|
Substrato improvvisato per PIOPPINI durante Covid-19
Autore |
Messaggio |
Alessandro1982
Iscritto il: 30/11/2016, 15:53 Messaggi: 243 Località: Roma e vicinanze
Formazione: Bi-Laureato
|
Ciao Amici, ho comprato del Micelio di Pioppini che vorrei inoculare usando la tecnica dei ceppi di legno. In questo periodo di pandemia vorrei provare ad arrangiarmi, non potendo certo girare alla ricerca di un pioppo da cui tagliare a misura dei rami.... Quindi vorrei qualche consiglio per capire se posso arrangiarmi tagliando e potando dal mio giardinetto (molto etto...) qualcosa. Che caratteristiche deve avere il legno? dispongo di Tuya, Mimosa, Ligustro e poco altro.... Potrebbe riuscire l'esperimento o meglio non sprecare il micelio ed usarlo in tempi migliori!?grazie!
|
09/04/2020, 23:06 |
|
|
|
|
Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
|
Non sprecarci il micelio...
|
10/04/2020, 8:56 |
|
|
Alessandro1982
Iscritto il: 30/11/2016, 15:53 Messaggi: 243 Località: Roma e vicinanze
Formazione: Bi-Laureato
|
Ai ai.. risposta chiara e concisa, non lascia speranze!! Grazie cmq. Rilancio con altra idea. Letto su sito che substrato di coltivazione può essere Tiglio. Si intendono rami grandi od anche i polloni che ricaccia dal basso? Coltivazione su paglia invece? Adatta al pioppino?
|
10/04/2020, 9:18 |
|
|
Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
|
Si intendono rami grandi, almeno di 20 cm. Nel caso volessi usare i polloni dovresti biotriturarli, la granulometria non deve superare il 1/2 cm, poi saresti obbligato a sterilizzare o pastorizzare, la trafila si complica... Coltivare su paglia va benissimo, ma anche qui devi almeno pastorizzare, inoltre servono degli integratori per dare sostanza tipo crusca o semi vari (bolliti), il rischio di contaminazioni si alza in modo esponenziale!
|
11/04/2020, 20:36 |
|
|
Alessandro1982
Iscritto il: 30/11/2016, 15:53 Messaggi: 243 Località: Roma e vicinanze
Formazione: Bi-Laureato
|
ho visto il metodo della paglia su internet ed ho a disposizione paglia! Sono metodi per fare balle da 2,5kg cadauna, ma io vorrei farne di più grandi...farò più bolliture, semplice... La domanda è un altra.
Uno strato di paglia sterilizzata ed inoculata darà un certo risultato (inizierò con i Pletorus), quando si esauriranno questi, basterà aggiungere altro micelio od anche la paglia sarà da buttare e ricominciare da capo? Oppure la presena del Micelio del fungo quando ben "radicata" impedirà l'instaurarsi di altri funghi competitor e quindi la stessa paglia sarà riutilizzabile??
grazie
|
11/04/2020, 21:11 |
|
|
Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
|
Prima dell'altra domanda, te ne faccio una io: sterilizzi o pastorizzi?
Fai bene ad iniziare con il pleurotus è tra i più aggressivi, di conseguenza facili da coltivare. Le ballette fruttificano più volte, la prima abbondante poi sempre meno, fino ad esaurimento delle sostanze (il prolungamento dipende dagli integratori), poi devi buttare tutto. Un micelio ben "radicato" si difende meglio dai funghi competitori, fatta salva la corretta gestione della coltivazione... Attenzione all'umidità, meglio poca che troppa! Riparo totale dal vento e posizione in ombra.
|
12/04/2020, 12:09 |
|
|
Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
|
Ps. intendi Pleurotus ostreatus non eryngii?
|
12/04/2020, 12:13 |
|
|
Alessandro1982
Iscritto il: 30/11/2016, 15:53 Messaggi: 243 Località: Roma e vicinanze
Formazione: Bi-Laureato
|
intendo ostreatus per ora.
Ho visto il procedimento di bollire la paglia sminuzzata in un pentolone per 20 minuti poi lasciarla sgocciolare, credo sia la sterilizzazione o sbaglio?
esiste un substrato "permanente" nel senso che accetta nuove inoculazioni, dopo essersi presi cura di lui? mi raiggancio al "poi butti tutto" lasciando intendere che dopo due/tre fruttificazioni proprio non ci si fa più nulla con la paglia...
|
12/04/2020, 19:36 |
|
|
Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
|
Sbagli, il procedimento che descrivi non è corretto. Non esiste una sterilizzazione che preveda la bollitura, quello che hai visto probabilmente è la pastorizzazione e la temperatura deve stare tra 60/65°C. Poi si versa tutto nel substrato e si copre con coperte di lana x mantenere quella temperatura più a lungo possibile. Si mette a sgocciolare e una volta che la paglia al tatto non bagna si inocula con micelio, si imballa e si chiude con filtro.
La sterilizzazione casalinga avviene in pentola a pressione o con altri metodi più o meno artigianali, ma sempre con vapore. Quella professionale in autoclave.
Non esiste un substrato permanente, tantomeno su paglia! Le produzioni più lunghe che si ottengono (anche 4/5 anni) sono di shiitake, su tronchi di quercia di 25/30 cm di diametro.
Io i substrati esausti li uso per l'orto, non si butta via niente...
|
12/04/2020, 20:58 |
|
|
Alessandro1982
Iscritto il: 30/11/2016, 15:53 Messaggi: 243 Località: Roma e vicinanze
Formazione: Bi-Laureato
|
Grazie alverman! Risposta chiara. Sapresti indicarmi i substrati più longevi e con quale micelio vanno inoculati? Vorrei orientarmi su qualcosa di duraturo. I ceppi di legno in genere sono i più longevi?
|
13/04/2020, 20:27 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|