Re: Substrato improvvisato per PIOPPINI durante Covid-19
13/04/2020, 21:17
Ti posso dire che il legno del genere quercus è tra i più duraturi, poi si possono integrare svariati elementi per rafforzare il substrato, soprattutto per aumentare la produzione in kg, più che la durata nel tempo.
Se vuoi produzioni che durino molti anni devi inoculare ceppi in natura, però non avrai il controllo sugli eventi, della serie: producono quando e quanto gli pare.
Ho inoculato dei ceppi di leccio e quercia con micelio di Ganoderma L. circa dieci anni fa e ancora ogni tanto spunta qualche fungo. Ceppi di pioppo con Cyclocybe aegerita, qualcuno non ha mai prodotto nulla, altri tantissimo (meteo permettendo ovviamente) e continuano dopo 7/8 anni.
È un mondo dove bisogna sperimentare molto e soprattutto osservare attentamente la natura...
Re: Substrato improvvisato per PIOPPINI durante Covid-19
13/04/2020, 21:29
chiaramente inoculando in natura si pone il proprio Micelio acquistato in competizione con i funghi già presenti in natura, un po come quando si vuole tentare una tartuficoltura.. o vince e si diffonde, o perde e sparisce giusto?
Magari tenterò anche in natura.
Il legno di genere quercus (leccio ne ho ad esempio) per quali specie di funghi me lo consiglieresti? e con quale tecnica di inoculo, foro+introduzione micelio+tappo di cera?
Re: Substrato improvvisato per PIOPPINI durante Covid-19
14/04/2020, 15:13
Più o meno sì, la natura ha le sue leggi e spesso sfuggono alle nostre logiche. Un tronco di pioppo inoculato ha iniziato a produrre tre anni dopo, ma va a capire a cosa è dovuto, magari il micelio che avevo messo non c'entra niente... Se parliamo di inoculare tronchi la tecnica è quella che descrivi, belle soddisfazioni si hanno con lo Shiitake (Lentinus Edodes) anche perché molto buono. Un po' laborioso e tecnicamente impegnativo. Comunque prima dovresti fare pratica partendo da funghi più facili, pleurotus poi pioppini, nel frattempo ti documenti su coltivazioni più impegnative.