23-10-2020
Amanita pantherina.......https://www.agraria.org/funghi/amanitapantherina.htmPosizione nella classificazione
Amanitaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Agaricomycotina, Basidiomycota, Fungi
Nomer corrente:
Amanita pantherina (DC.) Krombh., Naturgetr. Abbild. Beschr. Schwämme (Prague): 29 (1846)
Sinonimi:
Agaricus pantherinus DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 52 (1815)
Amanita pantherina f. robusta A. Pearson, Trans. Br. mycol. Soc. 29(4): 191 (1946)
Amanitaria pantherina (DC.) E.-J. Gilbert, in Bresadola, Iconogr. Mycol. 27(Suppl. 1): 70 (1941)
Specie facilmente riconoscibile se si osservano attentamente i suoi caratteri morfocromatici.E’ un fungo simbionte, di medie dimensioni, 8 - 10 cm., con cappello prima convesso poi spianato di colorazione che va dal bruno scuro al brunastro chiaro, con verruche, resti del velo generale, di colore bianco candido,
margine striato.Lamelle: bianche, fitte e arrotondate al gambo.
Gambo: cilindroide con presenza alla base di un bulbo rotondeggiante
avvolto da una volva bianca,
circoncisa e dissociata in cercini, con anello ad inserzione sul gambo sempre più basso rispetto a tutte le altre amanite anellate,
che ha orlo caratterizzato da ruota dentata.Carne: bianca, soda con odore e sapore fungino.
Spore: bianche in massa, ovoidali, lisce, 10-12 x 7-9 µm.
Commestibilità:
é’ fungo notevolmente tossico responsabile di sindrome panterinica che, se non trattato in tempo, in caso di ingestione potrebbe dare anche esiti letali.
Habitat:
molto comune, cresce dall'estate all'autunno in ogni habitat boschivo (ubiquitaria).