

17/03/2014, 13:37

Il bianco nel ko shamo è recessivo, altrimenti si avrebbero origine a soggetti bianco dorato Frumento (che ricorda il pyle).
Il gene c/c era presente solo nel nuovo gallo, in quanto non si era mai presentato prima.
La consanguineitá a livelli troppo elevati crea numerosi problemi (che sono già stati trattati in altre discussioni), per questo bisogna calcolare accuratamente ogni accoppiamento, avere varie linee non consanguinee tra loro da incrociare tra loro arrivati a una consanguineitá troppo elevata all'interno di ogni linea.
Non vedo a cosa serva l accoppiamento che mi hai consigliato su kippen calculator.

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

17/03/2014, 17:24

Premettendo che io di genetica ne mastico veramente poca ( e l'avrete già sicuramente capito).
Mi ero però immaginato uno scenario particolare. Ipotizziamo che noi siamo gli unici detentori al mondo di una razza.
Siamo partiti da un gallo e 3 galline, che accoppiandosi hanno dato origine a tanti pulcini, che a livello di fenotipo si sono dimostrati coerenti con il padre.
Navigando in rete e leggendo vari argomenti sulla consanguineità, sia in questo sito che in altri, mi è venuta un pochino di confusione.
Ho letto tante opinioni e visto diverse prese di posizione. C'è chi la evita assolutamente acquistando ogni un nuovo gallo dopo un paio di anni ( anche se nel mio caso non possiamo farlo), c'è chi continua magari anche fino 3-4-5 generazione per poi fare il risanguo, c'è chi non risangua affatto. Alcuni sono convinti che anche così si possa portare avanti il gruppo per un bel po' di anni. Anche se questo è un pochino diverso, ho trovato molto interessante la spiegazione di una allevatrice cinofila che spiegava come si possa benissimo avere un altissimo tasso di consanguineità senza trovarsi davanti a disastri di alcun tipo. Diceva che gli effetti nefasti se ci sono (secondo lei esistono animali tarati di partenza, in cui non viene nessuna selezione iniziale sulla salute) si paleseranno quantitavamente e non qualitivamente, cioè operando una selezione con l'obiettivo di mantenere la vigoria si è in grado di resistere alla consanguineità. Per fare un piccolo esempio. Se abbiamo fatto accoppiamenti da diversi anni con il legame di parentela (fratello x sorella), su 100 soggetti, magari aumentano quelli che risentono gli effetti (mutazioni, depressione immunitaria, comparsa di degenerazioni mentali o di tic strani fino a rachitismo e morte) ma pur sempre un numero di discendenti manterrà le caratteristiche positive sui 100 nati.

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

19/03/2014, 11:56

Intanto bisogna tenere in considerazione che i mammiferi sono molto più sensibili alla consanguineitá rispetto agli uccelli.
Anche effettuando una selezione per vigoria gli effetti della consanguineitá, magari più tardi o meno marcati, ma si manifesteranno sempre e su tutta la popolazione

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

19/03/2014, 12:13

Giovanni, ma è possibile partire da un solo gallo per produrre più linee genetiche? Senza risentire della consanguineità?

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

19/03/2014, 12:25

Dany ,tu ti riferisci alle livornesi dell' altro topic o partiresti da zero con l' intenzione di creare un' altra razza?
Aspettando Giovanni ti dico che puoi "giocare di tira e molla"..... Partendo con un gallo non consanguineo alle femmine e dividendo ala prole di ogni gallina sin dall' uovo..... poi puoi riaccopppiare le figlie con il padre e/o riaccoppiare i fratellastri e/o qualche gallo di prima generazione con una gallina del rpimo accoppiamento ma non consanguinea......lo scopo è quello di creare delle sottofamiglie. Isolarle per quanto possibile e favorendo una ricombinazione genetica su ognuna di esse per poi rimescolarle.....ma il gioco dura poco....prima o poi (più prima che poi) dovrai ricrearti una selezione parallela che abbia sì consanguineità con i ceppi di origine, ma allo stesso tempo dovrai inserire in questa un animale estraneo (se si parla di una razza ben precisa la cosa è più facile, se la razza non è ben definita e te la ricrei da zero.....devi utilizzare una razza affine). Ti ritroverai comunque pieno di polli e di recinti per isolare i riproduttori.

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

19/03/2014, 18:45

Concordo con quanto detto da JFLori

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

20/03/2014, 21:22

Ma dico sono solo io che aumento il peso dei polli in consaguineità?? Faccio un pò di osservazioni!!!Mi è capitato che chi vende polli attribuisce tutti i mali alla consanguineità e guarda caso ti propone di rinsanguare con i suoi polli .
Allevo in consanguineità stretta e guarda caso tutti questi mostri non li ho mai visti anzi con i polli a differenza dei cani e altri animali che allevo ho difficoltà a mantenerli consanguinei negli anni ,perchè faccio selezione proprio in consanguineità -
Questo metodo di selezione è molto indicato per avere risultati immediati senza fronzoli in mezzo .
Ma se prendete una razza precoce che dà la possibilità di darvi due F (F1-F2-) e nell'ipotesi che manteniate un gallo capostipite e cambiate le galline e già in tre anni vi trovate alla sesta generazione dal gallo capostipite mi spigate dove è il problema consanguineità?
Se dovete fissare un carattere occorrono almeno tre generazioni per avere un minimo di certezza che non ritorni qualche carattere nascosto ,dunque volete fissare il becco storto ,il gallo deve avere becco storto alcune generazioni per trovare il carattere nella gallina e poi al tre per fissarla arriviamo alla quinta generazione ....
A me capita il contrario che la cerco per far uscire i caratteri nascosti ,certo a chi alleva senza fare selezione non gli deve neanche interessare questo tipo di allevamento anzi meglio che il vigore ibrido lo aiuti in allevamento per sopperire ai propri errori selettivi e comunque la scusa della consanguineità è sempre valida .

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

20/03/2014, 21:27

Dani91 ha scritto:Premettendo che io di genetica ne mastico veramente poca ( e l'avrete già sicuramente capito).
Mi ero però immaginato uno scenario particolare. Ipotizziamo che noi siamo gli unici detentori al mondo di una razza.
Siamo partiti da un gallo e 3 galline, che accoppiandosi hanno dato origine a tanti pulcini, che a livello di fenotipo si sono dimostrati coerenti con il padre.
Navigando in rete e leggendo vari argomenti sulla consanguineità, sia in questo sito che in altri, mi è venuta un pochino di confusione.
Ho letto tante opinioni e visto diverse prese di posizione. C'è chi la evita assolutamente acquistando ogni un nuovo gallo dopo un paio di anni ( anche se nel mio caso non possiamo farlo), c'è chi continua magari anche fino 3-4-5 generazione per poi fare il risanguo, c'è chi non risangua affatto. Alcuni sono convinti che anche così si possa portare avanti il gruppo per un bel po' di anni. Anche se questo è un pochino diverso, ho trovato molto interessante la spiegazione di una allevatrice cinofila che spiegava come si possa benissimo avere un altissimo tasso di consanguineità senza trovarsi davanti a disastri di alcun tipo. Diceva che gli effetti nefasti se ci sono (secondo lei esistono animali tarati di partenza, in cui non viene nessuna selezione iniziale sulla salute) si paleseranno quantitavamente e non qualitivamente, cioè operando una selezione con l'obiettivo di mantenere la vigoria si è in grado di resistere alla consanguineità. Per fare un piccolo esempio. Se abbiamo fatto accoppiamenti da diversi anni con il legame di parentela (fratello x sorella), su 100 soggetti, magari aumentano quelli che risentono gli effetti (mutazioni, depressione immunitaria, comparsa di degenerazioni mentali o di tic strani fino a rachitismo e morte) ma pur sempre un numero di discendenti manterrà le caratteristiche positive sui 100 nati.


Questa è una allevatrice che ci ha preso in pieno, raramente qualcuno si sbottona su questi argomenti :D

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

20/03/2014, 22:02

ho trovato molto interessante la spiegazione di una allevatrice cinofila che spiegava come si possa benissimo avere un altissimo tasso di consanguineità senza trovarsi davanti a disastri di alcun tipo. Diceva che gli effetti nefasti se ci sono (secondo lei esistono animali tarati di partenza, in cui non viene nessuna selezione iniziale sulla salute) si paleseranno quantitavamente e non qualitivamente, cioè operando una selezione con l'obiettivo di mantenere la vigoria si è in grado di resistere alla consanguineità. Queste persone dovrebbero avere sott' occhio delle fotografie della razza gli albori e poi vederne le trasformazioni che sono avvenute nel tempo grazie alla loro consanguineità. Sto parlando di consanguineità quindi non mi citate l' evoluzione dello standard che, tra l' altro, viene aggiornato ogni qualvolta che si arriva ad un punto di uniformità nella razza da non giustificare più il vincitore nel ring. Ma poi, ai caratteri psichici non ci si pensa?? Alle malattie neurologiche?? E' facile dire che un cane all' età di 8 anni può manifestre l' epilessia perchè ormai va verso l' anzianità?? Questi allevatori pensano per caso che gli animali sono venuti tarati già dall' inizio dei tempi?? Quindi da tanti "padreterni" è loro il compito di ripulire le razze dalle tare con la consanguineità?? Io mi pronuncio scientificamente, non per sentito dire e gli effetti della consanguineità li ho visti eccome......c'è chi è convinto che gli essere umani non possono avere figli tra consanguinei perchè sennò nascono malati mentre per gli animali è diverso perchè sono animali e a loro non fa niente (poi non aggiungono altro). Certe persone dovrebbero andare a mangiare veramente le cirase.

Cirasa72...." Allevo in consanguineità stretta e guarda caso tutti questi mostri non li ho mai visti anzi con i polli a differenza dei cani e altri animali che allevo ho difficoltà a mantenerli consanguinei negli anni ,perchè faccio selezione proprio in consanguineità " qui non capisco a cosa ti riferisici.

Qui intendi dire di accoppiare un gallo con delle galline e poi, sempre lo stesso, con le figlie, le nipoti e le pronipoti....e poi cambiare gallo?? "Ma se prendete una razza precoce che dà la possibilità di darvi due F (F1-F2-) e nell'ipotesi che manteniate un gallo capostipite e cambiate le galline e già in tre anni vi trovate alla sesta generazione dal gallo capostipite mi spigate dove è il problema consanguineità?"

Re: Effettuando una selezione per vigoria è possibile compensare

20/03/2014, 23:06

Tu hai visto errori di selezione ,non effetti della consanguineità .
Se riproduci soggetti malati avrai soggetti malati ,riproduci soggetti sani e hai soggetti sani .
La selezione per consanguineità prevede già all'inizio un numero elevato di schiuse di uova superiori ai 100 soggetti per coppia infatti le percentuali contano nel voler trovare i soggetti idonei come riproduttori .
Pseudo allevatori pretendono di fare selezione con 20 uova con due cuccioli o due sorci in laboratorio è solo utopia infatti le percentuali di nascita permettono di eliminare molti improbabili riproduttori .
è loro il compito di ripulire le razze dalle tare con la consanguineità??Il compito è riservato a chi seleziona animali e lo scopo è proprio quello di eliminare le tare genetiche .
Cirasa72...." Allevo in consanguineità stretta e guarda caso tutti questi mostri non li ho mai visti anzi con i polli a differenza dei cani e altri animali che allevo ho difficoltà a mantenerli consanguinei negli anni ,perchè faccio selezione proprio in consanguineità " qui non capisco a cosa ti riferisici.
I polli hanno pochi problemi di consanguineità ne ho avuti di peggiori con le capre ,solo in consaguineità puoi sapere i difetti che ha la tua linea .
Cirasa72 .....di dire di accoppiare un gallo con delle galline e poi, sempre lo stesso, con le figlie, le nipoti e le pronipoti....e poi cambiare gallo?? "Ma se prendete una razza precoce che dà la possibilità di darvi due F (F1-F2-) e nell'ipotesi che manteniate un gallo capostipite e cambiate le galline e già in tre anni vi trovate alla sesta generazione dal gallo capostipite mi spigate dove è il problema consanguineità?"
Si questo ho voluto dire , accoppiare con figlie ,nipoti e pronipoti ecc . per fissare i caratteri .
La stabilità del gallo a me da la certezza di fissare i caratteri nel tempo compresi la resistenza alle malattie e vigoria .
Il gallo lo cambio solo con un soggetto migliore , con figlio suo nato nelle varie generazioni .


Tutti gli Ibridi commerciali sono frutto di selezione in consanguineità e incrocio tra linee consanguinee in base al tipo di selezione che si vuole ottenere per scopi commerciali
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