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Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello
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MAX22277
Iscritto il: 16/02/2010, 13:57 Messaggi: 32
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li ho coltivati da ottobre a novembre e li ho avuti fuori casa....
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21/02/2010, 1:57 |
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antonello
Iscritto il: 22/04/2009, 19:45 Messaggi: 45
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Dalle tue parti qual'è la temperatura in questo periodo?
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21/02/2010, 12:20 |
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MAX22277
Iscritto il: 16/02/2010, 13:57 Messaggi: 32
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bhe! il clima per quel periodo è di unminimo di 15 - 18° ad un massimo di 25 - 30°.....
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22/02/2010, 2:23 |
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antonello
Iscritto il: 22/04/2009, 19:45 Messaggi: 45
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MAX22277 ha scritto: bhe! il clima per quel periodo è di unminimo di 15 - 18° ad un massimo di 25 - 30°..... Forse anche questo ha un pò contribuito... pensa che dalle mie parti in quel periodo la temperatura si mantiene sommariamente sotto i 20 gradi, con nebbie abbondanti durante la notte...
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22/02/2010, 16:13 |
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MAX22277
Iscritto il: 16/02/2010, 13:57 Messaggi: 32
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CERTO LE TEMPERATURE ALTE PORTA DI QUESTI PROBLEMI (LA PROLIFERAZIONE DEGLI INSETTI) MA PER MARZO METTERO IN ATTO LA MI ZANZARIERA PERR CARDONCELLI E VEDREMO....
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23/02/2010, 18:57 |
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Barbara1980
Iscritto il: 26/06/2010, 12:29 Messaggi: 3
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Ciao a tutti! Io vivo in Sardegna e quì vorrei avviare una fungaia per la coltivazione del fungo cardoncello! Il progetto mi entusiasma molto ma mi scoraggiano i prezzi del substrato! Tra l'altro non riesco a trovare aziende che lo vendano, a parte De Biasi di cui si parla anche nel forum.. Qualcuno può aiutarmi?
Grazie.
Barbara
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26/06/2010, 13:01 |
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bimbabox
Iscritto il: 28/05/2010, 21:03 Messaggi: 104
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Che belli i tuoi cardoncelli! Da buona Murgiana ti dico che sono fiera di te!
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26/06/2010, 20:40 |
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antonello
Iscritto il: 22/04/2009, 19:45 Messaggi: 45
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bimbabox ha scritto: Che belli i tuoi cardoncelli! Da buona Murgiana ti dico che sono fiera di te! Barbara1980 ha scritto: Ciao a tutti! Io vivo in Sardegna e quì vorrei avviare una fungaia per la coltivazione del fungo cardoncello! Il progetto mi entusiasma molto ma mi scoraggiano i prezzi del substrato! Tra l'altro non riesco a trovare aziende che lo vendano, a parte De Biasi di cui si parla anche nel forum.. Qualcuno può aiutarmi?
Grazie.
Barbara Purtroppo le aziende che confezionano questo tipo di substrato sono concentrate principalmente qui da noi in Puglia, personalmente non saprei come aiutarti
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27/06/2010, 18:09 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Buongiorno a tutti, sono Raoul, mi sono iscritto da poco al forum ed anch'io come tutti Voi sono un appassionato di funghi....intanto complimenti, ho letto i post sul cardoncello....quanta passione per questo fungo...piace molto anche a me....sopratutto quando me lo fanno mangiare. Ho letto tutte le discussioni che sono state fatte sul cardoncello e debbo dire che alcune sono giuste....altre no! Anch'io sono da molti anni in mezzo ai funghi, da quasi 40 anni, e mi sono divertito a fare substrato per funghi e coltivazione...nel modo più disparato. Conosco molto bene le realtà dei funghi coltivati del meridione, perchè anch'io vivo da tanti anni in Basilicata....anche se non sono meridionale. Da tanti anni, per hobby, con un piccolo impianto pilota che mi sono costruito,mi produco le ballette dei funghi, comprese quelle del cardoncello, che vi assicuro sono difficili a farsi! Le preparo con un procedimento di pastorizzazione e non di sterilizzazione o semisterilizzazione come fanno tutti gli altri! Utilizzo una tecnica diversa che mi dà un'alta selettività del substrato, tale da evitare gli inquinamenti da competitori.IL micelio di Eryngii è molto delicato....come qualcuno di voi certamente sa! é molto sensibile nei confronti delle alte temperature e dei batteri Pseudomonas in fase di coltivazione. I pani di cardoncello non avrebbero bisogno di terra di copertura per produrre, tant'è che quando i pani sono molto maturi e ancora non messi a dimora, delle volte vedi i piccoli primordi già evidenti all'interno dei sacchetti. Il problema sono le strutture di coltivazione. Utilizzando le serre ecologiche si è costretti a ricorrere al terreno di copertura, ma, con altre strutture, se ne potrebbe fare a meno! In Giro per il mondo fanno fruttificare e raccolgono l'eryngii senza terreno! Non serve! Solo da noi, in meridione, utilizziamo questo procedimento, perchè costretti dalle strutture.Delle volte è proprio la presenza del terriccio umido che porta alla comparsa della famigerata batteriosi.Io mi preparo le ballette dell'eryngii nei sacchi grandi da 25-30 kilogrammi e faccio fruttificare senza terreno: fruttificano attraverso i fori, come per i pleurotus.
Intervengo nella discussione, dicendo pure che, è vero che talvolta qualcuno riesce a fare quel benedetto kilo di funghi per sacchetto, ma la maggior parte dei produttori, in media producono dai 600 ai 800 grammi. Delle volte anche meno!
E' molto carino il discorso di Vigna sull'inoculazione della Ferula! Questa sarebbe una cosa intelligente! Io l'ho sempre pensata! Perchè non farla a pieno campo, seriamente, a filari, dando tempo alle piante di crescrere e poi si passa alla inoculazione a dimora? Poi con reti ombreggianti e impianti di umidificazione si potrebbe produrre ferule per anni!Delle volte ci vuole fantasia e coraggio...!
Dico a Barbara 1980 che io sono stato in Sardegna per un discorso sul cardoncello, molti anni fa! So che i Sardi sono amanti di questo fungo....se mi leggi dammi uno squillo! Vediamo se e come ti posso aiutare.
Ci sono molte aziende che producono i pani di cardoncello: in Puglia, in Basilicata ed in EmiliaRomagna.
Ciao a tutti, spero di essere stato utile per qualcuno di Voi.....a presto Raoul.
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05/09/2010, 10:13 |
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NICOLINO
Iscritto il: 07/09/2010, 15:06 Messaggi: 6
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CIAO RAGAZZI E' IL MIO PRIMO INTERVENTO IN QUESTO FORUM............HO LETTO TUTTE LE VOSTRE OPINIONI E SUGGERIMENTI PER LA COLTIVAZIONE DEI FUNGHI CARDONCELLI E VI ANNUNCIO CHE IN BREVE CIOE' FINE MESE PROVERO' ANCHIO CON 20 PANNELLI,DATO KE SIAMO UNA FAMIGLIA NUMEROSA............PERO' VOLEVO CHIEDERVI DEI CONSIGLI.....IO MI TROVO IN BASILICATA A SPESSO NEL PERIODO DI NOVEMBRE PER MIA PASSIONE ARMATO DI CANE, APPENO HO UN PO DI TEMPO LIBERO ESCO IN CERCA DI FUNGHI......ALCUNE VOLTE CON BUONI RISULTATI.....SI TRATTA DI FUNGHI CARDONCELLI ,MA ALCUNE VOLTE DI FUNGHI ""FERVI"",,,ALMENO DA NOI SI DICE COSI CREDO CHE IL TERMINE GIUSTO SIA FUNGHI DELLE FERVOLE.....MI SONO APPASSIONATO A QUESTO TIPO DI FUNGO SOLO CHE NN RIESCO A CAPIRE QUALI SONO I SEGNALI A CUI DEVO FARE RIFERIMENTO PER RENDERE PIU PRODUTTIVA LA MIA RICERCA??SVARIATE VOLTE MI ACCORGO CHE IL FUNGO NN SI TROVA DOVE C ' E TANTA ERBA ALTA MA DOVE L ERBA E' RASA.....E' UN INDICATORE???ALTRE VOLTE MI ACCORGO CHE LE FERVOLE E MI RIFERISCO ALLE PIANTE SONO TAGLIATE DI NETTO A META' TRONCO CON COLTELLI MA NN CAPISCO IL PERCHE'???SARA ' MICA UN SEGNO ,COME LEGGEVO DA QUALCHE COMMENTO PER FAR SI CHE DI LI CRESCANO ALTRI FUNGHI???ULTIMA COSA NELLA MIA CAMPAGNA VIE E' UN PARCO DOVE CI SONO MOLTE FERVE DI MIA PROPRIETA' E POSSIBILE DICIAMO COLTIVARE QUESTA TIPOLOGIA DI FUNGO CON QUALCHE METODO NATURALE CHE MI CONSENTA DI GESTIRE LA COLTIVAZIONE O PER LO MENO INCENTIVARLA???GRAZIE ANTICIPATAMENTE E TUTTI I CONSIGLI DA VOI DATI SARANNO BENE ACCETTI
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07/09/2010, 17:01 |
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