Fino a ieri accudivo due piccoli trovatelli trovati qualche mese fà nella casa in campagna.
Vivevano nel giardino insieme ai polli e si erano integrati perfettamente. Giocavano per tutto il giorno insieme,qualche volta in compagnia di altri gatti randagi (semi-randagi). Il destino ieri li ha voluti separare
Stamattina Ruggero (il maschietto) annusava il corpo della sorella morta nello scatolo e mi guardava in viso con una faccia triste.
Quando ho sotterrato lo scatolo ha miagolato guardando la terra cadere nel buco.
Quando ho smesso se ne è andato vicino la cuccia e si è fermato per vari minuti...nonostante sia un gatto molto vivace.
Mi chiedo se possa soffrire fortemente la solitudine ora che è solo
Grazie

come è morta la micia?
La risposta alla tua domanda l'hai vista già, ma si riprenderà, col tempo.

L'abbiamo trovata per terra, non riusciva a muoversi, era collassata.
Portata dal veterinario , egli ci ha detto che aveva la temperatura molto bassa (33) e che aveva mangiato qualcosa che le ha fatto male ( non veleno per topi). Ci ha detto di tenerla al caldo e , nonostante gli abbiamo messo varie "coperte" e 2 bottiglie d'acqua calda affianco è morta poche ore dopo...

I gatti lasciati liberi vivono in colonia, non è assolutamente vero che sono animali solitari, non il gatto domestico e basta guardare le colonie. Anche a me piace avere i miei spazi, ciò non vuol dire che aspiro ad essere un eremita. Quindi visto l'atteggiamento che ha avuto, anche, direi di si.. E poi mi sembra ovvio, perdere la sorella dovrebbe lasciarlo indifferente? Sono mammiferi, animali piuttosto evoluti, e le emozioni le provano quanto noi, solo le mostrano diversamente. Con tutti i gatti che muoiono in giro, puoi trovarne un altro e inserirlo gradualmente specie se stano fuori perchè possa relazionarsi anche con altri.