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Vorrei informazioni sulla coltivazione del Cardoncello
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redcif
Iscritto il: 20/11/2012, 13:24 Messaggi: 677 Località: Montescaglioso provincia di Matera
Formazione: perito agrario
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Ricordate che l'economicità va sempre tenuta d'occhio, non dimentichiamo la praticità e l'automazione, mi spiego meglio, potrei anche utilizzare una stufa a legna ma devo innanzi tutto avere le scorte di legna, se poi devo andale alle ore 24.00 a caricare la stufa devo calcolare anche il disagio che mi crea, mentre un sistema automatizzato questo disagio non me lo crea, se la differenza e ipotizziamo 100 euro al mese vale la pena? quindi quando si fanno paragoni tenete a mente tutto questo se non volete alzarvi nel cuore della notte per alimentare il sistema
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31/12/2012, 16:09 |
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lotus2002
Iscritto il: 12/04/2010, 12:35 Messaggi: 90
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Certo redcif, concordo in pieno, anche perchè ci sono già capitato dentro, quando essiccavamo le castagne con la caldaia di ghisa alimentata a trucioli, avevamo un sistema collegato alla caldaia che tramite un cestello pieno di trucioli (cippato),
durante la notte tramite una vite senza fine mi portava i trucioli dal cestello fino all'interno della caldaia, tutto automatizzato e ovviamente la vite senza fine era tarata con la velocità tale, da alimentare la caldaia costantemente.
E l'unica cosa da ricordare era ogni 2 giorni riempire il cestello della riserva di trucioli.
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31/12/2012, 16:32 |
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redcif
Iscritto il: 20/11/2012, 13:24 Messaggi: 677 Località: Montescaglioso provincia di Matera
Formazione: perito agrario
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appunto, se lavori tot mesi l'anno devi avere la disponibilità del materiale per i mesi che necessita e lo spazio sufficiente per lo stoccaggio del materiale.
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31/12/2012, 17:16 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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La cosa più intelligente sarebbe quella di riscaldare i letti di coltivazione e non l'aria.........è quello che stanno cercando di fare gli Olandesi nella coltivazione dei prataioli............è la temperatura dei pani che fa produrre o meno..............Raoul.
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01/01/2013, 12:28 |
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massimo2010
Iscritto il: 08/06/2010, 0:16 Messaggi: 1648 Località: Altamura(ba)
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_________________ allevamento ovaiole all aperto Produzione di ortaggi e funghi
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01/01/2013, 14:18 |
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lotus2002
Iscritto il: 12/04/2010, 12:35 Messaggi: 90
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Raoul ha scritto: La cosa più intelligente sarebbe quella di riscaldare i letti di coltivazione e non l'aria.........è quello che stanno cercando di fare gli Olandesi nella coltivazione dei prataioli............è la temperatura dei pani che fa produrre o meno..............Raoul. Ottimo Raoul, io concordo con questa tua tesi, infatti un pò di post precedenti avevo lanciato l'idea, ma ragionavamo sul fatto che poi essendo il fungo più facilitato dalla temperatura ideale che gli proviene dal di sotto delle ballette, probabilmente potrebbe tentare di fuoriuscire solo dal basso, ed invece snobbare per così dire, l'uscita verso l'alto della balletta, in quanto troverebbe una temperatura più bassa, forse anche di una decina di gradi. Tu tecnicamente come la vedi questa situazione? Dici che sarebbe utile provare al limite, fare un test su 1 metro quadro, di ballette riscaldandole dal basso e vedere che succede??
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01/01/2013, 15:07 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Il di sotto ed i laterali del letto sono al buio......come fanno a nascere i funghi li? Sto parlando di un riscaldamento/raffreddamento in stile letto caldo/freddo, con dei tubicini che percorrono ll letto nel senso della sua lunghezza......tutto ciò potrebbe servire anche per raffreddare quando fa troppo caldo.........non sto pensando a riscaldare un letto sospeso, con aria calda dal di sotto..........cordiali saluti da Raoul.
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02/01/2013, 12:28 |
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lotus2002
Iscritto il: 12/04/2010, 12:35 Messaggi: 90
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Raoul ha scritto: Il di sotto ed i laterali del letto sono al buio......come fanno a nascere i funghi li? Sto parlando di un riscaldamento/raffreddamento in stile letto caldo/freddo, con dei tubicini che percorrono ll letto nel senso della sua lunghezza......tutto ciò potrebbe servire anche per raffreddare quando fa troppo caldo.........non sto pensando a riscaldare un letto sospeso, con aria calda dal di sotto..........cordiali saluti da Raoul. Raoul , quando dici tubicini che percorrono intendi: - attravero le ballette ade esempio al centro di loro stesse ? oppure - i tubicini passano sotto le ballette, fra le balle ed il suolo ? o ancora - i tubicini passano fra la balletta ed il terriccio di copertura? (ma questo credo di no!) ciao grazie
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02/01/2013, 15:04 |
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massimo2010
Iscritto il: 08/06/2010, 0:16 Messaggi: 1648 Località: Altamura(ba)
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quello ke dice raoul e tipo il riscaldamento a pavimento ma secondo me dubito di questo sistema...dovrei testarlo ma ho dei dubbi...cm fa il fungo a nascere se al di sopra della balla ci sono 3/4°????
_________________ allevamento ovaiole all aperto Produzione di ortaggi e funghi
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02/01/2013, 15:38 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Ciao Massimo, parlo di letti di coltivazione sopraelevati ed i tubicini passano sotto le ballette.........invece di tubicini potrebbero essere dei biscotti dentro ai quali può passare una soluzione refrigerante o riscaldante, gli stessi che si utilizzano talvolta nel settore enologico............. se i letti dei pani sono in temperatura, a livello di terreno di copertura avrai sempre qualche grado in più e poi, quello che conta e che arriverai a produrre sempre prima degli altri........è tu lo sai bene che questa è la cosa più importante..........cordiali saluti da Raoul.
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02/01/2013, 18:47 |
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