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Riconoscimento specie, ricerca e coltivazione dei funghi
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SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

12/04/2012, 17:28

Ciao a tutti, sono Alessandro Valente.
Ho scoperto da poco questo sito e me ne pento poiche leggendo i vostri consigli in forum ho scoperto tanti consigli preziosi da mettere in pratica!
Voglio essere sintetico nella mia richiesta di aiuto:
Io sono Pugliese, precisamente della provincia di Bari. Da meno di un anno ho scoperto una passione per la produzione del fungo piu precisamente del Cardoncello dato che nel nostro mercato non e altrettanto apprezzato altra qualita.

E doveroso fare un preambolo, io vivo in una paese che si affaccia sul mare e quindi la mia serra e stata costruita in campagna ma con una altitudine al di sotto dei 200 m dal livello del mare.

La mia esperienza e cominciata a novembre scorso, ho acquistato alcuni substrati gia pronti del cardoncello ceppo 146, li ho posizionati sotto un capanno, senza i muri laterali circondato di luce quindi col solo tetto che copre dal sole diretto, ho fatto la mia piccola serra con i teli ombreggianti sotto il capanno e dopo 2 settimane vengon fuori i miei bei funghi.. ma aime erano tutto color nocciola.. o poco piu..
Questo mi ha comportato un crollo del prezzo sul mercato.. Chi li considerava dei falsi pleos e chi li considerava malaticci al solo guardarli.. :cry:

A febbraio stesso capanno, stessa serra, mi consigliano di cambiare ceppo e acquisto cardoncelli ceppo 142. dopo 2 settimane manco a dirlo, stesso errore.. troppo chiari.. anche piu dei precedenti.. che rabbia! :evil: :evil: :evil:
Che poi i commercianti e i posteggianti non aspettano altro che un tuo errore per precipitarsi addosso come avvoltoi!
Considerando che so bene che almeno quest'ultimo dal catalogo venivan riporati color nocciola, ma sulle immagini erano molto piu scuri.. Vi chiedo di indicarmi dov'e il mio errore? :(

Sempre in riferimento all'altitudine dal mare ove e posizionata la serra, mi potete consigliare per favore il ceppo giusto da coltivare e le modalita esatte in modo da non commettere errori macroscopici con la nuova coltivazione di settembre?

Al mercato tutti gli altri coltivatori portano un cardoncello murgese ( coltivato a pochi passi dal mare e che quindi di murgese non hanno granche.. ) molto bello, tondo, piccola taglia, a cupola, crespo al tatto, molto carnoso e compatto, e sopratutto COLOR MARRONE MOLTO SCURO! Ma come fanno??? :o
Considerando che i colori troppo scuri mi son stati sconsigliati dai fornitori di substrato per via delle malattie che facilmente attaccano questi ceppi, voi cosa mi consigliate?

Infine una domanda che vi sembrera pazzesca, ma un coltivatore ( LA CONCORRENZA ) mi ha consigliato di cogliere man mano i funghi piu grandi lasciando i piu piccoli dello stesso fiore li sul substrato, ma cosi non rischio che i funghi che rimangono attaccati vadino a male?

Infine, se leggeranno la mia richiesta di aiuto, vorrei congratularmi con i sign. Raoul e il sign. Angi.
Ho letto molti loro commenti sulla produzione propria di substrati e persino del micelio stesso!
E devo affermare con sincerita che per me sono dei veri punti di riferimento!
Con le descrizioni estremamente dettagliate delle loro esperienze!
Questa in futuro, sara la mia prossima frontiera!

Ma ad ora mi basti pensare a colmare le mie ancora grandi lacune in questa bellissima passione!

Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi una dritta.. Alessandro ;)

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

13/04/2012, 0:42

allora alessandro il colore del fungo è dato principalmente da ceppo acquistato, ad esempio il 146 è uno dei più scuri,cmq questo deficit può esser dovuto da varie cause , in primis questo ceppo tende a schiarire se nn adeguatamente irrigato,per mancanza di luce, per temperature dell aria elevate >16°(dalle mie parti con temp basse diventano quasi neri)... per quanto riguarda i ceppi dipende da te se vuoi riskiare o meno io ad esempio uso solo ceppi veloci tipo 146,turbo ecc. i prò di questi ceppi sono un elevatissima produzione in prima volata, e buona in seconda ,sono i più veloci sul mercato ,però di contro hanno una maggiore sensibilità alle malattie molto frequente la batteriosi, sono più delicati come le auto della F1... veloci potenti e...delicate gli altri ceppi ad esempio il 133, 142 e varie varianti sono ceppi lenti ma a quanto dicono meno soggetti a malattie...la scelta è tua !!!

La coltivazione dei funghi è un arte bisogna saper percepire... ;)

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

13/04/2012, 13:55

Com'è brutto quando la gente mangia con gli occhi........non conoscendo le problematiche di colui che coltiva........cordiali saluti da Raoul..........in questi ultimi tempi ho parlato con diversi coltivatori di cardoncello......ragazzi, non è per niente facile.....

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

13/04/2012, 16:35

Grazie mille Massimo e grazie mille Raoul per il chiarimento e l'appoggio, ma quindi a quanto ho capito non e un problema di troppa ombra come credevo io?!
Sai pensavo che la serra ombreggiante sotto l'ombra del capanno.. fosse un po troppo e ci volesse un po di luce in piu per oscurirli..
Ma alla luce delle problematiche legati alle condizioni climatiche del mio paese dato che e a meno di 200 m sul livello del mare, e quindi soggetti ad alta umidita nell'aria e a tutte le malattie che questa mi comporta, temperature invernali mai al di sotto dei 11 - 12 gradi grazie all'azione mitigatrice del mare, e considerando che al mercato mi APPREZZEREBBERO solo cardoncello scuro, taglia piccola , cappuccio ruvido e corposo, quali ceppi in specifico mi consigliate di acquistare a settembre per la mia nuova raccolta? :?: :!:
Che ne pensate di un 133 o un 142 D o ancora un D+ :?:
Dicono che sono scuri ma resistono bene alla batteriosi e alla muffa verde.. dicono...

Inoltre a riguardo di quel consiglio che mi e stato dato dalla CONCORRENZA di sfoltire le ciocche man mano che i funghi piu grandi affiorano dal terreno lasciando incollati i piu piccini al substrato cosa ne pensate???? a mio parere e il modo migliore per incorrere nelle muffe... :lol:

P.S. per Raoul, continua a scrivere le tue esperienze riguardo la produzione propia di substrato, seguo i tuoi interventi come un fan! :lol: Li trovo illuminanti, al pari di quelli di Angi.
E quando scriverai il tuo libro, avvisa! ne acquisterei subito una copia!!! Il cardoncello e una DONNA DAVVERO DIFFICILE DA CONQUISTARE :lol: :lol: :lol:

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

13/04/2012, 23:36

per la scelta dei ceppi credo ke settembre sia un mese caldo dalle tue parti poikè anke da me ke sono sulle murge è caldo!cmq dipende dalle temperature, i ceppi ke hai elencato nn sono scuri quindi tendono a skiarire...(forse la serra ombreggiante sotto la tettoia mi sembra troppo) ;) per quanto riguarda il consiglio della ''concorrenza'' da un lato va bene dall altro no, se il cespo rappresenta due tre funghi grandi puoi tagliarli ma senza danneggiare la 'radice' e la roccolta dell intero cespo deve avenire nn oltre 3-4 gg max...

ps di dv sei alessandro?

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

14/04/2012, 10:37

Per Alessandro Valente..........ti ringrazio per le tue parole........dai un'occhio al mio sito " funghi knowout.com" forse troverai qualche novità...........per quanto riguarda il cardoncello chiaramente mi associo a quello che dice Massimo........Lui coltiva l'eryngii già da qualche anno e quindi ha ben presente le caratteristiche dei vari ceppi.........chiaramente sappiamo che a sigle diverse delle volte ( dipende dalle aziende che forniscono i pani e loro questo lo sanno ) corrispondono ceppi eguali......bisogna saper scegliere sopratutto in funzione delle condizioni climatiche di dove e del momento in cui si mettono a dimora i pani....aggiungo in una struttura adatta........Saluti da Raoul........aggiungo ancora che il fatto di mangiare i funghi prima di tutto con gli occhi, delle volte, costringe l'operatore a mettere a dimora dei ceppi sensibili più di altri, a determinate patologie.........aggiungo una cattiveria........ chissà se è vero che la ricerca, sino ad ora, non ha trovato una soluzione per la benedetta "batteriosi "del cardoncello.......oppure non ha voluto trovarla,............... dato che questa malattia forse è ritenuta indispensabile come calmiere per il mercato.........spero tanto di sbagliarmi e che quanto prima si trovi una soluzione.

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

14/04/2012, 20:29

la cura cè raoul e ke nn conviene produrla altrimenti il prezzo avrebbe un crollo di almeno 50-60%...e come la storia dell auto ad acqua :lol:

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

14/04/2012, 21:17

Grazie mille Massimo, ho apprezzato molto il tuo consiglio.
Quindi prossima piantagione ad ottobre, in serra ombreggiante al di fuori della copertura del capanno, ma quali ceppi posso scegliere? Sempre tenendo presente le condizioni climatiche della mia zona e dei desideri del mercato..
A proposito, io sono di Bisceglie, tu di dove di preciso?
Sai come lavoro principale fo il ferroviere e mi capita di sovente venir su in collina dalle tue zone, molto belle devo aggiungere!
Inoltre Massimo come mi consigli di tagliare i funghi piu grandi senza intaccare il cespo dato che mi hanno detto che le lame sono assolutamente vietate?

P.S.
Per Raoul, salto subito sul sito che mi hai consigliato!
Ma il libro allora quando lo stamperai? Sono quasi sicuro che non sarei il solo a comprarlo come anche credo che non sia l'unico a seguire i tuoi consigli, come un Guru.. :lol:
Inoltre se posso aggiungere un commento alla tua considerazione cattiva, non saprei quale possa essere piu dannosa se:

- la batteriosi che comporta una coltivazione difficile, fatta di tante difficolta ma che quando riesce, oltre l'orgoglio e la gioia di una bella produzione ti da anche una soddisfazione economica. Che non e semplice in questo clima di crollo dei prezzi anche in agricoltura.

- oppure una coltivazione senza o quasi problemi, con tutte le cure possibili, facile da effettuare per chiunque garantendo una sicura concorrenza sleale e spietata sui prezzi di vendita come gia succede quasi ovunque..

Secondo me evviva la bravura, la tenacia, la forza di volonta e di voler fare, contro tutto e tutti i problemi che questa PASSIONE comporta, preservandola da moltissima gente sempre TROPPO poco professionale!
ovviamente mi interessa sapere il tuo pensiero a riguardo, Raoul.
Buon week end, Alessandro.

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

14/04/2012, 23:12

ki ha detto ke le lame sono vietate? cmq puoi tagliare con il coltello il fungo senza intaccare diciamo la radice,cmq nn oltrepassare 3-4gg dal taglio altrimenti il cespo ne risente,se il cespo è grande puoi tagliare anke un paio di funghi....altrimenti sradica tutto il cespo

Re: SONO UN NEO COLTIVATORE E AVREI BISOGNO DI QUALCHE DRITTA...

17/04/2012, 19:49

Ciao Massimo, come ti dicevo mi hanno sconsigliato di tagliare i funghi con le lame dato che mi dicevono essere portatrici di batteri.. a prescindere che siano state sterilizzate o meno.. Tu pensa che mi hanno consigliato alcuni di tranciare il fungo con il filo di nailon, ma per paura che il gambo restante attaccato al cespo potesse creare malattie, ho ritenuto fosse una pratica sbagliata?!
Comunque grazie mille per la dritta! :lol:

Per Raoul, sono stato sul sito che mi hai indicato... e a dir poso SENSAZIONALE!
In pratica il tuo sito e L' A B C DELLA FUNGHICULTURA, bellissimi glia approfondimenti e le descrizioni minuziosamente dettagliate!
Ho letto solo alcuni passi con domande e risposte, e alcuni tuoi consigli gli trovo a dir poco illuminanti! :D

Sai ho appreso anche che oltre la coltivazione del substrato, ne effettui anche la vendita, dato che sarei interessato all'acquisto mi interesserebbe sapere con precisione dove hai la sede?
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